"Se cadrà Sansone cadranno i filistei"

"Se cadrà Sansone cadranno i filistei" Arona: "terremoto»? "Se cadrà Sansone cadranno i filistei" Arona. 25 febbraio. I ( g. r. ) « Cadrà Sansone ma con tutti i filistei ». promette in questi giorni il battagliero geometra Renato Crugnola, il consigliere socialista minacciato di « decadenza » per sopravvenuta incompatibilità. Sabato prossimo, alle 14,30, sarà infatti convocato d'urgenza il consiglio comunale per due soli ordini del giorno: l'adozione del nuovo piano regolatore, redatto dall'architetto Vigliano di Torino e conseguente revoca del vecchio documento dell'architetto Merini di Milano, approvato il. 10 luglio del '71, ma soprattutto la proposta di decadimento del Crugnola. Il consigliere socialista, oggi, giorno di riunione di giunta, ha però già scoperto le sue « batterie » presentando stamane nelle mani del sindaco, dottor Aghemio, quattro ricorsi legali di cui tre per altrettanti procedimenti di decadenza nei confronti di altri tre consiglieri (tra cui lo stesso vice sindaco) e il quarto (molto più grave dal punto di vista giuridico) con l'ingiunzione immediata e specifica al sindaco di inviare al prefetto il carteggio riguardante l'intero operato dell'assessore ai lavori pubblici Luccnetta. Lucchetti ha infatti ricevuto dal pretore dottor Martellino avviso di procedimento penale per i molti presunti illeciti nel campo dell'edilizia,-con conseguente decadenza da assessore e da consigliere della de. Le richieste di decadimento da consigliere riguardano il vice sindaco Gian Mario Paraccliini, del psdi (perché facente parte di enti sowen-zionati dal Comune (art. 15 del D.P.R. 16-5 del I960;, il consigliere democristiano Giancarlo e Padulazzi (perché vice presidente dell'Avis, sovvenzionata anche dal Comune) e l'assessore alla pubblica istruzione perito industriale Giuseppe Adamo, perché indirettamente facente parte di una ditta che ha rapporti di lavoro coi Comune e che, tra l'altro, pare abbia ottenuto dall'assessore lavori pubblici, nel novembre scorso l'abitabilità di un complesso («Gabbiano») senza pagare la forte tassa per le opere primarie come stabilito dalla delibera comunale del 22 luglio.

Luoghi citati: Milano, Torino