Nuovamente aperta dopo polemiche la mostra artistica della Resistenza

Nuovamente aperta dopo polemiche la mostra artistica della Resistenza Con il quadro che è ispirato alla morte dell'editore Feltrinelli Nuovamente aperta dopo polemiche la mostra artistica della Resistenza Il comitato organizzatore di Domodossola afferma che la chiusura della rassegna era stata decisa per mancanza assoluta di personale - "Ora sarà fatto tutto il possibile per poter proseguire sino al 20 ottobre" (Dai nostro corrispondente) Domodossola, 1 ottobre, (a.c.) Continuano le polemiche per la mostra di pittura e scultura sul tema «I valori della Resistenza net rapporto fra arte e società». D cOnjgtato per le uliiTliaiHait del trentesimo anniversario della «Repubblica deU'Ossola» ha diffuso oggi una nota in cui si afferma che le «polemiche sono circoscritte ad alcune persone. Non risulta infatti che ci siano stati da parte del pubblico lamentele e giudizi negativi sulle opere presentate dagli artisti invitati; se ce ne fossero, sareb- bero opinioni personali che non coinvolgono nessuno». «Il comitato — ricorda la nota — aveva incaricato l'Arci - Vsip. il sindacato artisti di Novara e Donato Conenna di organizzare una mostra sulla Resistenza. I dissensi fra Conenna da una parte, l'Arci e il sindacato artisti dall'altra sono da far risalire a questioni organizzative. In particolare l'Arci e il sindacato artisti rimproveravano al Conenna di avere esteso gli inviti (150 in più di quelli concordati) e di avere preso altre iniziative senza preavvisare nessuno. Da qui, le dimissioni di Conenna». Il comunicato definisce sconcertante l'atteggiamento di Conenna che. nella lettera di dimissioni, si sarebbe dissociato dali'avallare «l'esposizione di opere i cui contenuti artistici ed ideologici non suino stati preventivamente verificati». «La segreteria del psi — aggiunge la nota — ha comunicato che l'atteggiamento artistico e ideologico di Conenna è da ritenersi un fatto personale che non può coinvolgere in alcun modo il partito dalle tradizioni libertarie in fatto di espressioni culturali». «D'altra parte — conclude la nota — è chiaro che il comitato non aveva nessuna intenzione di mettere il bavaglio a nessun artista. Il regolamento stilato dagli organizzatori non prevedeva alcuna selezione e ogni artista sarebbe stato in prima persona responsabile di ciò che avrebbe esposto. I valori della Resistenza — come dice il tema della mostra — comprendono, primo fra tutti, quello della libertà d'espres- sione per cui non si riesce a capire per quali motivi si possa far polemica per un quadro o una corrente artistica di cui non sì condividono i contenuti artistici e ideologici. Per il comitato, sarebbe stato tradire a priori il vero spirito della Resi sterna». Il comunicato ribadisce poi che la chiusura deUa mo stra, subito dopo la sua inaugurazione, era motivata dalla «mancanza di persona le». Oggi, infatti, sono arrivati due esponenti del sindacato artisti e la rassegna ha riaperto i battenti. E' stato assicurato che sarà «/affo tutto il possibile per tenere la mostra aperta al pubblico, mattino e pomeriggio, fino al 20 ottobre». Anche Donato Conenna ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni sulla vicenda. «Le mie dimissioni — ha detto — che risalgono al 17 settembre, sono derivate princi- dalla mancata atdell'impostazione palmente tuazione iniziale della rassegna, con cordata a Milano con Gior- gio Seveso, critico d'arte de l'Unità. Seveso avrebbe do ritto curare una sezione de nominata "Generazionale" (in cui avrebbe trovato po1 sto il quadro "I responsabi li" di Ferdinando Greco) di j artisti elencati di suo pugno e quindi di sua pertinenza.Questa suddivisione, malgra- do le mie richieste, fatta Di qui, le mie dimissioni ». «Da parte del comitato promotore — prosegue Conenna.— c'è stato, in seguito alle dimissioni, ampio riconosciménto del mio operato organizzativo. Anzi, per unanime opinione e alla luce delle adesioni pervenute la mostra non avrebbe avuto luogo senza la diramazione degli altri inviti da me operata». non si è

Luoghi citati: Domodossola, Milano, Novara, Ossola