L'Omegna crolla per la seconda volta perdendo il primo posto in classifica

L'Omegna crolla per la seconda volta perdendo il primo posto in classifica I rossoneri sono incappati in una domenica negativa L'Omegna crolla per la seconda volta perdendo il primo posto in classifica Dopo la sconfitta di Sestri Levante la squadra si è lasciata sorprendere in casa dal Sociale - Alla giornata amara si aggiunge l'espulsione- del capitano Bacchetta (Dal nostro corrispondente) Omegna. 28 ottobre. Sorpresa e delusione tra i tifosi deirOmegna: la squadra di casa, dopo quattro successi consecutivi, si è lasciata battere sul campo del mode jsto Levante (unica vittoria idei genovesi) e ieri ha perso nuovamente, per la prima volta sul proprio terreno. Scon1 fitta (0 a 2) dall'imprevedibile Sociale, la rappresentativa del Lago d'Oria ha perso il confronto a distanza con l'Aibese. La società langarola. che divideva la prima posizione con quella cusiana, ha sepolto il malcapitato Canelii sotto una pioggia di gol (4 a 1) risalendo da un'iniziale posizione di svantaggio. Tutto l'opposto di come s'è comportata l'Ome gna che, dopo aver dato spettacolo nel primo tempo, si è lasciata sorprendere da una ■doppietta» di Ferroglio nella ripresa. «Ci si passi, una rolfo tanto, il luogo comune — dicono ì dirigenti locali — ma è proprio il caso di dire che. con il danno, ci è piombata addosso pure la beffa». I sostenitori della società rosso nera alludono al secondo gol, che la «punta» torinese ha messo a segno con la complicità del portiere Colombo. «Povero, vecchio "Penna bianca" — dicono i più generosi — fo possiamo perdonare per tutto quello che ha sempre fatto per l'Omegna: ma un gol cosi non l'aveva forse mai preso nétta sua pur lunga carriera». Si esagera, è ovvio. E' stato, per gli spettatori di parte rossonera, un pome riggio amaro. O. meglio anco ra: è finita male, malissimo. In breve, le cose sono andate cosi. I padroni di casa hanno attaccato subito e, dall'alto di una evidente superiorità tecnica e territoriale, hanno sfiorato più volte il gol: almeno due con Cassando e un terzo con Morea. Applausi e «oh» di rammarico. Già nel primo tempo, tuttavia, la rete difensiva omegne se si era più volte smagliata. Mancava lo «stopperà Signo rotto (fresco sposino), che era stato sostituito dal volenteroso Isaia: e contro la «vol¬ pe» Ferroglio. il giocatore dal nome biblico proprio non ce la faceva. Mancava inoltre Picardi, sacrificato per la faccenda dei fuori quota, in seguito al recente acquisto del ventinovenne Pittofrati. Per non dire, infine, dell'assenza di Minati, che una mano ai reparti arretrati è sempre disposto a darla. Nel secondo tempo, il caso ci ha inesso lo zampino: rimpallo su punizione testa di Schiuma (molto bravo) e gol di Ferroglio: azione personale del solito numero 10, tiro e Colombo che esce senza decisione. Zero a due. Che dice Bodi? «E' andata — dichiara — come doveva andare: sconfitta meritata. Avevamo in campo due uomini non allenati, che non giocavano da mesi (la riserva Isaia e il nuovo acquisto Pittofrati). abbiamo sbagliato tre reti, e ci facciamo anche espellere inutilmente. Per noi bastava un pari, e abbiamo fatto di tutto per perdere». L'espulso è Bacchetta, il capitano, mandato negli spogliatoi sullo scadere del tem- no. quando tutto era irrimediabilmente deciso: «Incredibile — esplode l'allenatore — un giocatore della sua esperienza comportarsi con tanta leggerezza. Cosi si danneggia la squadra: l'avremo fuori per un paio di domeniche e la formazione modello va a farsi benedire». «E dire che avevamo l'arbitro dalla nostra. Che cosa volevamo di più?», aggiunge ancora il tecnico. Ma il pubblico non è tutto dello stesso avviso e. non sapendo con chi sto garsi. se la prende con l'arbitro Doni di Monza, del tutto innocente. Grida di urrahf negli suo gliatoi torinesi: «Purtroppo — affermano Peserò, l'avvocato - allenatore, e Russo — riusciamo a vincere solo in trasferta». Questa volta la vittima è stata l'Omegna. f . au

Persone citate: Bacchetta, Bodi, Ferroglio, Minati, Morea, Picardi, Schiuma

Luoghi citati: Monza, Ome, Oria, Sestri Levante