Due anni agli scassinatori catturati mentre cercavano di fuggire nei campi

Due anni agli scassinatori catturati mentre cercavano di fuggire nei campi Giudicati per direttissima dal tribunale di Novara Due anni agli scassinatori catturati mentre cercavano di fuggire nei campi (Nostro servizio particolare) Novara, 6 giugno. (1.1.). Due torinesi, Gianfranco raserà, 40 anni e Italo Cantatore, 33 anni, comparsi stamane in tribunale e processati per direttissima sotto l'accusa di porto abusivo d'arma da fuoco, tentato furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso, sono stati condannati a due anni e mezzo di reclusione ciascuno. So-' no stati riconosciuti colpevoli dei primi due reati e assolti per insufficienza di prove dal terzo. L'episodio che ha portato al loro arresto è avvenuto domenica 25 maggio. Alcuni inquilini dello stabile di via Giovanni XXIII 100, hanno scoperto due individui che stavano armeggiando davanti alla porta d'ingresso dell'abitazione del giornalista Mario Giordano, un appartamento già visitato in precedenza due volte con successo dai ladri. I due si sono allontanati, ma è stata subito avvisata la polizia che ha inviato sul posto una pattugli». All'arrivo degli agenti la coppia ha tentato la fuga attraverso i campi dell'Agogna, inseguita non soltanto dai poliziotti ma anche da un gruppo di coinquilini del Giordano e di altri che avevano assistito al fatto e che avevano offerto spontaneamente la loro collaborazione. Circondati, sono stati presi ma si sono difesi sino all'ultimo, procurando qualche lesione agli agenti Lupo e Petrillo. Portati in questura e identificati hanno negato non solo di aver tentato di forzare l'abitazione del Giordano, ma anche il possesso di una pistola e dei cacciaviti rinvenuti in una borsa abbandonata prima della fuga. Stamane hanno ribadito, la loro estraneità, ma sono stati inchiodati dalle testimonianze degli agenti e di quanti hanno partecipato alla cattura. Il pubblico ministero, dottor Alvaro Carruban ha chiesto la condanna del Cantatore a tre anm e del Passera a due arali e dieci mesi. Il difensore, avvocato Giulio Cesare Allegra, si è battuto per l'assoluzione, con formula dubitativa

Persone citate: Giulio Cesare Allegra, Italo Cantatore, Mario Giordano, Petrillo

Luoghi citati: Novara