Giunta dc-psdi-pri ad Arona con il sindaco democristiano?

Giunta dc-psdi-pri ad Arona con il sindaco democristiano? Questa sera si riunisce il Consiglio comunale Giunta dc-psdi-pri ad Arona con il sindaco democristiano? Dopo laboriose trattativevei sono buone probabilità che l'amministrazione venga varata - A Novara il pei ha chiesto la convocazione del Consiglio provinciale (Dal nostro corrispondente) Arona. 5 settembre. fm. s.) Domani il consiglio comunale di Arona si riunisce per eleggere sindaco e giunta. Fino ad oggi, però, un vero e proprio accordo fra i vari schieramenti politici sulla composizione della giunta non c'è, anche se si ha ragione di credere che domani sera prevarrà il buon senso e che la giunta verrà formata. «Ho convocato il consiglio comunale per domani — dice il sindaco uscente dottor Pietro Aghemio — per stimolare tutti quelli che continuavano a prendere tempo, a perdersi dietro i problemi delle formule. C'è stato fino ad ora una specie di gioco delle alleanze che non è indice di sensibilità civica. Noi democristiani non abbiamo colpa. Ci siamo dichiarati disponibili, ma le tante riunioni che si sono susseguite, anche a livello provinciale, sono sempre rimaste senza esito». Il tentativo del repubblicani di portare nella maggioranza il psi non è stato coronato.! da successo. A questo proposito il dottor Aghemio dice: sia de di Arona ha considerato favorevolmente l'impegno del pri per allargare la maggioranza al socialisti. D'altra parte i repubblicani erano gli unici che potevano farlo.-Il nostro invito al psi, infatti, era andato a vuoto. Purtroppo anche il tentativo del pri ha avuto la stessa sorte: i socialisti di Arona hanno insistito nel loro rifiuto». Da parte dei repubblicani, che sono stati i protagonisti di questa lunga fase di approcci, l'ultimo rifiuto del psi è commentato con una certa perplessità. Dice l'architetto Laudicina, consigliere del pri: « il comportamento dei socialisti aronesi è molto strano, anche se è -un fatto peculiare di questa città. Altrove si è trovato un punto d'intesa, qui da noi non è sfato possibile. Anche un appello della segreteria provinciale del psi è stato vano. I socialisti di Arona subito dopo le elezioni avevano dichiarato che si sarebbero schierati all'opposizione. Poi si è preparato il programma e loro lo hanno sottoscritto. Adesso il loro insistere nel collocarsi all'opposizione è incomprensibile ». In considerazione del pericolo di una gestione commissariale, i repubblicani sembrano intenzionati ad entrare nella maggioranza di giunta con democristiani e socialdemocratici. Per quanto riguarda il consiglio comunale di domani, quindi, le previsionisono queste: accordo a tre fra de, psdi e pri per la giunta, mentre per la carica di sindaco la de aronese si orienterebbe (è notizia quasi ufficiale) sul nome di Alessandro Macedoni. Ci sono buone possibilità, pertanto, che domani sera la città abbia finalmente una giunta comunale pronta a prendere in esame i molti problemi aronesi. Fra questi uno dei più urgenti è quello riguardante le scuole dato che l'apertura dell'armo scolastico è assai vicina. Ci sono, poi, i 200 ricorsi al piano regolatore, i servizi pubblici. Novara. 5 settembre. (p.b.) Il pei ha chiesto la convocazione del consigliò provinciale: con dieci consiglieri dispone di un terso dell'assemblea, quanto basta per ottenere la riunione che pan venga fissata per il 15 settembre. Non è stato ancora stabilito l'ordine del giorno tanto più eh* la giunta e il presidente Benaglia pensano di convocare il consiglio soltanto a fine mese o addirittura ai primi di ottobre, per dibattere i problemi dell'economia novarese. Forse Benaglia - prefestiva.pnxrmatinare perché la situazione è «Hulda» e più in là potrebbe avvenire il chiarimento con 1 socialisti che attualmente appoggiano la glunfii dall'esterno con il repubblicano che dopo il voto a sorpresa per la nomina dagli ■mei sdri sono passati all'opposizione. A PROPOSITO DI QUESTI ULTIMI? Riccardo Gramegna ha spiegato la propria posizione. «Avevo dichiarato, dopo quel voto che non aveva permesso la mia elezione ad assessore, che il pri passava all'opposizione. Il fatto che nella riunione successiva il consiglio mi abbia eletto, non cambia nulla e non ritengo neppure siano necessa¬ rie le mie dimissioni dalla carica dato che avevo espresso in anticipo la rinuncia». La giunta, anche senza un assessore, continua a riunirsi regolarmente e il presidente Benaglia ha assunto «ad interim» il posto di Gramegna. E' stato nel corso dell'ultima riunione che la giunta ha deciso di farsi promotrice della conferenza per dibattere i problemi riguardanti la condizione economica novarese con particolare riferimento ai problemi occupazionali. ' Quanto al panorama politico novarese, regna la più grande incertezza', oltre che sul futuro dell'amministrazio¬ ne provinciale, pure sulla sopravvivenza di quella comunale in crisi latente dopo il ritiro degli assessori socialisti. Da più parti si dice che il psi scioglierà il nodo del suo atteggiamento negli enti locali, dopo il cnngraaao di ottobre. Se decidesse di tornare nelle giunte di centro-sinistra, ci saranno grosse novità. La più importante riguarda proprio l'ajmminiatrazione provinciale: alla presidenza, al democristiano Benaglia (che comunque dovrà dimettersi per incompatibilità non intsndendo rinunciare al Senato), dovrebbe succedere un socialista. Chi?

Persone citate: Aghemio, Alessandro Macedoni, Benaglia, Gramegna, Laudicina, Pietro Aghemio, Riccardo Gramegna

Luoghi citati: Arona, Novara