Tornaco: rapinatori nella banca (uno con maschera di carnevale)

Tornaco: rapinatori nella banca (uno con maschera di carnevale) Assalto all'agenzia della "Popolare di Novara Tornaco: rapinatori nella banca (uno con maschera di carnevale) Erano in due - Dall'unico impiegato si sono fatti consegnare nove milioni - Trovata l'auto sulla quale sono fuggiti ma forse si sono serviti anche di una motocicletta (Nostro servizio particolare) Tornaco, 26 marzo. Ancora una rapina in banca stamane nel Novarese: questa ' volta è stata presa di mira l'agenzia della Banca Popolare di Novara a Tornaco, un centro agricolo della «Bassa». Un «colpo» che ha fruttato ai ! banditi circa 9 milioni. E' la j diciassettesima impresa di ', questi ultimi tempi e segue di poco più di un mese quella di ! Romentino e l'assalto al tre-l no Novara-Arona che aveva ' fruttato un bottino di circa 100 milioni. Per quest'ultimo j episodio i carabinieri di Chicasso hanno arrestato ieri, \ nei pressi di Bologna, uno dei j presunti rapinatori. Adriano ! Donadelli, 31 anni, considera-'to il capobanda, evaso dal ! carcere di Lucca il 2 se*tem-| bre scorso. La rapina di oggi è avvenuta poco dopo le 12. Una «A 112» targata Novara 224242, rubata il giorno prima a Galliate a Luigi Crippa, 60 anni, che l'aveva lasciata parcheggiata davanti alla propria abitazione, si è fermata in via IV Novembre davanti alla banca. Mentre il conducente rimaneva al posto di guida tenendo il motore acceso, due complici scendevano con il volto coperto, uno da un passamontagna scuro, l'altro da una maschera di carnevale, impugnando ciascuno una pistola. «Me li sono trovati davanti improvvisamente — racconta l'unico impiegato, Adriano Pavesi, 40 anni. Nova- a , via Mameli — e alla vista dell'individuo che agitava la pistola con il viso coperto dalla maschera, ho pensato a uno scherzo. L'impressione è durata poco in quanto l'altro, con un balzo, ha scavalcato il bancone intimandomi di stare tranquillo che si trattava di una rapina». Oltre al Pavesi in quel momento c'era un solo cliente, il tabaccaio di Tornaco, Angelo Faletti, 52 anni, che è stato costretto a girarsi verso la finestra e chinarsi a terra. Nel frattempo all'impiegato è stato ingiunto di aprire la cassaforte sotto la minaccia della postola. «Fai presto che non abbiamo tempo da perdere — ha incalzato il rapinatore —, dove sono gli altri impiegati?». Adriano Pavesi ha risposto che era solo. Proprio in quel momento si è aperta la porta e una donna è entrata. Alla vista dei due rapinatori, dopo un attimo di esitazione, si è messa a urlare fuggendo a gambe levate. «A questo punto — continua il Pavesi —, dall'esterno si è satpspv—idbs sentita ima voce: "Andiamo andiamo", e i due sono indietreggiati sino alla porta per poi sparire velocemente». Risaliti in auto, i banditi sì sono diretti sulla provinciale per Vespolate. «Mentre fuggivano — aggiunge l'impiegato — ho fatto in tempo a leggere il numero di targa. Subito ho dato l'allarme avvisando carabinieri e polizia». I rapinatori sono stati costretti a interrompere la loro fuga davanti al passaggio a livello della linea Novara-Mortara: le sbarre erano abbassate e la «A 112» è stata abbandonata nei pressi della stazio- | ne ferroviaria di Vespolate. j In un primo momento si era pensato che fossero saliti su un convoglio dirètto a Novara e una pattuglia di carabinieri del nucleo investigativo piombata alla stazione ferroviaria dì Novara, armi in pugno, per bloccare i passeggeri. Non si trattava però di un treno viaggiatori ma di un ! ^^nX^n^lt„}^afl\ I Proseguivano a Tornaco dove ! ^4^^%^^°^' 1 : £ V^nlli^n^ afL l ! visto, verso le 12,20. due giovani dirigersi in motocicletta verso Terdobbiate. Questa j versione era poi confermata j ed è quindi presumibile che ! i , „ ^r^,lf/Ì^° aCQm aftJB" m ^umentu . \ 1 carabinieri del nucleo in I vestigativo di .Novara stanno \ conducendo indagini a Gallio .te- dope l'auto è sfata rubata, \ e nella zona lombarda d'oltre oltre all'auto rubata con i tre rapinatori a bordo ci fossero j altri complici che agivano di copertura. Pare anche che ! Vanto si sarebbe fermata sul ponte del canale Quintino Sei- \ la e uno degli occupanti Ticino da dove si pensa prò- ! I vesissero i rapinatori. 1.1. ARONA — Nella sede dell'Avls di via S. Carlo è stato eletto il nuovo direttivo, dopo le dimissio- ni del dottor Virgilio Leva per motivi professionali. A nuovo pre siderite è stato eletto Giancarlo Padulazzi. L'affiancano come vicepresidente De-Zen e Salina; segretario il maestro Vesco e tesoriere Bertolotti. ! j ', ! l ' j \ j ! '! | Tornaco. L'interno della Banca Popolare di Novara mentre alcuni funzionari controllano l'ammontare della rapina. A destra il cassiere Adriano Pavesi (Foto Giovetti)