La divisione "Flaim,, ritornerà nei luoghi dove ha combattuto

La divisione "Flaim,, ritornerà nei luoghi dove ha combattuto Domani raduno al santuario Trinità a Ghiffa La divisione "Flaim,, ritornerà nei luoghi dove ha combattuto Scopo del "pellegrinaggio" era soltanto quello di far ritrovare insieme, tra la gente ehe trent'anni fa li aveva aiutati, i partigiani che hanno vissuto nel Verbano gli ultimi mesi di guerra - L'iniziativa ha avuto un singolare successo di adesioni (Dal. nostro corrispondente) ]Verbania, 12 settembre. !(a. c.j Continuano ad arri-ivare messaggi e adesioni agli organizzatori del raduno de- gli ex partigiani della divisic- ne «Mario Flaim» che si svol- gerà domenica al santuario Trinità di Ghiffa, nei luoghi dove la divisione aveva com- battuto. Singolare appare il fatto che gli organizzatori di que- sto «pellegrinaggio» trent'an- ni dopo si sono proposto sol- tanto di «far ritrovare insie- me» gente che aveva trascor- so a fianco a fianco gli ultimi mesi di guerra, nel ricordo dei caduti, tra gli abitanti del- l'entroterra che assisterono coraggiosamente i partigiani che non erano molto numero- si e dovevano far fronte ai te- deschi e ai fascisti in condi- zioni di grande inferiorità. Il pomeriggio sarà infatti lascia- to libero perché ognuno pos-sa ritornare nei luoghi di cui conserva ricordo. La giornata comincerà alle 9 al santuario della Trinità; poi cantò del coro di Macu- gnaga, messa al campo di don Aurelio Esio, discorso di «Arca» e «Mario». Tra gli altri hanno assicura-to la loro presenza la contes- sa Cecilia Cadorna, vedova del generale Raffaele 'scomparso nel dicembre di due anni fa), che fu comandante del Corpo volontari della liberta e la contessa Ester Bonacossa, che aveva fatto della sua villa in San Remigio a Pallanza, dove era sfollata, 'in pur.to di appoggio per la «Cesare Battisti» prima e per la «Flaim» dopo. Ci saranno Amalia Maccari- nelli, madre di Gastone Lucani, catturato, ferito e ucciso dai fascisti a diciannove anni nel febbraio del '45, nei boschi di Trarego, con altri sei giovani partigiani e due civili e Carlo-Caracciolo ex partigiano della «Battisti». Sono giunti Da Gabria Sancez Bland, columbiano, e Jimmy, sudafricano, prigioniero di guerra, fuggito da un campo di concentramento l'8 settembre '43, che, aggregatosi ai partigiani di Arca, ne condivise speranze, lotte e patimenti. La divisione «Mario Flaim» si era costituita all'Alpe Pala, ai primi del marzo '44 con la fusione delle brigate «Cesare Battisti» e «Valgrande Martire», che avevano operato sui monti e nella zona del Verna-no dalla fine del settembre '43 in poi. I partigiani approvarono in assemblee l'unificazione e le nomine dei nuovi comandanti che risultarono: comandante della divisione «Mario Flaim» Arca (Armando Calzavara), commissario della divisione «capitano Mario» (Mario Muneghina). Armando Calzavara è nato nel 1919 ad Istrana (Treviso), studente in lingue estere, sottotenente di complemento dei bersaglieri, dal dicembre '43 al febbraio del '45 comandante della «Cesare Battisti», poi della «Flaim», tre volte ferite in combattimento. Mario Muneghina è nato a Cuneo nel 1900, volontario di guerra nel *15-'18, è iscritto al pei dal 1921; dopo i'S settembre, seguito dal figlio dician-novenne, ha organizzato una formazione armata tra Mon-tee restese e Ponte Maglio partecipando all'insurrezione di Villadossola del novembre '43 prima di unirsi alla formazic- ne di Dionigi Superti, da cui si staccherà qualche mese do- po, stanco dell'attendismo praticato da questa brigata per costituire poco dopo la brigata «Valgrande». he altre cariche vengono cosi distribuite: comandante della brigata «Valgrande mar- tire» Nemo (Franco Spinelli); commissario di brigata Nello (Ruggero Brambilla); coman dante della brigata «Cesare Battisti» Selva (Enzo Plazzot tal, commissario di brigata Marco (Giuseppe Perazzi), n 18 aprile del '45, la «Flaim» cala in massa su In tra: la occupa per quattordici ore poi si ritira di fronte al sopraggiungere di una colon- na corazzata tedesca, atte 'standosi alle porte della città e sulle colline immediatamen te retrostanti, All'alba del 24, dopo una se- jje scaramucce coi reparti fascisti, le due brigate scen- dono a Intra, accolte dalla popolazione festante, n presi- qJq fascista di Pallanza, cen- tocinquanta uomini, si arren- de alcune ore più tardi; con- temporaneamente una colon ^ punta su Cannobio, co- stringe alla resa sessanta mi- m» della «confinaria» e rag- giunge la frontiera svizzera, j Il giorno dopo si combatte a Fondotoce contro la retro guardia della colonna «Stamm» e, nella notte sul 25. ; su due battelli, i reparti della ( «Flaim» sbarcano a Laveno o j puntano su Varese. Al 26 la ; brigata «Valgrande» occupa I Tradate; la «Battisti» viene inviata a Como a dar man forte a quei partigiani fino all'arrivo della colonna blinda t' ta americana. Il 29 aprile 4o, le due brigate si ricongiungo no sull'autostrada dei Laghi e la divisione entra mente a Milano, trionfal-