È stato occupato lo stadio comunale

È stato occupato lo stadio comunale Protesta dei giocatori del «baseball senza un campo È stato occupato lo stadio comunale (Nostro servizio particolare) Novara, 24 aprile. Dirigenti, allenatori e giocatori del baseball e sotfball «Pan Electric», la società novarese costretta per mancanza di un terreno di gioco a disputare gli incontri di campionato sul «Diamante» di Vercelli, hanno stasera occupato «simbolicamente» il terreno dello stadio comunale di via Alcarotti. Un folto gruppo di^ atleti delle prime squadre maschile e femminile, di allievi e juniores, si sono lungamente allenati sul prato erboso davanti ad un gruppetto di persone che in un primo momento non capivano cosa stesse avvenendo su quel terreno che era sempre stato considerato «tabù» per ogni società e ogni sport. Il segretario Paolo Bossi ha spiegato il significato delia pacifica contestazione: «Siamo l'unica società in Italia ad avere una squadra femminile ed una maschile in serie A e l'unica, per riflesso, a non disporre di un normale terreno I di gioco. Da otto anni ci rivolgiamo agli amministratori co] manali per poter avere un | terreno che si adatti al nostro sport e da otto anni la risposta è sempre evasiva se non negativa. Ultimanente l'assessore allo Sport, avvocato Lui- gi Baraggùm, ci ha testual-\ mente detto di ripassare fra cinque anni». L'occupazione simbolica si è svolta in tranquillità in quanto il presidente del Novara Calcio, preventivamente informato, non aveva sollevato obiezioni. Giuseppe Guilizzoni, responsabile tecnico della società ed allenatore, ha poi aggiunto: «Abbiamo cinque squadre e non possiamo tre volte alla settimana completare gli allenamenti a Vercelli. Avevamo invitato il sindaco ad assistere all'occupazione di stasera per dimostrare come_si svolgono gli allenamenti e quanto ci occorrerebbe per poter continuare con una certa serietà. Ora che il campionato di calcio sta finendo se potessimo disporre di questo terreno due volte la settimana per allenarci le cose potrebbero in parte essere sistemate». Sul campo, intanto, sotto l'esperta guida di Ron Sindell, il giovane insegnante americano di baseball che per tutto l'anno farà la spola da Novara a Vercelli per curare i giovani facenti capo a «Piemonte est», la nuova polisportiva creata il mese scorso per un maggiore apporto agli sport minori, i giocatori della «Pan Electric» si stanno allenando dopo la doppia vittoria inaugurale del campionato contro il Seveso. «Domenica ospiteremo a Vercelli — informa Guilizzoni — il Genova e puntiamo ad una nuova doppia vittoria. Per questo è importante poter disporre di un terreno per allenarci seriamente e non essere costretti a continui spostamenti». «Solo la nostra grande passione ci permette di continuare — conclude il segretario I Bossi — 7r?a non intendiamo \ essere ancora a lungo ignorati. Quando si spende oltre un miliardo per lo stadio di calcio si potrebbero trovare quei pochi milioni per dare a due squadre di serie A e tre di giovani almeno un decente terreno per gli allenamenti. L'occupazione simbolica di oggi è la nostra prima mossa. Altre potranno seguire per denunciare all'opinione pubblica che nello sport non possono coesistere due pesi e due misure». 1.1. La "reginetta" del nuoto viene da Borgosesia (Nostro servizio particolare) Borgosesia, 24 aprile. (l.d.b.) La «reginetta» piemontese del nuoto viene da Borgosesia e si chiama Raffaella Pizzi', 14 anni, che nei campionati regionali ha sbaragliato gli avversari nella specialità «delfino» classificandosi al primo posto. n recente successo ha dato fiato alla squadra di nuoto di Borgosesia guidata da Gian Carlo Carietti e che, nonostante i pochi mesi di vita, è già fra le compagini più blasonate e temute della zona. «Il nuoto — spiega Carietti — è uno sport che piace in Valsesùi e gli allievi continuano ad aumentare». Nel qua¬ drangolare di ieri al quale hanno partecipato oltre al Borgosesia, la Torino nuoto, la Ticinia nuoto di Cuggiono (Milano) e la Novara nuoto, la squadra Valsesiana ha retto il confronto con le più titolate avversarie. Si è classificata al terzo posto con 106 punti a due sole lunghezze dai milanesi e dodici dalla corripagine del Torino. La Pizzi, vincendo le gare di «delfino» e «stile Ubero»; Antonello Pirola e Rita Ponzana che si sono imposti nello stile Ubero e nel dorso per la categoria «esordienti» sono stati i punti di forza della so-' cietà borgosesiana. Buoni anche i piazzamenti di Alberto Boero, secondo nella gara «rana» e Riccardo Barinotti secondo neUo «stile Ubero».

Persone citate: Alberto Boero, Antonello Pirola, Gian Carlo Carietti, Giuseppe Guilizzoni, Guilizzoni, Paolo Bossi, Raffaella Pizzi', Riccardo Barinotti, Rita Ponzana, Seveso