«Paniere d'oro»: ora suona il gong per il secondo round della cucina

«Paniere d'oro»: ora suona il gong per il secondo round della cucina Stresa: premiazione dei vincitori del "trittico,, gastronomico «Paniere d'oro»: ora suona il gong per il secondo round della cucina Venerdì 13 all'Alberghiero saranno alla ribalta i migliori produttori di pane, formaggio e vino - Successivamente sarà dato il via a una serie di manifestazioni gastronomiche presentate dai dieci ristoranti Analisti per contendersi il trofeo (Nostro servizio particolare) Novara. 4 dicembre. (r.s.) Venerdì 13 dicembre«gran gala» all'Istituto alber- ghiero di Stresa per l'assegna- zione del «pane d'oro», della «bottiglia d'oro» e del «for- maggio d'oro» ai vincitori del trittico gastronomico «pane. formaggio e vino», lanciato da «La Stampa - Cronache del Novarese», in collaborazione con l'Ente provinciale del tu- rismo. La serata segue di pochi giorni l'apertura del nuovo anno scolastico dell'istituto di Stresa, diretto dal profes- sor Albano Mainardi. che pre- para i cuochi, i «maitres» ed i «sommeiller». portatori della tradizione culinaria novarese negli alberghi di tutto il mon- do. II «paniere d'oro», così è denominato il concorso, non ha voluto solo stilare una gra- dilatoria di merito. Lo scopo era più ambizioso: riscoprire e rivalutare in tutto il Nova- rese una cucina ritenuta fradizionalmente povera ma non per Questo priva di validità, L'interesse per i tre prodotti (pane, formaggio e vino) è andato oltre ogni previsione ed è stato dimostrato dalla /arpa partecipazione dei letto ri che con i loro sessantamila tagliandi hanno collaborato alla ricerca dei produttori. Sono stati proprio i lettori che. con le loro segnalazioni giunte nel periodo che va da luglio ad ottobre, hanno rive- sfito in un certo senso la parte di protagonisti. Sono loro che hanno scoperto e decretato i vincitori vivacizzando l'iniziativa gastronomica con. proposte e suggerimenti, dando vita a una lotta gastronomica che si è conclusa assegnando a Fermo Borroni. di Massino Visconti, il primo posto tra i panificatori, seguito da Giuseppe Signorini di Novara (via delle Rosette 54) e da Rinaldo Ponzami di Romagnano Sesia (via Novara 41). Nella categoria formaggi ha vinto Renato Paltrinieri con il suo gorgonzola «Pai», seguito da Santi e Patrucco di Novara e dalla Cooperativa latte indenne di Cameriano. Una segnalazione a parte merita un «casaro» di Armeno, Mario Careda. che ha tenuto alto il prestigio del «formaggio dell'alpe», una produzione tipica del Mottarone che non può essere ignorata da chi si accosta con passione alla gastronomia. Tra i vini, al primo posto, il «vino di Cavour» di Sizzano. di Francesco Fontana: una «scoperta», se così si può dire, costituiscono i due vini che seguono in classifica, il Motziflon («vino che zufola») di Luciano Brigatti di Suno e il «Campiglio», il vino del Lago Maggiore che nasce a Nebbiuno Nel gruppo dei segnalatori sarà premiato Giancarlo Prelli. via Colombo S. Briga Novarese, che si è distinto per il suo zelo. La serata di Stresa, con la premiazione dei vincitori delle tre categorie, non concluderà il concorso. Anzi, sarà solo il prologo di una carrellata gastronomica che porterà alla ribalta ristoranti e trattorie del Novarese che hanno preso parte all'iniziativa. I dieci finalisti dovrano infatti presentare, in successive serate, a una-giuria di esperti un piatto da loro elaborato che sia basato o accompagnato dai tre prodotti inconcorso, forniti dai produttori primi nelle classifiche di cttegoria. La giuria, al termine degli assaggi, designerà i vincitori del «Paniere d'oro», del «Paniere d'argento* e del «Paniere di bronzo» oferti dall'Ept di Novara. I ristoranti che si contenderanno il «paniere d'oro» sonc. Ignazio di CavaiUrto, trattoria Sizzano di Novara, la Cupola di Novara. Apollo di Pisano. Eden del Mottarone. Continental di Crevoladossola, Hotel Garden di Borgosesia. Moroni di Novara. Delfino di Isolabella (Stresa) e Da Ezio (Arona). Dieci cuochi di fronte, una gamma di cucine e tradizioni che si «scontreranno» in una tenzone gastronomica, pre sentando raffinatezze accu mutate in anni d'esperienza, dalla Bassa Novarese alla Valsesia. dall'Ossola al Lago Maggiore, dalla collina al Mottarone. Una dimostrazione di arte culinaria che gài era stata presentata con un altro concorso. «Piemonte ghiotto ». L'anteprima di un menù a base dei tre prodotti in concorso (pane, vino e formaggio) si avrà già venerdì prossimo. La scuola alberghiera di Stresa, infatti, presenterà fuori concorso una sua fantasia novarese: pere atta campagnola, torta di pane e formaggio, filetto di pollo atta crema con crespelle verdi, castagne alla fiama con gelato e «pane dolce»: crostelle al gorgonzola con vino «Greco» di Ghemme. Terranno banco, inoltre, i primi quattro vini classificati in concorso: vecchio Cavour. Motziflon. Campiglio e Bianco dei Ronchi.