Scuola nel Novarese nessun doppio turno

Scuola nel Novarese nessun doppio turno Una situazione confortante Scuola nel Novarese nessun doppio turno Secondo il .provveditore agli studi l'inizio non dovrebbe comportare molti problemi Tutto normale fra una decina di giorni (Dal nostro corrispondente) Novara. 30 settembre. Domani inizia l'anno scolastico e per la provincia di Novara è come se si mettesse in moto un esercito di centomila persone. I conti sono presto fatti: gli alunni deUe scuole materne ed elementari sono 36 nula; 18 mila sono gli studenti della media deU'obbli-j go; 13 mila gU iscritti agU ! istituti di secondo grado. Se ad essi si aggiungono insegnanti, bidelli, custodi e inservienti e si tiene conto di quanti frequentano collegi e scuole private, i centomila sono forse per difetto che per eccesso. Il provveditore agli studi, professor Angelo Rizzuti ha indirizzato a questo esercito U suo augurale messaggio: «Quello che sta per iniziare — scrive — sarà un anno contrassegnato da un fatto nuovo e di grande importanza storica per la scuola italiana: Tistituzione e il riordinamento degli organi collegiali e le nuove norme sullo stato giuridico del personale . Sarà — aggiunge — il banco di prova detta vitalità detta scuola e insieme detta capacità di effettivo e reale rinnovamento delle sue strutture». Per U professor Rizzato la situazione per molti versi è più confortevole rispetto ai precedenti anni, soprattutto per quanto concerne le elementari. Le operazioni riguardanti i trasferimenti, le assegnazioni provvisorie, le nomine in ruolo e gli incarichi a tempo determinato degli oltre 2500 maestri sono già state portate praticamente a termine. Qualche caso isolato verrà risolto entro la settimana Le cose non vanno altrettanto bene per le scuole medie poiché negli ultimi tempi 1400 docenti «incaricati», sono passati di «ruolo». Ciò ha comportato una notevole mole di lavoro per il provveditorato agli studi (che dispone soltanto del 40 per cento del personale previsto daU'organico) neU'assegnazione degli incarichi. Le previsioni più ottimistiche rtaTl°~» di almeno una decina di giorni prima che ogni classe abbia tutti i suoi insegnanti. La situazione più difficile si presenta aU'istituto «Mossotti». quello dalla popolazione scolastica più numerosa e che ha avuto fl maggior numero di docenti che passando di ruolo sono stati trasferiti ad altri istituti. Altri inconvenienti sono dovuti a carenze edilizie, in particolare alla ritardata consegna di edifici: difficoltà dovranno essere superate, per esempio, a Domodossola per il nuovo liceo e aU'Omar di Novara. Facendo uso di edifici rartrascolastici, come già era accaduto lo scorso anno, non saia necessario, neppure i ora (almeno cosi assicura il provveditore) ricorrere ai doppi turni. Sotto questo profilo, quindi, la provincia di Novara può dirsi privilegiata. Un quadro, insomma, che — almeno nelle previsioni — può dirsi ottimistico, eli pessimismo preconcetto è controproducente e infruttuoso — precisa il provveditore, professor Rizzuti — e un po' di sano e ragionato ottimismo, ci aiuta ad affrontare meglio le difficoltà che restano ancora da superare». p. b.

Persone citate: Angelo Rizzuti, Rizzuti

Luoghi citati: Domodossola, Novara