Anche dall'America a Varallo per i corsi musicali dell'estate

Anche dall'America a Varallo per i corsi musicali dell'estate In Valsesia, 150 allievi di Conservatorio Anche dall'America a Varalloper i corsi musicali dell'estate L'iniziativa, che era al terzo anno consecutivo, adesso si è trasformata in un richiamo turistico - Il Comune, !a Provincia e la Regione hanno finanziato le lezioni (Nostro servizio particolare) \ Varallo, 2 settembre. Si sono appena conclusi il «corsi musicali estivi» che: hanno richiamato a Varallo ] 150 giovani allievi di conser- ! vatorio. L'iniziativa è nata in sordina ma quest'anno, giunta alla terza edizione, si è trasformata in un convincente veicolo pubblicitario ed in un interes- ! sante richiamo turistico. Il ; sindaco di Varallo Sergio Pe- j retti, dimentico delle beghe. politiche che travagliano la sua amministrazione, incerta fra il ripristino di un centrosinistra rabberciato o la ricerca di nuovi equilibri con i comunisti, ha messo a disposizione il palazzo delle scuole comunali, per dare la possibilità ai giovani di seguire le lezioni: ha stanziato come comune e fatto stanziare attra- verso l'azienda autonoma di ' soggiorno una somma per or-1 ganizzare i «corsi» ed infine ha convinto Regione e Provin-, eia a patrocinare, contribuendo a coprire il bilancio, le manifestazioni. «Le spese sono cospicue — spiega infatti il primo cittadino — ma abbiamo voluto egualmente dare ai giovani del conservatorio di mezza Italia la possibilità di proseguire nei Iroo studi di tecnica musicale e. con l'occasione, loro conoscenza la nostra ed ap'verde" fare prezzare Valsesia». Quasi ogni sera gli studenti si sono esibiti gratuitamente in pubblico presentando una serie di saggi di musica classica o moderna, accuratamente preparati con i rispettivi insegnanti. Il direttore della scuola, maestro Franco Mariani di Torino che, mentre se ne stava in vacanza a Cervato, in Val Ma-stallone, ha «visto» la possibilità di portare in Valsesia i suol giovani allievi di Conservatorio, è moderatamente soddisfatto del successo che. di anno in anno, stanno riscuotendo i «corsi musicali». «Certo occorre ancora lenire qualche pecca organizzativa che abbiamo riscontrato — spiega Maratti — ma sia mo a buon punto e le conti- jnue adesioni che vengono raccolte fra i giovani e gli appassionati di musica sono confortanti ». I giovani studenti sono arrivati un po' dappertutto: dai conservatori di Torino, Sfilano, Alessandria e dalle, città d'Italia più lontane. Qualcuno ha mandato la sua adesione addirittura dalla Norvegia, e c'erano 'due americani che hanno dato una nota di internazionalità alla scuola. n maestro Carlo Mosso ha diretto i corsi di «analisi muJ-sicale», la professoressa Irene Rossi quelli di arpa. GU studenti di chitarra'hanno seguito le lezioni del professor Margaria e quelli appassionati di flauto sono andati a scuola dal professor SergioBalestracci insegnante al con- servatolio di Alessandria. C'era poi il professor Ma- nani che ha tenuto i corsi sul- la «musica insieme fiati» ed il professor 'Achille Berruti che si è dedicato al clavicembalo. Per coloro che hanno prete-' rito la teoria è state istituita una serie di lezioni che riguardano la la storia e la filosofia della musica, affidata al dottor Ruffa. I corsi sono appena terminati ma qualcuno degli alunni, prima di andarsene da Va- j rallo, ha già annunciato la sua partecipazione a quelli j del prossimo anno. «E ci porterò anche le mie amiche. — ha annue iato sorridendo Cinzia, una simpatica biondina — qui. in Valsesia, veramente, si .impara musica e si fa del turismo». 1. d. b.