Morte sotto i ferri la mamma e la sua bambina appena nata

Morte sotto i ferri la mamma e la sua bambina appena nata Pietoso dramma in una famiglia di Verbania Morte sotto i ferri la mamma e la sua bambina appena nata te sensibilmente otto giorni fa ed era stato deciso il suo (Dal nostro corrispondente) Verbania, 49 luglio. Edda Pozzetti, 32 anni, sposata col ragionier Antonino Papa, 31 anni, impiegato m un istituto bancario cittadino, è morta di parto durante un intervento chirurgico tentato in una clinica di Pavia, quando ormai le sue condizioni di salute apparivano drammatiche. La vicenda della donna è quanto mai pietosa. Già il primo parto era stato oltremodo difficile; il primogenito Giuseppe era nato- sei anni fa in condizioni estremamente precarie, che già avevano messo in pericolo la vita della giovane donna. Ma Edda Pozzetti, ragioniera, impiegata all'Ufficio imposte dirette, voleva un secondo-figlio e non aveva receduto dal proposito, neppure quando era stata costretta, un paio d'anni fa, ad interrompere una seconda materiata. Otto mesi fa era rimasta ài nuovo in stato interessante e subito erano cominciati i disturbi, che si erano poi accentuati benché, su parere dei medici, avesse osservato un riposo quasi assoluto. Erano anche cominciati numerosi esami, pellegrinaggi da una clinica all'altra, si erano succeduti le diagnosi e i consulti di specialisti. Le condizioni delle, giovane erano peggiora- ricovero in una clinica pavese. Qui. finalmente, si erano accertate le cause- di tante sofferenze: la donna era affetta da stenosi mitralica. Si è tentato allora un delicato in- U mento chirurgico, ma ancora prima che l'operazione giungesse a termine, la donna ha cessato di vivere. E' nata però una bella bambina, che è stata battezzata Chiara. Ma anche la piccola è deceduta la scorsa notte accrescendo lo strazio del padre, del fratellino e dei nonni. Le esequie si sono svolte nel pomeriggio a Paliamo presenti, con una grandefolla commossa, anche il sindaco, Francesco Imperiale. Diceva stasera, con le lacrime agli occhi, Erte Pozzetti, padre della giovane donna: «Se i medici avessero capito subito1 di cosa si trattava si sarebbe potuto intervenire in tempo. Invece, quando è arrivata in clinica a Pavia, il suo destino era ormai segnato, e solo un miracolo avrebbe potuto salvarla. Ad aumentare la sventura, non abbiamo neanche la m ' i™nr,„ ri1 „„.„ noi consolazione cu avere ira noi Chiara, quella bambina che lei desiderava tanto e per cui ha donato la vita».

Persone citate: Antonino Papa, Edda Pozzetti, Francesco Imperiale

Luoghi citati: Verbania