In marcia mille camminatori nei boschi della Valle Vigezzo

In marcia mille camminatori nei boschi della Valle Vigezzo Marcia non competitiva a Santa Maria Maggiore In marcia mille camminatori nei boschi della Valle Vigezzo Dopo 25 chilometri è arrivato per primo Stefano Soler, uno spagnolo che lavora in Svizzera (Nostro servizio particolare) \ S. Maria Maggiore, 9 sett. (m. s.) La Sgamelàa 'd Vigezz, classica marcia non competitiva con partenza e arrivo a Santa Maria Maggiore, ha compiuto quattro anni. Per essere una camminata ha già una bella, età, ma mantiene intatto tutto il suo fascino che le viene dato dal percorso. I prati e i boschi della Val Vigezzo sono scenari tali da tenere impegnati i marciatori che nemmeno si accorgono della lunghezza del tracciato: 25 chilometri. n favore che incontra questa manifestazione è dimostrato dalle cifre. Dai 350 partecipanti della prima edizione si è passati ai 700 di due anni fa, ai 980 dell'anno scorso, fino al tetto dei 1063 di quest'ultima edizione che rappresentano un record significativo. E' dire che proprio questa edizione '75 della Sgamelàa è stata osteggiata dalle condizioni atmosferiche. Al momento della partenza, infatti, veniva giù acqua a catinelle. La pioggia, però, non ha raffreddato l'entusiasmo dei partecipanti, molti dei quali hanno preso U via con tanto di ombrello. Dopo circa mezz'ora ii tempo ha fatto giudizio premiando la costanza dei mille marciatori e la camminata si è conclusa col sole. Nutrita la -partecipazione straniera. Dalla vicina Svizzera, dove le bellezze della valle vigezzina sono ben note, sono arrivati trecento concorrenti. C'erano anche spagnoli, inglesi, canadesi (da Toronto la famiglia più numerosa schieratasi al via) e perfino un giapponese. L'atleta* per definizione (la parola «vincitore» non si usa trattandosi di una marcia non competitiva) è stato uno spagnolo che lavora in Svizzera: Stefano Soler. Il suo tempo: un'ora, 35 minuti e 30 secondi. Incredibile. Subito do- j po Soler si sono piazzati un j concorrente di Bognanco, An- : dreoletti, e uno di Verbania, i G. Carlo Morelli che è un ex | alpino. I ritardi di questi due j concorrenti rispetto al tempo ; dello spagnolo sono rispetti- t vamenté eli mezzo minuto c j di un minuto. Anche per Andreoletti e Morelli, quindi, i tempi soon stati di rilievo. Oltre a Stefano Soler sono stati premiati molt' altri concorrenti. Il primo vigezzino, Giuseppe Ramoni di Re, la prima coppia al traguardo: Ferdinando e Irene Vesco, il concorrente più giovane: lo svizzero Massimo Antonini di sei anni, la più giovane: Patri-i zia Filipinetti, sette anni, di Masera, il concorrente più anziano: Lorenzo Binelli, 78 an- I ni, di S. Maria Maggiore, la I prima ragazza vigezzina: Ca- terina Bottegai di Coimo e la signora Perelli di Verbania. Fra le famiglie numerose, oltre ai Clemente di Toronto con sette iscritti, una citazione meritano i Colmegna (sei partecipanti) e gli ossolani Boggian schieratisi in cinque alla partenza. Il gruppo più numeroso è stato quello dei marciatori di Domodossola (70 partecipanti). Da segnalare poi il grup po «Baffo di Locarno con 45 partecipanti, il gruppo Fioricultura Ceretti di Intra e il gruppo Croce Verde di Verbania entrambi con 33 marciatori. Altri gruppi messisi in luce sono stati quelli del corpo musicale di Ornavasso, del Cai Vigezzo, del coro Valgrande di Premosello di Trobaso. e dell'Arci Al termine della marcia e prima delle premiazioni c'è stata una passerella di atleti ossolani che si sono distinti in campo internazionale. L'indimenticato Pasqualino Fornara di Borgomanero, i due fratelli De Femminis di Druogno (pugili), gli sciatori Schranz di Macugnaga, Poldino Comaita, vigezzino, e G. Carlo Gubetta, anche lui vigezzino e promessa del fondo italiano, Longoborghini (Ornavasso) e Baker (Formazza) allenatori di sci, il ciclista Germano Ba- rale di Villadossola, l'ex por- tiere del Milan Gigi Balzarmi di Domodossola e il due. volte olimpionico Andrea Borgnis, 17 volte recordman di sollevamento pesi, e attualmente maresciallo dei vigili del fuoco a Domodossola. Santa Maria Maggiore. Concorrenti sotto la pioggia (Foto Falciola)