Ripreso il lavoro nell'industria con molti timori per il futuro

Ripreso il lavoro nell'industria con molti timori per il futuro Sono finite le vacanze e si pensa alla crisi Ripreso il lavoro nell'industria con molti timori per il futuro Per alcune fabbriche del settore tessile è scattata la Cassa integrazione - Continuano le vertenze sindacali-alla «Condotti» e alla «Fossati» (Dal nostro corrispondente) Novara, 25 agosto. Finite le ferie, oggi le industrie hanno ripreso l'attività; qualcuna riaprirà i battenti soltanto domattina: una ripresa in sordina con molta incertezza. «.Uon possiamo fare previsioni — ci dicono all'associazione industriale —; la situazione è quella di un mese fa quando si nutrivano Umori per il futuro a causa della carenza di commesse. Bisognerà stare a vedere nei prossimi giorni quando gli uffici di ogni azienda spoglieranno la posta: il responso viene da quella parte». Grosse sorprese alla ripresa del lavoro non ce ne sono state <o perlomeno non se ne ha notizia): per talune fabbriche è scattata proprio oggi la cassa integrazione secondo' gli accordi presi a fine luglio. Si tratta in maggioranza di aziende del settore tessile, il più colpito dalla crisi. Le vertenze sindacali in atto, almeno per quanto riguarda il Novarese, sono due: quella della «Condotti» una industria di confezioni con sede a Cameri e quella della fonderia «Fossati» di Novara. Per quest'ultima si tratta di rivendicazioni di carattere salariale con possibilità di soluzione. Più seria è la questione della «Conflbtti», una succursale della «Stima» di Trivero la cui direzione, nel contesto di una ristrutturazione aziendale, ne ha deciso la chiusura. «Consideravamo questa vi- cernia risolta — dicono all'associazione industriale — con gli accordi del giugno scorso: le maestranze e gli stessi sindacati avevano sottoscritto le proposte dell'azienda». La «Stima» aveva offerto lavoro a Trivero per 50 degli 88 dipendenti impegnandosi a pagare il trasporto o le spese di trasferimento e offrendo un premio di licenziamento a chi ■■ si dimetteva volontariamente. ' L'accordo, alla vigilia delle ferie è stato disdetto dai sindacati che hanno constatato come trasporti quotidiani o trasferimenti siano troppo disagevoli. Dell'intesa di due mesi or sono è rimasta valida soltanto la riduzione di orario con la cassa integrazione per quasi tutte le maestranze. Prefettura e Ufficio provinciale del lavoro si stanno interessando per trovare una via d'uscita: a Cameri sembra.ci sia la possibilità di assorbimento per una buona, parte dei dipendenti della «Condotti» e ciò potrebbe favorire una sia pure parziale soluzione del problema. Maestranze e sindacati sono del parere che l'azienda possa continuare la sua attività anche nella fabbrica di Gameri e in questo senso si sono espressi questa sera durante un incontro con l'assessore provinciale . dottor Brustia avvenuto nella sala consiliare di palazzo Natta. Tutti 1 dipendenti hanno ricevuto la lettera di licenziamento: daterà dal 22 novembre e per allora il problema sarà risolto. «Noi — dicono le maestranze (in prevalenza femminile) — non ' accettiamo supinamente il licenziamento e non scartiamo a ' priori Vìdea di occupare la fabbrica». Quasi tutti i negozi e ristoranti hanno riaperto stamane i battenti e il disagio avvertito dalla popolazione, soprattutto a Ferragosto e la scorsa settimana, è finito. Quello di negozi e pubblici esercizi chiusi è un fenomeno che ha superato di gran lunga le previsioni tanto più che ad un maggiore numero di esercenti in ferie hanno fatto riscontro, almeno per quanto riguarda il mese di agosto, meno partenze di novaresi per le vacanze. Il maltempo di questi ultimi giorni ha in parecchi casi anticipato i rientri ih città. Non tutti i mali vengano per nuocere: ieri non si è avuto il temuto intasamento deUe strade; il traffico è stato considerato poco più che normale e non si sono registrati incidenti. p. b.

Persone citate: Brustia

Luoghi citati: Cameri, Novara, Trivero