La Stampa - Consultazione Archivio

Inchiesta della protettrice animali per i conigli operati nell'ospedale Decisa in una seduta straordinaria del consiglio dell'ente Inchiesta della protettrice animali per i conigli operati nell'ospedale Pare che l'invito a occuparsi della regolarità dei trapianti di reni compiuti al Centro sperimentale di Novara sia venuto da Roma - Intanto si stanno effettuando altri interventi sulla cornea da parte di altri medici (Nostro servizio particolare) Novara, 1 febbraio. L'Ente protezioni animali di Novara ha deciso di svolgere un'inchiesta amministrativa per accertare se sono state adempiute tutte le formalità previste dalla legge per gli esperimenti effettuati con conigli e maiali all'ospedale Maggiore sul trapianto del rene. La decisione è scaturita al termine della riunione del consiglio direttivo dell'ente, convocato d'urgenza ieri sera. «C'è una legge che regola in modo preciso questi esperi¬ menti su animali — dice l'avvocato Genocchio, consigliere ideila Protettrice di Novara —. Se gli adempimenti non fossero stati osservati con scrupolo, l'equipe medica si troverebbe di fronte a un reato. A seconda dei risultati della nostra inchiesta assumeremo provvedimenti che verranno resi noti durante la prossima seduta del consiglio». Le polemiche sui trapianti effettuati su conigli e maiali era scoppiata subito dopo che un'equipe di medici, diretta dal professor Vincenzo Sulas 'e formata dai dottori Stangaj lini, Gramegna. Volpe. Perrone. Martelli, aveva annunciato ufficialmente i risultati : come ritardare o addirittura evitare il rigetto post-operatorio nei trapianti di rene. Era stato accertato che alcuni ormoni, le «gonadotropine corioniche», bloccano per alcuni giorni il processo di rigetto. Per arrivare alla fase pratica di sperimentazione, erano stati eseguiti oltre cinquanta trapianti su conigli e maiali. Da qui le polemiche. Pare che la sezione novarese dell'ente che protegge gli animali sia stata sollecitata addirittura dalla sede centrale di Roma a convocare una riunione ed a prendere posizione ufficiale. Net caso specifico degli esperimenti di Novara non sarebbe stato permesso a nessuno della protezione animali di assistere. Ribattono invece i medici sotto accusa che tutto si è svolto con scrupolo e meticolosità e che è stato annotato ogni esperimento su un apposito registro, come previsto dalle leggi che disciplinano queste ricerche. Alla riunione di ieri sera non era presente il presidente della sezione novarese, professor Massimo Lupo, radiologo di fama mondiale e noto cancerologo. C'erano invece la vicepresidente Gioconda Fauser Sartirana, i consiglieri dottor Elio Sogliani, il geometra Lucchini e l'avvocato Giulio Genocchio, che è anche presidente dell'associazione culturale «Famiglia Nuaresa». Non sono stati ammessi i medici dell'equipe sotto accusa in quanto, come hanno precisato i membri dell'ente, non si trattava di assemblea pubblica ma di riunione straordinaria del consiglio direttivo. Mentre continuano le polemiche, gli studi condotti dal gruppo di ricercatori novaresi dell'ospedale Maggiore, sono al centro dell'attenzione negli ambienti medici di tutta Italia. L'equipe diretta dal professor Sulas ha già ricevuto richieste di collaborazione da parte di ospedali e cliniche ■priv'dfer' Inoltre, 'avtrV esperimenti vengono effettuati in questi giorni al centro di schirurgia sperimentale» dell'ospedale Maggiore. Si tratta di trapianto di cornea su conigli effettuati da oculisti di altri ospedali. . g-J • q. natalizie m anticipo, mettendoci in cassa integrazione. Ma quando l'altro giorno abbiamo visto gli operai dell'Enel che ci tagliavano i fili della luce, abbiamo capito che la Situazione era precipitata. Abbiamo così consultato i sindacati e deciso l'occupazione». La popolazione di Borgoticino si è schierata compatta al fianco degli operai, portando loro in fabbrica viveri, materassi e coperte. Novara. L'avvocato Genocchio, vicepresidente della Protettrice degli animali e il professor Vincenzo Sulas, capo dell'«équipe» che ha compiuto i trapianti sui conigli