Un pugnale e delle fruste nell'auto del giovane accusato da una donna

Un pugnale e delle fruste nell'auto del giovane accusato da una donna Due arrestati per sfruttamento e favoreggiamento Un pugnale e delle fruste nell'auto del giovane accusato da una donna E* stato bloccato nei.pressi di Gravellona mato dai carabinieri ha cercato di fuggire: A Domodossola un disoccupato ferin tasca aveva pistola e caricatori (Nostro servizio particolare) Verbania, 11 novembre, (ac.*) I carabinieri del Nuccio radiomobile e della Squadra investigativa di Verbania. a compimento di un'operazione che si era iniziata nove giorni fa con l'arresto a Gravellona Toce. di Domenico j Antonio Costanzo. 24 anni, na¬ to a Reggio Calabria, ma abitante a Notate Milanese, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, hanno arrestato ieri altri due individui che si ritiene siano legati entrambi all'organizzazione cui apparteneva anche il Costanzo e che si suppone controllasse tutto il giro di ragazze che opera da alcuni anni nella zona tra Verbania, Gravellona e Domodossola. L'azione era cominciata sabato sera, quando è giunta una segnalazione che una donna era--stata duramente percossa dal suo protettore a Gravellona. Rintracciata e, identificata in Chiara Del$Jt&\ qua, 19 anni, calabrese: residente a Messina^-gni occupata in Svizzera','ha fornito ai carabinieri gli elementi necessari per rintracciare l'uomo che l'aveva brutalmente percossa Il giovane è stato intercettato da un'autoradio che aveva per equipaggio il brigadiere Angeluca e l'appuntato Rustica. Era al volante di un'tAlfa Romeo GT» gufila e aveva al fianco un altro individuo. Il pilota non si è fermato alitali» dei militi, anzi ha premuto l'acceleratore costringendo la «Giulia» dei carabinieri a uno spericolato, lungo inseguimento che si è concluso nei pressi di Gravellona, dove la veloce auto è stata bloccata. I due sono finiti in caserma: uno di loro, Francesco Quattrone. di. 24 anni, originario calabrese, operaio a Locarno, è riuscito a dimostrare la sua estraneità e. scagionato anche dotta ragazza, è stato rilasciato dopo quattro ore. L'altro, 'identificato per Domenico Morabito. 19 anni, nativo di Bava Morir na (Reggio Calabria), indicato dalla Dell'Acqua come sfruttatore e persecutore, è stato arrestato. Sull'auto sono stati trovati un pugnale, nervi di bue e frustini Pertanto, oltre che di favoreggiamento e di sfruttamento, sarà _ denunciato per possesso abusivo di armi da taglio e improprie, di maltroL tomenti, percosse e lesioni Più tardi i carabinieri, recatisi nel bar «da Nando» di Domodossola, bloccavano un altro giovane, Antonio Cento, di 19 anni, da Roccaforte (Reggio Calabria), abitante attualmente a Domodossola, disoccupato. L'arresto non è stato facile: il Cento ha cercato di fuggire, poi ha impegnato una colluttazione con i militi che solo a fatica sono riusciti a immobilizzarlo. Perquisito, gli sono stati trovati nette tasche, una Beretta calibro 7.65 con un colpo in canna e un caricatore completo, oltre a un secondo caricatore di scorta Dovrà quindi rispondere di sfruttamento della prostituzione e di detenzione abusiva d'arma da guerra essendo la Beretta 7,65 una pistola in dotazione atte forze di polizia Domenico Morabito