Perchè il sindaco ha negato la licenza

Perchè il sindaco ha negato la licenza Polemica sulF«Oscella» Perchè il sindaco ha negato la licenza "Non è possibile concedere altri ampliamenti — dice — perché l'hotel di S. Maria Maggiore non dispone di un'area sufficiente" (Nostro servizio particolare) S. Maria Maggiore, 9 sett. Nelle polemiche sulla mancata concessione della licenza edilizia per l'ampliamento e l'ammodernamento dell'albergo Oscella è intervenuto U nuovo sindaco di Santa Maria Maggiore. Giacomo Mattei. Signor sindaco, quali sono le ragioni che l'hanno indotta a negare la licenza? «Veglio anzitutto precisare — dice Mattei — che la richiesta pervenuta al Comune era per ottenere l'autorizzazione a costruire una veranda per un nuovo salone. Nella domanda non si accennava assolutamente ad impianti di ascensore, telefono e riscaldemento (per quest'ultimo non era necessario presentare una domanda anche perché i lavori erano già stati iniziati nella primavera scorsa, come pure altri restauri interni). Comunque, la volumetria di tutto l'albergo com'è attualmente, rispetto alla superficie di terreno su cui sorge, supera già di parecchie migliaia di metri cubi il massimo consentito per cui, secondo le disposizioni di legge, non è possibile concedere altri ampliamenti. Si è consigliato perciò a proprietario dell'albergo di acquistare un terreno confinante di circa mille metri quadrati. Ampliando la superficie, sebbene il rapporto planivolumetrico non sia ancora perfettamente a posto, la commissione edilizia potrebbe esprimere parere favorevole per la concessione della liI cen za. Per mia tranquillità nei giorni scorsi, assieme al vicesindaco Carletto Giorgis e all'assessore Pierino Bona, mi sono recato a Novara per senI tire il parere dell'ingegner Brustia che è stato incaricato dal comune di Santa Maria Maggiore, di predisporre il piano regolatore. Il parere del tecnico, come pensavo, è stato negativo. L'ingegner Brustia' mi ha tatto anzi osservare ohe tra il conlinfi della nuova veranda e la proprietà vicina non ci sono te regolari distanze. Ho voluto sentire anche l'Eni, per chiedere se l'ente poteva assumersi la responsabilità della concessione della licenza ma le mie insistenze non sono approdate a nulla». «Mi sono quindi rivolto al progettista — continua il sindaco — perché persuada, il proprietario dell'albergo a trattare l'acquisto del terreno confinante che è della curia di Novara ». «C'è da ricordare — conclude il sindaco — che, proprio per incoraggiare il turismo, era già stata concessa una licenza- edilizia per la costruzione del nuovo albergo "Centovalli" che è dello stesso proprietario dell'Oscena. E che, a causa del volume eccessivo rispetto all'area edificabile, era stato presentato ricorso al tribunale regionale amministrativo di Te/ino che ha bocciato il progetto condannando il Comune al pagamento di tutte le spese per cui è bene evitare di sbagliare una seconda volts. Sia ben chiaro, comunque, che è desiderio di tutta ramministrazione co munale appoggiare lo svitar* no alberghiero di Santa Maria Maggiore, autorizzando le costruzioni nel rispetto dell? disposizioni di legge». . 71 sindaco Mattei subito dai po la sua elezione aveva di chiarato di essere «completa mente contrario alla costruzione dei condomini. Quelli approvati saranno terminati, non ci possiamo fare niente, ma poi basta, non ne sorgeranno più e non ci sarà più spazio per la speculazione. Non sono invece d'accordo sull'esigenza di bloccare tutte le costruzioni in Val Vigezzo. Uno che ha lavorato tutta una vita ha il diritto di costruirsi una casetta e noi in questo dobbiamo aiutarlo. Siamo saturi di condomini ma non di case». a. v.

Persone citate: Brustia, Carletto Giorgis, Centovalli, Giacomo Mattei, Mattei, Pierino Bona

Luoghi citati: Novara, Santa Maria Maggiore