Un anno al caposquadra Sisma che rubò 20 tonnellate di ferro

Un anno al caposquadra Sisma che rubò 20 tonnellate di ferro Deciso dal Tribunale dopo sette ore Un anno al caposquadra Sisma che rubò 20 tonnellate di ferro E' stato condannato alla stessa pena anche un autotrasportatore - Si erano accordati per fare uscire il. materiale dalla fabbrica di Villadossola •(Dal nostro corrispondente) ì, ^Verbania, 6 maggio..^ ""(ax:) Pietro Scàramozzmo, 39 anni, caposquadra alla Sisma di Villadossola e responsabile del settore recuperi, e Franco Coppo, 41 armo, di Villadossola, autotrasportatore per conto terzi, sono stati riconosciuti colpevoli di furto aggravato ai danni dello stabilimento Sisma e condannati ciascuno ad un anno e due mesi di reclusione e 60 mila lire di multa, al pagamento di una provvisionale di 200 mila lire per danni di parte civile. Hanno però ottenuto la libertà provvisoria. L'udienza ha impegnato per sette ore il Tribunale (presidente dottor Mazzotti, p.m. De Angelis, cancelliere Sau). Pietro Scaramozzino e Franco Coppo, imputati di essersi appropriati di oltre 20 tonnellate di vergella di ferro (una specie di tondino), per un valore di due milioni e mezzo, si sono difesi affermando di non avere rubato ma di essere incorsi soltanto in alcuni errori e dimenticanze. Lo Scaramozzino praticamente ha dettò di aver ignorato che il Coppo avesse cari, cato sul suo autotreno oltre 20 tonnellate di ferro in più di quello che risultava dalla bolletta. Il Coppo ha affermato di avere fatto carichi in due capannoni diversi interpretando male una frase dello Scàramozzmo, e quindi di aver «saltato» solo per errore il controllo-peso all'uscita dai recinti della fabbrica. Il p.m. e l'azienda (rappresentata, questa, dall'avvocato Preioni) hanno fatto per contro rilevare che già in passato centinaia di quintali di vergella di ferro erano usciti illegalmente dai depositi della Sisma, che l'illecito era stato scoperto solo grazie ad un particolare servizio di sorveglianza deciso dopo che il 31 gennaio scorso un altro autotreno aveva lasciato lo stabilimento eludendo i controlli del peso e che gli stessi imputati di oggi sono stati nuovamente denunciati, in concorso con altre sette persone, per furto aggravato, ricettazione e incauto acquisto, à danno della stessa società, con un rapporto dei carabinieri del 18 aprile scorso. Un particolare, quest'ultimo, che ha messo a disagio il collegio di difesa, composto dagli avvocati Sordillo (ex presidente del Milani, Di Tieri, • Falcioni e Chiovenda. Il p.m. aveva chiesto per ciascu- no dei due quattro anni di re-1 clusione e'mezzo milione di i multa. i

Luoghi citati: Verbania, Villadossola