E' morto anche l'ultimo abitante di Carmine, il paese millenario

E' morto anche l'ultimo abitante di Carmine, il paese millenario Mentre si progetta il rilancio turistico della frazione E' morto anche l'ultimo abitante di Carmine, il paese millenario Paolo Albertella era rimasto solo nel piccolo villaggio di valle Cannobina: faceva da cicerone ai turisti ed era uno dei più convinti promotori dei festeggiamenti per i dieci secoli (Nostro servizio particolare) Carmine Superiore, 13 marzo. (a. p.) Paolo Albertella, 87 anni, di Carmine Superiore, è morto ieri per un collasso. Con lui scompare l'ultimo abitante del piccolo centro, frazione di Cannobio. Era rimasto solo, in una piccola casa, a difendere un patrimonio di tracuaopi, Tutl àbltan^rrìcnianiàl ro a valle, a poco a poco lo avevano lasciato. Ma lui, incurante delle difficoltà e della solitudine, aveva preferito restare. Ai turisti ricordava la storia del piccolo borgo che quest'anno ha mille anni. 'Per celebrare il millennio di fondazione è stato formato un comitato di cui l'Albertella era uno dei più accesi sostenitori, ma nelle manifestazioni celebrative, che si svolgeranno in maggio, l'anziano abitante non sarà più presente. Del gruppo dei festeggiamenti fanno parte oltre a don Pietro Cardano, al presidente della prò loco, il belga Jean De Brabant, allo storico professore Aquilino Zammarettì, anche quattro rappresentanti di Carmine Superiore, Bruno Albertella, Luigi e Renato Geninazzi ed Edano Bergamaschi. Prima dell'ultimo conflitto mondiale il villaggio era abitato da numerose famiglie che si occupavano di agricoltura e pastorizia. Le donne scendevano a piedi fino a Cannobio a portare il latte. Carmine deve soprattutto la sua notorietà oltre 'che alla storia della famiglia dei Sassa Carmine, alla chiesa di San Gottardo in cui sono conservati alcuni affreschi del '400 e una Madonna col Bambino e Santi attribuita a Battista da Legnano. Paolo Albertella era il «ci¬ cerone». Accompagnava i visitatori illustrando la storia di questa chiesa iniziata nel 1332 su licenza dell'arcivescovo di Milano da cui la pieve di Cannobio dipende tanto che tuttora vige il rito ambrosiano. ! La chiesa fu terminata solo nel 1401 ma risultando troppo piccola fu ampliata nel 1431. Gli affreschi mostrano segni di recenti restauri. Qualcuno ga già messo gli occhi sul paese. Tedeschi e svizzeri hanno acquistato vecchie case per rimetterle in ordine e venirci ?. passai e le vacanze ; Il ripopolamento di Carmi- ! ne Superiore è legato alla rea- lizzazione di infrastrutture.- w„„ r„i„ „„„„„ . . , Non solo manca una strada che porti al paese ma non ex sono ne 1 acquedotto ne la fo- snatura.! | Carmine Superiore. Uno scorcio del vecchio borgo con l'ultimo abitante, Paolo Albertella, che è morto l'altro ieri

Luoghi citati: Cannobio, Legnano, Milano