E' costato cinquecento milioni il nuovo abito del Sancarlone

E' costato cinquecento milioni il nuovo abito del Sancarlone Domani l'inaugurazione dopo i restauri E' costato cinquecento milioni il nuovo abito del Sancarlone (Dal nostro corrispondente) Arona, 24 aprile. (g. r.) Sul Sacro monte di San Carlo, nell'ampia aula magna del seminario arcivescovile, che dal prossimo ottobre diventerà collegio De Filippi dopo oltre 500 anni di seminario per soli sacerdoti, sono state illustrate le imponenti opere di restauro. Fra gli altri hanno parlato il prefetto della biblioteca ambrosiana mons. Angelo Paredi, il presidente del collegio conservatori della stessa biblioteca, don Giuseppe Lattanzi, e il direttore responsabile dell'ufficio amministrativo diocesano di Milano, mons. Giuseppe Mariani, l'ing. Carlo Ferrari, direttore tecnico dei lavori che ha così concluso: «Il restauro del colosso era urgente per la corrosione delle parti metalliche che avevano creato un vero e proprio disfacimento statico sotto l'aspetto tecnico ed artistico^ Si sono dovuti eseguire lavori per circa 500 milioni». L'ingegner Ferrari ha voluto far rilevare come i 500 milioni spesi oggi fanno sorridere se si pensa alla spesa sostenuta nel 1698 al termine dell'imponente opera, la più colossale del mondo. Il costo globale di allora fu già enorme, 1.222.000 lire milanesi, che rapportate ad oggi col costo del rame in continua ascesa, diventerebbero circa 15 miliardi. Il colosso sorge proprio nel punto in cui, secondo una leggenda, i pescatori di tutto il lago Maggiore videro la notte del prii.io ottobre 1538 ima grande luce risplendere per la nascita di S. Carlo Borromeo. Un'altra leggenda.rac¬ conta che originariamente la statua raffigurava il santo in veste prelatizia con rocchetta e mozzetta e con un cappello cardinalizio in testa. Durante un nubifragio, avvenuto pochi giorni dopo l'inaugurazione, il cappello non ancora bene affrancato si staccò e volando nel lago formò l'isolotto dinanzi ad Angera. Dopo 277 anni dalla sua inaugurazione, 19 maggio 1698, sabato si avrà una solenne inaugurazione del San Carlo e lo scoprimento di una lapide al basamento della statua a ricordo della ristrutturazione, presente il ministro Spadoliri, il presidente della Regione Piemonte, avvocato Oberto. il cardinale Colombo, arcivescoco di Milano,, che ha promosso l'urgente opera di restauro, il vescovo di Novara, mons. Del Monte.

Persone citate: Angelo Paredi, Carlo Borromeo, Carlo Ferrari, De Filippi, Del Monte, Ferrari, Giuseppe Lattanzi, Giuseppe Mariani, Oberto

Luoghi citati: Angera, Arona, Milano, Novara, Piemonte, San Carlo