Comunità ossolane: in arrivo i milioni che parevano persi

Comunità ossolane: in arrivo i milioni che parevano persi La Regione Piemonte ha già ripartito gli stanziamenti Comunità ossolane: in arrivo i milioni che parevano persi Sono i fondi previsti dalla legge per la montagna - La sola valle Ossola (70 mila abitanti) ne riceverà 376 - Dovranno essere impegnati in opere di rilancio - Vi saranno dispersioni? (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 22 ottobre. Sono in arrivo i primi finanziamenti alle «comunità montane». Presto saranno infatti accreditati i fondi previsti dalla legge sulla montagna per gli anni compresi fra il 1972 e 1974. Si erano persi nei tortuosi meandri della burocrazia, e ora gli amministratori delle comunità avranno la lieta sorpresa di riceverli tutti assieme. La Regione ha già fatto la ripartizione degli stanziamenti che saranno assegnati a ciascuna delle comunità dell'Ossola in base al numero degli abitanti e alla! superficie. Alla comunità di valle Anti- i gorio e Formazza andrannocosì 93 milioni. 71 a quella della valle Vigezzo, 69 a quella di valle Anzasca. alla comtv ! nità di valle Antrona (la più piccola , comprende solo tre; comuni) spettano solo 38 milioni mentre la «valle Ossola» ! (la più grossa di tutto il Pie-1 monte, quasi settantamila abitanti, capitale Domodossola) ha fatto la parte del leone. Riceverà infatti 376 milioni. I fondi devono essere destinati a iniziative previste dalla legge per il rilancio della montagna. Per mettere in cantiere le opere previste dai piani di sviluppo, che sono in fase di esecuzione, le comunità, potranno invece chiedere altri contributi della Regione. ' Come saranno impiegati i soldi che stanno per arrivare nell'Ossola? Lo abbiamo chiesto ai presidenti delle comunità valligiane. «Il problema più urgente — dice Gian Attilio Corti, di Valle Vigezzo — è certamente quello del centro di raccolta per i rifiuti che dovranno essere portati all'inceneritore di Domodossola Sta diventando una vera piaga e noi amministratori siamo i primi a riconoscerlo. Anche se con ritardo, ci viene data finalmente la possibilità di eliminarla. per il resto, i problemi che {devono essere affrontati a li- jvello comunitario sono certa- \mente tanti, a cominciare dal \potenziamento degli impianti idi risalita per incrementare la stagione turistica inverna-;le». jAncora prima che arri va s- \sera i fondi, la comunità di valle Vigezzo aveva distribuito un questionario chiedendo ' a operatori, esercenti, cittadini quali realizzazioni avrebbero dovuto essere considerate prioritarie. E' una forma di consultazione diretta che ha vssaavuto un certo successo e si j ddeciderà anche in base aUe ri- j jsposte pervenute. ■ K«Con 90 milioni non si può j bcerto cambiare il volto di una j mvalle — osserva Luigi Anderlini, di valle Antigono e Formazza — c'è da augurarsi che questi primi stanziamenti contribuiscano a darci credibilità presso i nostri amministrati che finora hanno sentito solo parole. Stiamo preparando il piano di sviluppo nel quale indicheremo le opere più urgenti». «Stiamo assumendo la gestione diretta del ripetitore televisivo — dice Guido Vittoni. della valle Anzasca — dopo gli ultimi inconvenienti vogliamo metterci al riparo da {ogni sorpresa Con i soldi che j arriveranno cercheremo di \ migliorare la qualità di vita \ dei valligiani ma dovremo i forzatamente limitarci a in ■ tementi superficiali», ; «Con una trentina di milio j ni le cose non possono cam \ bùvre di molto — dicono gli amministratori della valle Antrona — i nostri comuni sono i più piccoli e anche i più po¬ ndOdlmcdaPAigcncalcvvlsaem veri dell'Ossola. Le esigenze sono tante e speriamo che siano meglio considerate in altre occasioni». La valle Antrona sembra dunque destinata a rimanere ja cenerentola dell'Ossola Kln questo momento, ii prò- blema più attuale per una co munita delle nostre dimensio- ni — dice Ezio Morelli, presidente della comunità "valle Ossola" — mi sembra quello di garantire un sostegno all'occupazione. Con gli stanziamenti in arrivo, contiamo di condurre in porto il progetto di una vasta zona industriale, attrezzata e urbanizzata, fra Piedimulera e Pieve Vergonte. Anche il settore zootecnico ci interessa molto e stiamo vagliando la possibilità di lanciare un vero e proprio "piano carne". Per il turismo, contiamo di avvalerci delle agevolazioni previste dalla legge regionale. Daremo un certo spazio anche ad iniziative culturali come la biblioteca popolare. C'è infine da rilevare che. con l'attuale frazionamento delle comunità nell'Ossola. assisteremo certamente ad una grossa dispersione di fondi. Tutti assieme avremmo potuto fare meglio e di più. -puntando direttamente su una grossa realizza- zione sociale che sarebbe tornata a vantaggio per tutta l'Ossola». Per questo. nell'Ossola si parla di un altra grande occasione mancata. Adriano Velli I presidenti di Comunità: Ezio Morelli, Luigi Anderlini e Gian Attilio Cotti

Persone citate: Adriano Velli I, Anti, Ezio Morelli, Gian Attilio Corti, Gian Attilio Cotti, Guido Vittoni, Luigi Anderlini