Ha gioielli sull'auto inseguita: arrestato

Ha gioielli sull'auto inseguita: arrestato Nei pressi di Borgomanero Ha gioielli sull'auto inseguita: arrestato (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 20 marzo. (f.a.) Un uomo sospettato di aver compiuto truffe per centinaia di milioni è stato arrestato dai carabinieri di Borgomanero e di Arona e rinchiuso nelle carceri di Novara. Si tratta di Ernesto Muraro, 41 anni, con residenza a San Dona del Piave e domicilio a Torino in corso Lecce 20, già abitante a Borgomanero in via Novara 336. Il Muraro è stato fermato dai carabinieri a Boca dopo un inseguimento sulle strade della collina di Montavano con la Giulia del pronto intervento. L'arrestato era al volante di una Volkswagen, sulla quale sono stati trovati gioielli per un valore di 10 milioni, tra cui un anello d'o ro con zaffiro contornato da piccoli brillanti che è stato valutato 5 milioni: i preziosi sono il frutto di una truffa consumata a Sanremo ai danni dell'oreficeria «La Gerba d'Oro» di Guido Garavelli, in via Roma 92. Ma le sorprese più interessanti sono venute dal borsello dell'arrestato, dove vi erano quattro carte di identità e decine di libretti di assegni, oltre a numerosi assegni circolari e altri documenti bancari. Tutte le carte di identità portavano la fotografia del Muraro, ma una sola indicava le sue vere generalità. Per le altre, era l'industriale Pietro Rinaldi, di Oneglia, ovvero il commerciante Elio Berteletti, di Lozzolo, o ancora l'industriale Alberto Botto, di Vallemosso. I carabinieri hanno poi accertato che i moduli falsificati erano stati rubati al comune di Crosa. Con le false carte di identità e con altri non meno falsi certifìcà^bàrTche UaUanè e j svizzere, Ernesto Muraro si sarebbe di volta in volta presentato sotto nome diverso, compiendo truffe per un importo che pare assommi ad| alcune centinaia di milioni di ' lire. Dai libretti risultano in- j fatti essere stati rilasciati non pochi assegni falsi con cifre j di alcune decine di milioni, j L'arrestato era colpito da I mandati di cattura delle prò- j cure di Vercelli e di Varese, per alcune truffe perpetrate 'In quelle province. Sulla scorta dei documenti sequestrati, i carabinieri starebbero ora per addebitargli numerose altre truffe compiute in diverse località del Piemonte, della Lombardia e della Liguria.

Persone citate: Alberto Botto, Elio Berteletti, Ernesto Muraro, Guido Garavelli, Muraro, Piave, Pietro Rinaldi