Promozione: in vetta e in coda battaglia sempre più incerta

Promozione: in vetta e in coda battaglia sempre più incerta Costretta al pareggio la Biellese a Galliate Promozione: in vetta e in coda battaglia sempre più incerta In quarta serie l'Omegna tiene il passo con la capolista, l'Albese „ , . »„vv„,-„ Domodossola, 10 febbraio. Col passare delle giornate ja battaglia in vetta e in coda el campi0nato di promozio ^ « fa a»J« Più appassio- **** e incerta. Dopo la lunga sequenza di vittorie dieci, ■ una dopo l'altra) la Biellese e 1 stata costretta al pareggio <eì poteva andarle anche peggio) -I Sul terreno del Galliate la ca- -notista n0n è riuscita ad im-1 j £ j j ^ «galletti» ; i eTgrande B&J» stato inesorabilmente bloccato, dal < ! locale Ferro. : | ^1 termine del match, che è i i [Juve Domo ed Oleggio, en-, stato combattutissimo, e nel corso del quale il Galliate è andato più volte vicino alla clamorosa affermazione, il bottino finale è stato di un prezioso punto per parte, trambe vittoriose, hanno dimezzato il distacco dalla Biellese ma se la vittoria domenicale è stata agevole per l'Oleggio — 2-0 al modesto Ponzone — non lo è stata invece per l'undici di Domodossola. C'è da dire, però, che i granata hanno dovuto affrontare 1 | uria squadra che vale assai di | più di quell'ultimo posto che i occupa in classifica. Il Verba- nia, come e noto, e stato pe- nalizzato di sei punti e si sta battendo alla disperata per ri- ! salire la corrente. \ Grande risultato dell'Arona . a Trecate. Gli azzurri del lago sono riusciti, grazie al loro centrocampo in formato gigante, ad espugnare il campo della «matricola» terribile. Con questo clamoroso exploit gli aronesi riaccendono la fiammella della speranza. A centro classifica il Crescentino ha operato il sorpasso nei confronti del Villàdossola, mentre l'Anpi Elter ha battuto, e messo nei guai, il Castelletto. Buono il pareggio del Gozzano a Grignascc. Il punto | ' \ ! ; '. I ■ 1 ì I Piemonte Liguria del campionato di IV sene resta 1 Albe 1 nat0 ai lv sene resta 1 A1De' I ; Splendida e ineontrastabi- ! < ^'^.S^0 rtariaStSa i : .? dimentica re 1 inciampata ! i r1. _.lj"aL 2 ,Ti_ì.___- ~_ i un perfetto 2 a 0 l'estroso So- ! ciale. L'Omegna, unica insegui trice, e riuscita da parte sua a tenere il passo con la capolista, superando la matrii cola Castellamonte in un in[contro spigoloso e deciso da , ^ ngore discutibile. 1 guadagnato dai cusiani li tie-1 | ne fuori dalla mischia che sta 1 divampando in coda, dove ! quattro squadre, Ponzone, j Galliate, Monferrato e Grigna- j sco, si dividono il penultimo posto. m. s. „ Omegna, 10 febbraio. \ c/.a.) La regina del girone ; La rete che ha dato la vittoria ai rossoneri è stata realiz- ' zata dal dischetto del rigore ; al 18' della ripresa: ha calcia-1 to Pittofrati e per Molino non ' c'è stato scampo. Meno con-1 vincente l'episodio che ha; consentito a Cicia di Bassano del Grappa di decretare la ; massima punizione: un mezzo i scontro tra Ghiringhello e Molinari all'ingresso dell'area iocaie> con scivolata a terra del giovanissimo ma già mali ! zioso omegnese. \ Era davvero rigore? Gli . stessi tifosi rossoneri sono perplessi. «Molinari ha la ca- '■ duta facile e l'arbitro ha abboccato», dicono. In ogni caso, come la domenica precedente contro il Sestri, anche 1 questa volta l'Omegna ha vin- i to in modo fortunoso. «Non c'era altro modo di | vincere — afferma Bodi — ' contro qualla banda di scar\ poni. Partite così si vincono o , ! con un tiro da lontano o su ' ; rigore». L'allenatore è famoso '. per le sue sortite. «Tacesse — ha commentato un dirigente \ I — ci farebbe i-r. grande favo- <. 1 re. Diciamo piuttosto che abbiamo meritato il successo, avendo dominato da un capo all'altro della partita». In effetti l'Omegna, notevolmente al di sopra sul piano tecnico del volenteroso avversario, ha imposto la sua evidente superiorità fin dall'inizio del gioco. E' mancata, come sempre, nelle fasi conclusive. Se il confronto dove- ( che è stato cosi il più perico loso in tutti i sensi dei gioca tori ospiti) ed ha lasciato il campo a pochi minuti dalla fme* f e£to/H? fr0nte 6d al nas0 aPer fortuna e Carneva- 'e e posso andare in giro ma- va avere un vincitore, questo non poteva tuttavia essere che l'undici di casa, in verità poi i rossoneri lo cau sono usciti piuttosto mal COnci dall'incontro (e spesso è sembrato uno scontro), con gli sbrigativi avversari. Il por- tiel~ Colombo si è preso ^ scarpata in faccia da Marietti scherato», ha detto con molto spirito l'anziano «penna bianca». Il sardo Marongiu ha ricevuto un calcio alla gamba destra che gli ha spaccato il parastinchi.

Persone citate: Bodi, Elter, Ghiringhello, Marietti, Marongiu, Molinari, Molino, Ponzone