A Romagnano il psi è in crisi?

A Romagnano il psi è in crisi? Un "terremoto,, in Comune A Romagnano il psi è in crisi? Tre consiglieri hanno inviato ima lettera al sindaco affermando di "non voler più condividere l'operato della Giunta" - La polemica avrà riflessi sulla / Nostro servizio particolare) Romagnano. 16 ottobre. Burrasca al comune di Romagnano Sesia: tre consiglieri socialisti Antonio Allifranchini. Vittore Demetti e Pa squalino Clemente hanno inviato una lettera al sindaco nella quale affermano di «non volere ohi condividere l'atteggiamento e l'operato della giunta perché non rispetta i programmi stabiliti e non realizza le opere che si era impegnata a portare a termine». La polemica, latente da parecchi mesi, è esplosa adesso, coinvolgendo tutti i partiti della maggioranza di centrosinistra che da quattro anni reggono le sorti del comune. Gli ambienti politici del paese sono in subbuglio per la situazione cbe si è venuta a creare. Infatti i tre «contestatori» si sono dissociati dalle decisioni della giunta nella quale il psi è rappresentato! da due assessori: Dino Fonso e Cesare Torelli che ricopre addirittura la carica di vicesindaco. Altri due consiglieri socialisti che fanno parte della maggioranza (Baraggioni e Ferraris) non condividono la protesta dei colleghi e compa- gni di partito e non hanno ritenuto di sottoscriverla. «La decisione non è del tutto inaspettata — si dice in municipio —. Crea però alme- { no due incongruenze: i tre. pur dissentendone, sono rimasti nella maggioranza con siliare ed esprimono delle ri-'serve nei confronti degli stes- \ si socialisti che fanno parte della giunta. E questo senza dare le dimissioni dal psi». Antonio Àllifranchini ha comunque chiarito con quale ottica deve essere vista la presa di posizione sua e degli altri due consiglieri. «Noi — spiega — non abbiamo dato le dimissioni né intendiamo darle. Ci limitiamo ad assumere un atteggiamento di dubbio e nello stesso tempo', di critica. Le idee della giunta non ci piacciono». Le giustificazioni dei tre «dissidenti* tuttavia non hanno mancato di fomentare una serie di dubbi «In fondo — rispondono! gli amrrunitratori — in que-\ sti tempi di stretta creditizia non è possibile imbarcarsi in J grosse imprese. Si cerca di fare il possibile e. nonostante tutto, c'è parecchia carne al fuoco: la tombinatura di via Martiri e l'allargamento del ponte della cartiera. Poi abbiamo contratto il mutuo per la costruzione (i cui lavori inizieranno fra breve) della caserma per i vigili del fuoco e per i carabinieri». Per questo è sembrato cbe il dissidio maggiore non sia j amministrativo per presunte ; inadempienze programmati- ! che, ma che ci sia una rottura in casa socialista. La notizia viene anche con-i fermata dalla segreteria prò-! vinciale novarese la quale ha {spiegato che all'interno della1 sezione del psi roma gita nese ; esiste da parecchio tempo (e I per questo la presa di posizione dei tre consiglieri non è i giunta tanto inaspettata) una • frattura che ha scisso gli . iscritti in due correnti. Nella lettera che i tre sociaUsti hanno inviato al sindaco i Allenta lamentando una catti- {va amministrazione si fa in- I fatti un preciso riferimento al I vicesindaco Cesare Torelli. | «E' cosa vecchia — ha detto un portavoce provinciale — Torelli nella sua esuberansa è stato portato ad accollarsi ogni genere di responsabilità, anche superiori alle sue forze, ed ora si vede contestato». La polemica certo potrebbe ingigantirsi: i tre dissidenti pur spalleggiati da .parecchi iscritti, si sono trovati contro corrente, in una posizione politicamente abnorme e nella condizione di essere deferiti ai «probiviri» del partito. 1. d. b. gg ' Pasqualino Clemente i • . i {I I | Vittore Do netti i . Cesate Torelli

Luoghi citati: Cesate, Romagnano Sesia