"Gianni Seghedoni non ha colpe resta al comando degli azzurri"

"Gianni Seghedoni non ha colpe resta al comando degli azzurri" Tarantola parla delle polemiche esplose nel Novara "Gianni Seghedoni non ha colpe resta al comando degli azzurri" "Nessuno — dice — ha mai discusso l'eventualità di un licenziamento del nostro allenatore" - Oggi incontro in trasferta con il Pescara: l'occasione di un riscatto (Nostro servizio particolare) Novara, 29 marzo. Mentre i giocatori azzurri 1 partivano ieri pomeriggio per Pescara, una trasferta diven: tata più importante del previj sto dopo la sconfitta interna ! con la Spai, il presidente del \ Novara calcio. Santino Tarantola, scioglieva le riserve conid-ì i demolisti ver fare ir ti punto della situazione dopo polemiche che avevano coin! ooffo tuffo l'ambiente calcisti\ co novarese. Presenti con Tarantola il direttore sportivo Peppino Molina ed il dirigente Egidio Nuvolone, che formano il terzetto di punta della- società.. Mai come questa volta «l'incontro» società-stampa è stato necessario per sgombrare il terreno da certe accuse rivolte aire squadra dopo l'ultima deludente prova. Su quello che era stato definito lo «sciopero bianco» dei caldatori Tarantola è stato esplidto: «Lo escludo almeno come fatto collettivo e preordinato. Chi resta momentaneamente escluso mugugna sempre ma da qui ad arrivare a quella che è stata presentata come una contestazione generale il passo è lungo. Ho fatto una serie di indagini e posso concludere che si è trattato veramente di una "giornata balorda" che ha influenzato tutta la squadra dopo la sconfitta di Reggio. Comunque se venisse alla luce, anche in un prossimo futuro, qualcosa del genere, i responsabili saranno sempre in tempo a pagare». Si è poi parlato della posizione dell'allenatore ed anche qui Tarantola è stato preciso: «Nessuno ha mai discusso l'eventualità di un licenziamento di Seghedoni che non ha colpe specifiche per questa situazione. Anzi dobbiamo a lui quel qualcosa di nuovo che c'è stato. Ogni settimana teniamo "vertici" per inquadrare la situazione, specialmente lunedì scorso dopo la sconfitta». Su questo argomento è intervenuto anche Peppino Molina che si è dichiarato contrario a questi «cambi» mai veramente producenti per la sodetà. «Per quel che b avvenuto domenica — ha detto — non penso che a Novara ci siano degli "artisti" capaci di i giocare così male di proposi to. Forse ci eravamo illusi di poter tenere sino in fondo con il ritmo iniziale ed invece abbiamo ceduto. Non è colpa di nessuno e tanto meno dell'allenatore se le cose sono andate così. Ora non rimane che ripartire con.calma per concludere il campionato nel I migliore dei modi». Tatto sistemato dunque? L'incontro dirigenti ■ stampa è servito certamente ad inquadrare una situazione che minacciava di deteriorarsi più del necessario dopo quanto era avvenuto. Il colloquio con Tarantola ed i suoi «fidi» ha toccato anche altri argomenti, come l'esclusione di Navarrini ed il ricorso ai giovani. Per il primo il presidente del Novara ha risposto che la società non può escludere a priori i propri tifosi anche se lui non ha mai ceduto alla «piazza» pensando di indebolire la squadra. «Navarrini era stato'schierato in trasfer- ta — ha precisato — dove l'uomo in più a centrocampo diventa importante. In casa si è preferito una punta per sviluppare un maggior gioco d'attacco. E' andata male per una serie di situazioni sfortunate e certamente faremo te- soro di questa esperienza, an- che se non abbiamo perso tutte le speranze per un riawicinamento alle posizioni di testa ». Per i giovani tolti improvvisamente di squadra, Tarantola ha spiegato che non si tratta di una conseguenza delle polemiche. «I gióvani juniores sono impegnati a Genova nel "Trofeo Burlando" ed abbiamo pensato di rinforzare quella formazione. Tutto è ri¬ masto come prima anche se i titolari giocheranno a Pescara in uno schieramento abbastanza rivoluzionato rispetto a domenica scorsa». A questo proposito possiamo confermare le previsioni dettate dall'allenamento di giovedì quando Seghedoni aveva schierato cinque nuovi elementi. A Pescara giocheranno, infatti: Pinotti, Veschetti, Bachlechner, Vivian, Udovidch, Ferrari, Gavinelli, Navarrini, Ghio, Giannini, Turella. In panchina Paleari, Riva e Rolfo. Il tecnico azzurro prima della partenza ha spiegato il perché- di questa formazione: «Veschetti si è ormai ristabilito dall'incidente e si tratta di un atteso rientro come, del resto, quello di Vivian. Per l'attacco ho dato via libera alla coppia Gavinelli Navarrini che semprebeneha fatto nel vittorioso campionato riserve. Spero che tutto possa andare per il meglio e conquistare quel risultato utile che ci permetta di chiudere tutte le polemiche». 1. \. Novara. Santino Tarantola

Luoghi citati: Genova, Novara, Pescara, Reggio