È "proibito,, installare nell'albergo bagno, telefono e il riscaldamento

È "proibito,, installare nell'albergo bagno, telefono e il riscaldamento Intervento a S. Maria Maggiore della commissione edilizia È "proibito,, installare nell'albergo bagno, telefono e il riscaldamento L'hotel è r«Oscella» - I proprietari protestane : «Cenza lavori di ristrutturazione saremo costretti a chiudere» • Intanto sempre maggiori le precccupazlc"' ::n Val Vigezzo per la carenza di attrezzature ricettive (Dal nostro corrispondente) S. Maria Maggiore, 2 sett. Le questioni edilizie continuano a tenere banco in Val Vigezzo. Sta suscitando polemiche la decisione della commissione edilizia di Santa Maria Maggióre di respingere il progetto di ampliamento e ammodernamento dell'albergo «Oscena», uno dei più. prestigiosi della valle. Il sindaco, Giacomo Mattei, uniformandosi all'orientamento della commissione edilizia, non ha rilasciato la licenza. Il progetto presentato prevedeva l'ampliamento della veranda con la costruzione di un nuovo salone, l'installazìo- «« dell'impianto telefonico in-, terno e dei servizi nelle carne- j re che ancora ne erano sprovviste, la sistemazione dell'ascensore. La commissione edilizia ha scoperto che la volumetrìa della veranda supera i limiti consentiti e ha respia to il progetto in blocco. Il «grande albergo Oscella». circondato da un parco vastissimo, è uno dei più vecchi di Canta Maria Maggiore. Ha conosciuto i fasti maggiori quando i primi magnati dell'industria lombarda «scoprirono» la Valle Vigezzo. L'albergo era in quell'epoca sinonimo di eleganza e mondanità: nei lussuosi saloni si tenevano feste da mille e una notte. Ora è gestito da due fratel- li. Giacomino e Antonio Mino-letti, entrambi usciti dall'isti-titto alberghiero di Stresa, die sembrano decisi a risolle- varne le sorti. Quando ha saputo che la commissione edilizia aveva bocciato il progetto di ammodernamento. Già- cornino Minoletti, che e censir gliere comunale (è stato elet to nella lista unitaria concor data fra de. psi e pei) si è ri- volto all'azienda si soggiorno minacciando la chiusura dell'albergo. «I lavori contemplati nel progetto — sostiene Giacomo Minoletti — sono indispensabili per la sopravvivenza dell'albergo. Possiamo accogliere più d'un centinaio di persone ma non abbiamo saloni sufficienti per ospitarle nei giorni di maltempo. L'albergo ha inoltre bisogno di essere completamente ristrutturato all'interno: la gente non vuol più saperne di camere senza bagno e senza telefono. Non abbiamo nessuna intenzione di metterci contro la legge. Siamo dispostissimi ad acquistare dei terreni confinanti perché la nuova veranda possa rientrare nella volumetria prevista e tutto sia perfettamente regolare. Abbiamo già preso contatti con la parrocchia che è proprietaria di terreni vicini ma c'è di mezzo la Curia e ci vorrà parecchio tempo per perfezionare l'acquisto. Intanto, il progetto di tenere aperto l'albergo nella prossima stagione invernale rischia di andare a monte perché non possiamo installare neppure l'impianto di ri' scaldamento». Negli ambienti turistici della valle c'è una certa preoccupazione. «L'Oscella — viene fatto osservare — è la punta di diamante della nostra campagna pubblicitaria all'estero. Dopo la distruzione dell'Excelsior è dello Sportine è l'unico albergo che può salvare la stagione invernale in Val Vigezzo perché ha circa 150 posti letto. Se dovesse chiudere, cosa potremmo offrire alle agenzie intemazionali?». Il panorama della ricettività alberghiera in Val Vigezzo è in effetti abbastanza sconfortante. Un altro albergo di recente costruzione, il «Cristina» di Craveggia, è fallito ed ora viene gestito in amministrazione controllata. ■ Netta caotica situazione urbanistica di Santa Maria Maggiore, gii alberghi non sembrano destinati ad avere molta fortuna. C'era già stato il caso del «Centovalli», un complesso che avrebbe dovuto sorgere all'imbocco del paese, i cui lavori sono stati bloccati da una sentenza del tribunale regionale- amministrativo. La licenza edilizia era stata concessa dalla precedente amministrazione che avevaconsiderato il nuovo albergo «centro produttivo», in considerazione del fatto che l'economia della Valle Vigezzo poggia soprattutto sul turismo. Il tribunale regionale amministrativo, accogliendo anche un ricorso presentato da- «Italia Nostra», ha invece sentenziato che l'albergo è un centro residenziale e che non ha niente a che vedere con le attività produttive vere e proprie, a, v. , j S. Maria Maggiore. Antonio e Giacomino Minoletti, proprietari dell'Oscella (f. Falciola)

Persone citate: Antonio Mino-letti, Canta Maria, Centovalli, Curia, Giacomino Minoletti, Giacomo Mattei, Giacomo Minoletti, Minoletti

Luoghi citati: Craveggia, Italia, Santa Maria, Santa Maria Maggiore, Stresa