È morto a novantun anni l' «angelo degli ammalati»

È morto a novantun anni l' «angelo degli ammalati» Arona: scomparsa di un sacerdote È morto a novantun anni l' «angelo degli ammalati» (Dal nostro corrispondente) Arona, 9 maggio. (g. r.) E' morto ad Arona «l'angelo degli ammalati», don Secondo Caiani. 91 anni. Cosi era chiamato da migliaia di aronesi, dopo che era diventato cappellano all'ospedale Santissima Trinità. Nato a Vespolate nel luglio 1884, dopo gli studi nei seminari diocesani, fu ordinato sacerdote a 26 anni e fece la sua prima esperienza pastorale come coadiutore a Casaline, poi a Tomaco. Partì per il fronte come cappellano militare nella guerra mondiale del '15-'18. Dopo il servizio militare fu coadiutore a Domodossola e poi parroco a Trasquera; nel 1926 monsignor Stefano Rondini, allora arciprete di Arona, lo chiamò ricino a sé come coadiutore, affidandogli la direzione del giornale cattolico Il Sempione, dove prestò la sua opera per 41 anni. Nei suoi 49 anni di apostolato aronese don Gaiani fondò la mutua ospedaliera, potenziò la scuola Cantorum della Collegiata di Santa Maria, gli orfanotrofi, varie opere parrocchiali e la costruzione della bellissima chiesa del Sacro Cuore. «I funerali si svolgeranno domani alle 15. La salma proseguirà poi per Vespolate per essere tumulata nella tomba di famiglia.

Persone citate: Gaiani, Secondo Caiani, Stefano Rondini, Tomaco

Luoghi citati: Arona, Domodossola, Santa Maria, Trasquera, Vespolate