In forse il match Juve-Domo - Biellese

In forse il match Juve-Domo - Biellese In forse il match Juve-Domo - Biellese (Nostro servizio particolare) Domodossola, 4 marzo. (m. sj L'abbondante nevicata di oggi mette in forse l'atteso match di domenica prossima fra Juve Domo e Biellese. Sembra proprio che rutto si metta sulla strada della squadra domese che l'altro ieri è stata sconfitta ad Arona più dalla sfortuna che dalla squadra avversaria. «Siamo usciti dal campo a testa alta» dice il presidente domese Molteni, «dopo avere subito il gol abbiamo attacca- to a lungo, ma un po' per la precipitazione di gualche at- roccante e un po' per la stre- pitosa giornata del portiereavversario. non siamo riusciti a raggiungere quel pareggio che meglio avrebbe rispecchia-to i valori in campo». In verità anche i sostenitori di parte aronese a fine gara hanno avuto parole di elogio per la squadra granata appar- sa assai robusta in difesa e pericolosa in fase d'attacco, Solo a centrocampo la Juve Domo ha accusato qualche battuta a vuoto. Carnevali è apparso stanco (ma a sua di scolpa va detto che tira la carretta dall'inizio del campionato) e Corti non è riuscito a spuntarla sull'aronese Cattaneo, autore del gol cer tamente uno dei migliori in campo, All'amarezza della sconfitta in casa granata si aggiunge il problema Gini. L'esperto gio calore, colpito alla testa nel corso del match e ricoverato in ospedale, quasi certamente non potrà partecipare al confronto con la Biellese, anche se le sue condizioni continuano a migliorare. La nuova situazione venutasi a creare dopo la battuta di arresto di Arona viene esaminata con calma nel clan domese. «71 campionato è ancora lungo» dice il trainer Turconi, «e non vedo alcuna ragione per demoralizzarci. Domenica ospiteremo la Biellese e certamente faremo di tutto per vincere. Poi un passo falso possono farlo anche loro. Non è possibile che la fortuna rimanga sempre loro alleata». «Quello che mi conforta» conclude il presidente Molteni, «è che anche se battuti i giocatori ad Arona hanno lottato dimostrando di possedere grinta ed orgoglio. I quindici calci d'angolo contro uno totalizzati dalla Juve Domo dimostrano che la squadra non si è mai data per vinta».

Persone citate: Carnevali, Cattaneo, Gini, Molteni, Turconi

Luoghi citati: Arona, Domodossola