I "diavoli" del Borgomanero ridono degli esorcismi del curato e vincono

I "diavoli" del Borgomanero ridono degli esorcismi del curato e vincono A Borgosesia una gran folla in campo, ma ancora una sconfitta I "diavoli" del Borgomanero ridono degli esorcismi del curato e vincono (Nostro servizio particolare) | Borgosesia, 24 febbraio. Eran tutti allo stadio i borgosesiani, anche quelli che da mesi non assistevano più a una partita, anche quelli che non- si interessavano di sport: volevano fare il tifo per la loro squadra che, esorcizzato il campo dal parroco di Crevacuore, don Icilio Grossi, avrebbero, ne erano certi, infilato una rete dopo l'altra. «Una decina di minuti dal calcio di avvio — pronosticavano —. poi il trionfo: ci dobbiamo rifare dall'astinenza di due mesi». Ma, ahimé, non c'è scongiuro che valga: i granata sono stati di nuovo sconfitti. Il singolare «dramma | j ! j j ! | i 1 ' I ; j > ì ! ' a sportivo» del Borgosesia è noto. Quattro sconfitte consecutive sul campo amico, benché i giocatori mettessero in mostra un buon calcio, tre pareggi stentati, acciuffati in extremis su rigore o su tiri di punizione: una vera miseria per una squadretta che si è iscritta al campionato di serie D con malcelate ambizioni di vincere il torneo e passare alla categoria superiore. Tanto più che fuori caso i «granata» di Borgosesia sono passati di successo in successo strappando applausi anche ai tifosi più riottosi e partigiani. «Anche ad Aosta, e sapete che tifosi casalinghi ci sono lassù, abbiamo fatto bella figura — confermavano i calciatori —. Siamo usciti dal campo osannati, dopo avere disputato una partita con i fiocchi ed esserci accapparrati i 2 punti». E si è pensato, chissà perché, che se le partite casalinghe erano così difficili da portare a termine, doveva esserci sotto qualche iettatura: un diavolo dispettoso, si è detto, che, sdraiato sugli spalti della tribuna, si divertiva a mescolare le carte. Chi però sa come fare col diavolo è il presidente della squadra (da quattro anni), Gianni Portalupi, 40 anni, industriale dei salami che dal suo commercio ha tratto lallenamento alla pubblicità. L'unico rimedio, parroco consentendo, tra quello di ricorrere agli esorcismi, come nel film. Il parroco ha | detto sì. e l'idea nata lì per lì, quasi per caso, ha avuto una risonanza insperata: ressa al botteghino. «Facciamo tutti finta di crederci — dicevano i tifosi del bar Bretagna —. Certo, se dovesse andarci bene, metteremmo in un bel guaio tutti i curati della zona che, domenica prossima, sarebbero richiestissimi sui campi di calcio». L'allenatore Gian Carlo Amadeo era contento per la pubblicità alla sua squadra, ma indispettito dall'essere stato sostituito da un turibolo e da una manciata di incenso. «Se vinceremo, non avrò il coraggio di ritirare lo stipendio. Il merito sarebbe mio o degli scongiuri?». Ma è stato come le altre volte: un gran gioco fino a tre quarti di campo, poi mancanza di decisione in fase conclusiva. Il Borgomanero, che tra l'altro in questo periodo non ha certo brillato, ha resistito agli attacchi granata e si è portato via i due punti con un tiro su punizione in finale di partita. Un silenzio di tomba è sceso sullo stadio. E adesso? Ma già all'uscita c'era chi aveva trovato il rimedio: «Cambieremo prete — si è sentito dire fra il pubblico —. Non c'è demonio che possa piegarci)*. Solo Remo Platini, vicepresidente della Sportiva, non ha più speranze: «he altre volte si perdeva, questa volta in più ci sono Cribio e Casna "strappati" che staranno fuori squadra per un pezzo: come esorcismo non c'è male». I «diavoli» del Borgomanero invece hanno tirato un sospiro di sollievo. Stavano navigando verso il fondo della classifica. I due punti sono un'autentica boccata di ossigeno. «Poteva finire in un pareggio — ha commentato il presidente Renato Poltri\ nieri —. Abbiamo avuto un ; poco di fortuna». Tutto il male non vien per | nuocere: la pubblicità del ! campo iellato ha portato a '■ Borgosesia due osservatori ! della Juventus e della Fio; rentina a visionare il diciasI settenne Ferraris. Il giovane I attaccante ha disputato ieri una buona partita e, si dice, che se si sono persi i due punti, si riuscirà a realizzare dalla vendita del calciatore un bel gruzzolo, in grado forse di sanare il bilancio della società. J, J,. Borgosesia. Il presidente dei « diavoli » borgomaneresi, Renato Paltrinieri (Telef.) Borgosesia. Prima della partita il presidente Portalupi incoraggia Ferraris e Dell'Anna: «Oggi il diavolo sarà sconfitto». Ma hanno di nuovo perso (Foto Negri)

Luoghi citati: Aosta, Borgomanero, Borgosesia, Crevacuore