Cerca di acquistare braccialetti con gli assegni rubati in dogana

Cerca di acquistare braccialetti con gli assegni rubati in dogana Un giovane impiegato arrestato a Domodossola Cerca di acquistare braccialetti con gli assegni rubati in dogana Per riuscire nell'intento si serviva del cognato minorenne mandar lolo nei negozi della città (Dal nostro corrispondente i Domodossola. 14 sett. ta.v.) Un impiegato della Saima. Angelo Tosone. 28 anni, Domodossola, via Felice Cavallotti, è stato arrestato dai carabinieri per aver cercato di «piazzare» presso alcune gioiellerie assegni circolari che erano stati rubati nell'agosto scorso dalla cassaforte della dogana internazionale. Il Tosone aveva consegnato gli assegni al giovane cognato. S.C.. 17 anni, abitante a Domodossola e apprendista alla Sisma di Villadossola, incaricandolo di fare gli acqui-] sti nelle gioiellerie. Il ragazzo sarà denunciato a piede Ubero. I carabinieri, che stavano indagando sul clamoroso furto della dogana, sapevano che un giovane si era già presentato in una nota oreficeria chiedendo d'acquistare bracciali d'oro e offrendo in pagamento un assegno circolare del Credito Italiano per mezzo milione. Il titolare del negozio non l'aveva però accettato e ieri' pomeriggio il ragazzo è entrato in un'altra gioielleria del centro facendo la stessa proposta. Il proprietario, insospettito, ha chiesto che sul retro dell'assegno fosse apposta una firma di garanzia. Il ragazzo è uscito ed è tornato poco dopo con "assegno firmato. Ad attenderlo, c'erano però i carabinieri che lo hanno portato in caserma. I carabinieri hanno subito scoperto che l'assegno circolare era uno dei quattro rubati la notte sul 9 agosto negli uffici della dogana internazionale. I ladri avevano aperto laicassaforte con le chiavi, che ; erano custodite nel cassetto ! di un ufficio. Oltre agli asse-, gai, avevano rubato quasi due milioni in contanti. Sull'asse-1 gno finito in mano ai carabi- j nieri era stato contraffatto il : nome del beneficiario. nome del cognato che è ap- : punto impiegato in una gros- ■ sa casa di spedizione e fre- : Il ragazzo ha subito fatto il quenta quotidianamente la ■ stazione internazionale. «Gli assegni me li ha dati lui — ha detto il giovane — non so do ve li avesse presi. Ero riuscì to a cambùtrgliene uno e mi j ha dato cinquemila lire di : mancia». L'impiegato è stato subito : dai carabinieri che lo hanno ■ portato in caserma dove è : stato interrogato dal vicepre¬ tore avvocato Carmine Gau- ! , prelevato nella sua abitazione j diano. Messo alle strette, il Tosone avrebbe finito coll'ammettere tutto. «Ho trovato gli assegni — ha raccontato — in un cestino portarifiuti della stazione mentre stavo andando a lavorare. Era la mattina del 9 agosto e subito dopo ho sapu| to che c'era stato un furto al- ! i la dogana. Mi sono chiuso j nella toilette della stazione e tutto. « Ho trovato gli assegni \ j che avevano un timbro, diffi! Cile da contraffare». I E' così venuto alla luce an{che un ingegnoso strattagemma, architettato dal Tosone ed eseguito dal cognato, per spacciare uno degli assegni alle Ferrovie dello Stato. Il ; Tosone avrebbe infatti predi| sposto, come tecnico del ramo, i documenti di una spedizione di merci inesistenti i presso la Ferrovia per un va- jlore di quattTocentomila lire. >A pagare, ha mandato il co-ignato con un assegno falsiti- catO. Il ragazzo avrebbe ver- jsato l'assegno, ritirando cen- ; tornila lire in contanti di re- : sto. Qualche giorno più tardi. ;: il giovane si sarebbe di nuovo i presentato alle Ferrovie an-i ■ nullando e : avrebbe ricevuto il rimborso ; del pagamento, ancora in con- : tanti. | Al termine dell'interrogato-j rio, il vicepretore ha spiccato, j un mandato di cattura contro I la spedizione il Tosone per ricettazione e ; ! ri hanno anche trovato un , falso. L'impiegato è stato rin- : j chiuso nelle carceri di Domo- dossola, mentre il giovane co-, gnato è stato rilasciato. Sul- jl'auto del Tosone, i carabinie- ì ! tesserino militare falsificato. C'era la foto dell'impiegato, ma era intestato ad un fantomatico sergente Franco Rossini. L'impiegato non avrebbe saputo fornire una spiegazione attendibile e i carabinieri hanno avviato un'inchiesta per scoprire la provenienza del tesserino. ] ' | i j ! I {; | ;: Angelo Tosone, l'impiegalo arrestalo per ricettazione

Persone citate: Carmine Gau, Franco Rossini

Luoghi citati: Cile, Domodossola, Villadossola