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Appello del sindaco di Meina per i cinghiali del Vergante Dopo il provvedimento che consente la caccia Appello del sindaco di Meina per i cinghiali del Vergante (Nostro servizio particolare) Meina, 9 settembre, if. m.) Un appello per salvare i cinghiali sparsi nel Vergante è stato lanciato dal sindaco di MOri, avvocato Sergio Storelli, il ciuale ha invitato numerosi suoi colleghi a sottoscrivere una petizione da inviare al comitato provinciale della caccia e alla regione.Lo spunto per questa presa di posizione, in difesa dei selvatici più volte oggetto di polemiche da parte di contadini e agricoltori, è stato offerto dalla recente deliberazione del comitato provinciale caccia che liberalizza appunto la caccia al cinghiale nella zona in cui gli animali si sono insediati. Dopo aver sentito il parere della sezione cacciatori del 'suo comune, l'aniministrazìo1 ne del sindaco Storelli ha deciso di passare all'azione per ottenere la revoca del provvedimento. Nella lettera che è stata inviata ai sindaci dei 14 I comuni del Cusio-Vergante, si ; afferma che la revoca della delibera «è l'unico modo per | salvaguardare una specie rei centemente insediatasi nelle ■ nostre colline e la cui tutela '■ appare indispensabile ad ogni . rtmaite —* —— «In proposito — sottolinea j Storelli — occorre raccoman.dare alle competenti autorità I un tempestivo risarcimento dei danni che i selvatici do-! vesserò arrecare alle colture». «siamo coscienti che i cinI ghiali a volte provocano dei! danni, ma non è giusto per | questo causare una strage li ; beralizsandone la caccia. Una ! soluzione — propone Storelli j—sarebbe quella di catturare o-Zi animali vivi e trasferirli inaltre zone chiedendo comecontropartita a chi li deside-rt.sse dell'altra selvaggina».Frattanto i comuni di Ar-meno. Ameno, Arona. Brovel- lo Carpugnino, Colassa. Gignese, Gozzano, Invorio, Massino Visconti, Nebbiuno, Orta S. Giulio, Paruzzaro e Pisano, stanno esaminando la questiono.