Ad Arona scolari in vacanza gli istituti non sono agibili

Ad Arona scolari in vacanza gli istituti non sono agibili Paradossale situazione per 1200 alunni Ad Arona scolari in vacanza gli istituti non sono agibili L'ufficiale sanitario ha deciso il provvedimento in attesa che siano terminati i lavori di riassetto - Alle protesté dei genitóri ribatte l'assessore: "A giorni l'inizio regolare" (Nostro servìzio particolare) Arona, 2 ottobre. La scuola aronee è in subbuglio: l'ufficiale sanitario ha dichiarato «non agibili» alcune aule dell'istituto di piazza De Filippi e di altre ricavate in un vecchio asilo in corso Libertà, milleduecento scolari non hanno potuto iniziare regolarmente le lezioni. I più inviperiti sono i genitori degli alunni i quali, ieri, hanno inscenato una manifestazione di protesta reclamando perché gli istituti scolastici non erano ancora pronti. Sono state lanciate delle accuse anche pesanti nei confronti della direzione didattica e del comune che non avrebbe saputo provvedere per tempo alle opere di riassetto in modo da garantire un tranquillo inizio dell'anno accademico. •E' un nostro diritto. Quello di mandare i fiali a scuola — dicevano alcune mamme furibonde — ma dobbiamo anche garantire la sicurezza dei nostri bambini. Non si pub lasciarli in un ambiente malsano dove i muratori stanno eseguendo ancora dei lavori Quando tutto sarà sistemato a dovere li manderemo a scuola, non prima». Violente contestazioni sono poi venute da parte dei genitori i cui figli erano stati assegnati in aule ricavate nel vecchio asilo «Bottelli» di corso della Liberazione. 'Oltre ad una sporcizia a non finire — protestano — non ci sono neppure i servizi igienici ed a Queste condizioni non possiamo rischiare la salute dei bambini. E poi che cosa sono Queste distinzioni? Perché i nostri figli devono andare a scuola in un altro istituto quasi che fossero di serie "B"». E' intervenuto l'ufficiale sanitario dottor Porzio U quale ha definito appunto non agibili gli istituti rimandando a casa i 1200 alunni. Per gli scolari aronesi dunque le vacanze non sono ancora finite: si concluderanno lunedi prossimo, quando le aziende addette ai lavori avranno terminato le opere di riassetto dei locali. Allora le lezioni avranno regolarmente inizio. Ad Arona come in tutta la provincia la popolazione scolastica è aumentata ed è rappresentata da 3818 studenti: un venti per cento in più rispetto allo scorso anno. «L'incremento maggiore netta provincia di Novara è stato rilevato nella nostra città — spiegano in municipio — e. bene o male, a questa gente che si iscrive ai nostri istituti bisogna dare la possibilità di frequentare». Trentanni or sono le scuole di Arona erano fra le più funzionali e la città era indicata come all'avanguardia nello specifico settore didattico, ma in seguito non si è stati al passo con i tempi finché ci si è ritrovati sorpassati da altre città e con una serie di istituti ormai logori. «In particolare — spiegano — era necessario restaurare la scuola elementare di piazza De Filippi: affrescare le pareti, riassettare la pavimentazione, rinforzare le strutture del tetto». I lavori sono andati per le lunghe: un po' l'impresa addetta si è trovata in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista; un po' sono poi sorte delle difficoltà nuove e dei lavori non previsti in un pri mo tempo. •Certamente — commenta l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Adamo — fra qualche giorno dovremmo poter garantire l'inizio delle lezioni». II problema grosso rimane quello deUe sette aule che U Comune aveva pensato di decentrare al primo piano dell'asilo Bottelli. •Questo — spiegano — per poter fare fronte alla meno peggio alla situazione. Se gli allievi sono aumentati di numero e le aule non li possono ospitare tutti, è fuori dubbio che bisognerà andare a cercare dei locali altrove». Anche all'asilo Bottelli sono entrati i muratori per rendere agibili le aule e dotare l'edificio dei servizi igienici dei quali ne era sprovvisto. In quelle sette aule sarebbero state ospitate altrettante scuole elementari di bambini della periferia di Arona: Dormelletto, Mercurago, Dagnente e Montrigiasco. L'assessore Adamo aveva già previsto di fare accompagnare gU alunni con un pulmino a spese del Comune. Anche all'asilo i muratori sono in ritardo e le proteste dei genitori hanno fatto intervenire l'ufficiale sanitario che si sarebbe riservato di esprimere un ulteriore parere dopo il completamento dei lavori. In fondo l'unico dubbio per risolvere l'intricata questione è soltanto questo: se potrà essere utilizzato come sede staccata delle elementari l'edificio del vecchio asilo. •Lunedì si riprenderà ad andare a scuola — conclude Adamo — allora saremo pronti e in pieno rispetto delle leggi detta scuola. Se l'asilo sarà dichiarato agibile sette classi saranno staccate in Quella sede: altrimenti si dovrà ricorrere ai doppi turni (e sarebbe l'unico caso in provincia)». j_ #j> D>

Persone citate: Bottelli, Giuseppe Adamo, Porzio

Luoghi citati: Arona, Dormelletto, Novara