Fara: si beve bene e si cammina

Fara: si beve bene e si cammina Mostra del vino e rassegna degli attrezzi del contadino Fara: si beve bene e si cammina 'Nostro servizio particolare) ' Fara, 9 settembre. 11. d. b. i In attesa di iniziare la vendemmia che si preannuncia ottima, l'attenzione degli enologi è attratta da Fara dove è stata inaugurata ieri la mostra del vino, giunta quest'anno alla terza edizione. La cerimonia è stata preceduta in mattinata dalla «cam- minata fra i vigneti», una marcialonga non competitiva delle mille che sono state or- ganizzate in provincia. E' sta- ta una occasione per i parte-cipanti di percorrere i sentie- ri fra vigne ubertose, cariche di turgidi grappoli di uva de-Jstinata a trasformarsi in vino, I concorrenti, chi di corsa. ! chi con passo tranquillo, hanno attraversato per intero la zona dove si produce i; Doc, uno dei quattro vini «controllati» celebrato per il suo sapore sapido. Mezza Fara ha partecipato alla camminata, l'altra metà ha fatto ala ai camminatori domenicali che si inerpicavano sui sentieri scoscesi della collina, incoraggiando gli amici ed i parenti applaudendo i più picc:r.i. Nei pomeriggio è stata aoena la terza rassegna enologica, ji presidente per il columercio estero Graziosi, l'assessore all'agricoltura Chia brando, l'assessore all'istru- zione Borando ed il presiden- te dell'ente provinciale per il turismo Cassietti sono stati i ! primi a visitare la mostra., Umberto Baccalaro. la canti- ! na sociale, Aldo De Marchi, 1 Luigi Dessilani, Emilio Prolo, \ Luigi Prolo e Attilio Rusca j hanno presentato in stand le i ioro prestigiose bottiglie di j spanna, bonarda. il greco ' bianco ed il «gioiello»: il Fara doc, ottenuto dalla composizione del 40 per cento di Spanna dal 50 per cento di Bonarda e dal restante 10 per cento di Vespolina. Visto il successo delle precedenti edizioni della mostra la rassegna è stata ampliata I con l'esposizione di alcuni attrezzi del contadino e dei pro- doni che ben si sposano con . il vino locale. Sono infatti ! ! stati allestiti due stand: in , uno sono stati messi in bella ! mostra i salumi di Antonio 1 Dessilani di Fara; nell'altro le \ forme di gorgonzola di Ange j lo Baruffaldi di Castellazzo. i La rassegna rimarrà aperta j fino al 22 settembre e per una ' quindicina di giorni gli agri- I coltori faresi saranno in festa. Sono state infatti organizzate alcune interessanti iniziative: serate danzanti e gite in pullman in mezzo ai vigneti. E poi, manifestazione clou del settembre farese: la sfilata dei carri allegorici che chiude i festeggiamenti. I quattro rioni e la cantina so¬ ciale presenteranno ognuno ! un complesso allegorico.