"Omegna a Torino tutto da scordare"

"Omegna a Torino tutto da scordare" dopo *a stangata dei sociale "Omegna a Torino tutto da scordare" L'impegno è l'arsi perdonare ad Aosta (Nostro servizio particolare) Omegna, 4 marzo. (f.a.) La stangata del Sociale non ha scoraggiato l'Omegna. che continua a puntare alla conquista del primo posto. Le ambizioni dei dirigenti rossoneri restano quelle di prima: «Sono i risultati dell'ultima domenica — afferma Mimmo Cane — a convincerci che dobbiamo continuare a lottare per il primato». Il presidente spiega: «Parliamo innanzitutto della sconfìtta di Torino. Abbiamo perso perché abbiamo giocato male, ma così male da farci pensare che si è trattato di un episodio del tutto eccezionale, di un avvenimento isolato che non deve minimamente influire sul futuro del campionato. Capitano a volte queste giornate negative, in cui la squadra sembra dimenticare se stessa, il proprio orgoglio, le effettive capacità, l'impegno assunto con la società e i tifosi: questo è accaduto sabato scorso a Torino, dove il cattivo gioco dell'Omegna è apparso come un fatto corale, una cosa che ci ha lasciati increduli, allibiti». Una partita dunque da scordare quella della sesta giornata del ritorno, da nascondere nell'angolo più buio del dimenticatoio: «Ma a recarci nuove speranze è stato l'esito di altri incontri del medesimo turno», dice Cane. Domenica, Mimmo Cane e alcuni dirigenti del sodalizio disiano hanno assistito a Borgomanero-Asti, per prendere le misure di entrambe le compagini in vista delle relative visite sul campo del Parogno. Per telefono, da Borgomanero stessa, hanno poi saputo della nuova caduta dell'Albese, del nuovo pareggio casalingo del Borgosesia, delie altre gare: «Una domenica tragica — dichiara il presidente — per le squadre meglio piazzate. Il quadro del settore alto della classificava rivisto quindi dopo le prossime partite». L'Omegna ha giocato sabato scorso senza Stara, squalificato. «Afa, nell'occasione — precisa Cane — ci è mancato di più Marea, cioè un marcatore tenace. In ogni caso, però, non abbiamo niente da recriminare: alla squadra non resta che una pronta riabilitazione». L'occasione per guadagnarsi il perdono dei propri sostenitori, è 1'irtcontro interno con l'Aosta. Il cartellone del prossimo turno favorisce la squadra del lago, impegnata in casa con un avversario di levatura modesta, come la squadra valdostana, la quale ha però messo nei guai l'Albese; mentre la capolista riceve un Borgosesia dal dente avvelenato per gli scherzi del Maligno. Vedremo domenica sera l'Omegna in testa alla classifica del girone della serie D? «Non voglio fare pronostici», risponde il presidente, che, con i suoi collaboratori e i tifosi tutti, già sogna i prati della serie C.

Persone citate: Cane, Mimmo Cane

Luoghi citati: Aosta, Borgomanero, Omegna, Torino