Con manifestazioni gastronomiche Isella combatte lo spopolamento

Con manifestazioni gastronomiche Isella combatte lo spopolamento La "Sanremo della Valsesia,, cerca un rilancio Con manifestazioni gastronomiche Isella combatte lo spopolamento I pochi abitanti rimasti organizzano concorsi di buona cucina che richiamano turisti - Hanno patrocinato l'iniziativa i mobilieri di Grignasco (Nostro servizio particolare) Isella di Grignasco, 26 agosto. Dalla periferia di Grignasco una stradina tortuosa si inerpica con capricciose volute fin sul monte Lovegone dove il tempo sembra essersi fermato. Non si può entrare con la macchina in paese, le stradine sono strette come budelli e le case, appollaiate sul cocuzzolo, sono screpolate, con i mattoni a vista, solide e robuste ma anche testimoni di una povertà vecchia di secoli. Oggi ci abitano ancora una dozzina di persone ma d'estate arrivano turisti a frotte che moltiplicano la popolazione residente. «Da Qualche anno Isella è stata veramente "scoperta"» spiega Albino Polumbo, un commerciante di whisky e champagne di marca che ha scelto la piccola frazione grignaschese per la sua, seconda casa. Nei mesi estivi o per il weekend si trovano duecento persone. Il segreto del successo di ima frazioncina cosi piccola sta, forse, nel suo clima che, per la sua mitezza, l'ha fatta battezzare «la Sanremo della Valsesia». Terra di gente versatile e imprevedibile, in questo angolo di Valsesia si as¬ saggiano le torte casalinghe più buone della provincia, si pasteggia a champagne e si sentono le storie più curiose e allegre. Un tempo a Isella le famiglie erano in continua guerra per l'acquedotto che, nei mesi in secca, non riusciva a placare la sete di tutti. Coloro che abitavano più a monte chiudevano le cataraffe per tenersi per loro quella poca acqua che c'era. E agli altri, inviperiti e all'asciutto, non rimaneva altro da fare che polemizzare con i loro vicini. Chi «comandava» in quegli anni di battaglie per l'acqua erano i proprietari della collina, battezzati «i terrieri» ai quali toccava, oltre al governò del» paese, il compito di manutenzione di strade, fon-' tane e della chiesa. Una loro casa, per esempio, è stata attrezzata per ospitare una scuola e ogni allievo, al mattino, portava con il quaderno e l'abecedario un pezzo di legna da infilare nella stufa per scaldarsi. Storia vecchia quella dei «terrieri» maggiorenti del paese . che si. preoccupavano dell'istruzione dei lóro figli; storia più recente quella dello spopolamento della frazione abban¬ donata dai vecchi abitanti che hanno preferito trasferirsi a Grignasco o in altri paesi dell'hinterland dove non ci sono problemi di acquedotti insufficienti, di luce che manca, di neve o frane. * Non ci sono più bambini che devono frequentare la scuola. La maestra è stata licenziata e al posto delie aule che, intanto, erano diventate mezzo diroccate è nato un alberghetto. Lo gestisce Tatiana Kolbe, una cuoca che alta sua abilità culinaria aggiunge il fascino di una personalità imprevedibile e quanto mai varia. I nonni erano austriaci, il padre inglese: lei è nata a Venezia, ha vissuto a Reggio Emilia e adesso si è innamorata della Valsesia. Adesso ha nazionalità inglese é cittadinanza italiana: forse è una delle poche persone che possa vantare due passaporti. A Isella, dice, si trova a meraviglia, soprattutto d'estate quando la frazioncina, semideserta, si popola di decine di famiglie di villeggianti. «In questi pe riodiincui ci si trota te tanti — dice Pai umbo — è bello organizzare delle manifestazio¬ ni, anche Semplici, per creare un po' di movimento». E da un'idea buttata lì, quasi per caso, si è pensato di mettere in gara fra loro le massaie abili nel confezionare le torte. L'iniziativa, giunta quest'anno alla seconda edizione, ha avuto un successo insperato, nonostante l'inclemenza del tempo, che ha, in parte, disturbato l'affluenza del pubblico. Le cuoche sono state comunque all'altezza della situazione e hanno presentato dei dolci gustosi. Con una torta «al caffè» ha vinto una giovane insegnante di educazione artistica, Tiziana Arneodo, 23 anni, di Serra vai le. la cui nonna abita ancora a Isella;, seconda un'altra giovanissima di 22 anni. Pieran gela Cavagliano. I mobilieri hanno patrocinato 1 iniziativa e hanno partecipato, sotto la pioggia, ai giochi popolari che sono stati organizzati come cornice coreografica. Fra tutti ha ottenuto un grosso successo un pittore perugino,. Marcello Ciabatti, che è arrivato a Isella a esporre i suoi quadri che gli sono stati tutti ' acquistati all'incanto. - - 1. d. b. Grignasco. Tiziana Arneodo, vincitrice del concorso gastronomico, accanto al pittore Marcello Ciabatti (Giustina)

Luoghi citati: Grignasco, Reggio Emilia, Sanremo, Venezia