A Novara nessuno sospettava del nascondiglio di una centrale

A Novara nessuno sospettava del nascondiglio di una centrale A Novara nessuno sospettava del nascondiglio di una centrale Con l'arresto dì Rolando Strano e della sua amica ora sono sei le persone finite in carcere j 1 j I : landò Strano (come riferia- i ', mo a pagina 10), indicato co- j j me il «cervello» della cellula \ eversiva della sinistra extra-' parlamentare di Novara e del- ! la sua amica Annamaria Ar- ; ! lunno, sono salite a sei le per- ' j sone che sono state rinchiuse , : in carcere, imputate di costi1 tuzione di bande armate, de j tenzione di esplosivi e di armi ! da guerra, | Come sempre accade in j queste circostanze le notizie, rimbalzando di bocca in boc ca, hanno suscitato scalpore, i j commenti più strani ed anche 1 qualche polemica, i Fino a ieri la centrale degli j estremisti era indicata nel j Borgomanerese dove i simpa rizzanti dei gruppuscoli della ! sinistra extraparlamentare j sono certamente numerosi, (Nostro servizio particolare) j Novara, 22 marzo. (I. lì Con l'arresto di Ro- I Novara Ad ogni azione dello speciale nucleo dell'antiterrorismo c'e- ra qualche borgomanerese che rimaneva invischiato nel- la rete della giustizia. Nessu- ', no aveva mai pensato che a potesse nascondersi1 * un covo di persone con inten ti eversivi, Novara ha appreso la noti zia dei primi arresti con una punta di malcelata ironia. «Possibile che proprio in città I si nasconda un commando? I — si chiedevano alcuni —-Tutte fandonie, unirà in una bolla di sapone». Il primo a finire in carcere è stato Gennari Castelluccio, iscritto fino al 1974 al Farp (Fronte antifascista di rinascita popolate) che ora nega di averlo avuto fra le proprie fila e io ha messo al bando. Poi sono stati arrestati Gian Carlo Masia, Luigi Tre- denari ed Erminio Divisiona- li. A Garbagna Novarese, in un cascinale frequentato dal K'S'^fm^^w» altre armi e la madre del Ma-sia. Giovanna Pala, ha conse- gnato agli inquirenti una bor- sa di documenti, avvenendo | però che «per ordine del par- tito» aveva bruciato una car- iella con altri scritti impor- tanti. ; Lo scetticismo dei più si è sciolto. A Garbagna gli abi- tanti del piccolo°centro non parlano d'altro: passano davanti alla cascina con curiosità, entrano nel cortile, si interrogano a vicenda. «Avevamo visto dei movimenti sospetti — dicono alcuni — ma pensavamo che si trattasse di coppiette che si nascondevano. Invece era la base di un commando». Meraviglia e sorpresa anche a Novara dove i commenti si intrecciano. Si fanno le ipotesi più disparate: alcuni sono certi dell'esistenza di un complotto e si aspettano nuovi sviluppi, altri non vogliono sentire ragioni e non esitano ad affermare che si tratta di una montatura. Il Farp da parte sua ha precisato che domani sfilerà per le vie cittadine in segno di protesta ed ha ribadito che tra gli arrestati non c'è nessuno iscritto al loro gruppo. X Novara. Gli estremisti Rolando Strano e Anna Maria Arlunno, che sono stati ieri arrestati. A destra il fratello dello Strano, Oreste, da tempo in carcere a Torino (Giovetti)

Persone citate: Anna Maria Arlunno, Annamaria Ar, Erminio Divisiona, Gennari Castelluccio, Gian Carlo Masia, Giovanna Pala, Giovetti, Rolando Strano