Gli azzurri sconfitti a S. Siro usciti con bandiere strappate

Gli azzurri sconfitti a S. Siro usciti con bandiere strappate Episodi di teppismo sugli spalti di Milano Gli azzurri sconfitti a S. Siro usciti con bandiere strappate I tifosi novaresi aggrediti da un gruppo di scalmanati - Il debole attacco del Novara non è riuscito a perforare la difesa dell'Inter 'Nostro servizio particolare) Novara. 9 settembre. II Novara ha perso a Mila-no contro l'Inter ed ha così dato 1 adeno alla «Coppa Ita- ila» e sarà costretto ad impe- gnare ì successivi incontri con Lanerossi Vicenza e Brin- casi per mettere a punto la preparazione per il prossimo queuo cne e considerato il massimo palcoscenico caici- stico nazionale, ed il confron- campionato che si aprirà per gli azzurri in trasferta, a Parma. L'incontro d: ieri sera a S. Siro era molto atteso in quanto riportava il Novara su to era ancora aperto a qualsiasi speranza di classifica. Il «sogno» è in parte svanito all'annuncio delle formazioni in quanto l'allenatore Seghedoni, forse per evitare una grossa sconfitta, ha rimpastato ancora la prima linea «caricandola» di centrocampisti e sacrificando il giovane Rolfo che poi, all'atto pratico, nei pochi minuti rimasto in campo, si è dimostrato il più pericoloso dei novaresi. Prima di arrivare all'analisi di quello che è stato il risulta- to accogliamo l'unanime prò- testa dei mille novaresi che ieri sera si sono portati a S. Siro per assistere a quella che pensavano una tranquilla partita fra «parenti ricchi» e«parenti poveri» del calcio italiano. Subito dopo l'inizio della ri- presa, una massa di tifosi ne- roazzurri si è scagliata contro \0 sparuto gruppo novarese ed in un baleno tutte le ban- mere azzurre sono state strappate, bruciate, calpesta- te. A quanti cercavano di op- porsi la risposta è venuta a suon di legnate ed alla fine il conto era disastroso per i «fe-delissimi»: parecchi i contusi e due di essi costretti a ricor-rere alle cure dell'infermeria dello stadio e poi dell'ospeda-le per la frattura di alcune co- stole Una signora milanese,scandalizzata, ci ha detto: «Non ho mai assistito ad una scena cosi disgustosa aS. Si- ro: 1 aggressione teppistica si e conclusa con contusi e feri- ti. Mai visto una cosa del ge- nere e ciò preoccupa per il fu- taro, ouando l'atmosfera del campionato riscalderà ancor più gli animi». Al rientro a Novara la co-zJtfi ^azt^^zvincendo e quindi Vugmk>ne è veramente inconcepibi- le». Questo il breve raccontomitiva azzurra era disarmata: «Avevamo preparato 500 nuo-re bandiere per il campionato e la maggior parte è andata distrutta. Chiederemo i danni all'Internazionale. Non aveva- dei dirigenti e dei tifosi del «club fedelissimi». per tornare all'incontro c'è stato molto stupore quando sono state annunciate le for inazioni. Seghedoni aveva nuovamente optato per una prima linea di centrocampi sti, sacrificando la punta Rol f0 per l'immissione di Giannii ni. In linea di massima la de, cisione poteva andar bene sin | quando il risultato era rima| sto bloccato sullo zero a zero. ! tale da consentire una ulterio; re speranza in «coppa». Non > l'abbiamo più capito dopo lo : zero a uno: in quel momento ; la presenza di Rolfo sarebbe i i : ; ; ' i ; . 1 ; - 1 ; ': | ! per decidere con più convin- ; per il : stata importante come poi si i è visto nell'ultimo quarto d'o : ra quando la giovane punta è jstata sempre bloccata dura I mente dai difensori interisti, 1 Seghedoni brancola ancora j nel buio e forse l'eliminazione 1 da questo torneo gli servirà 1 zione la formazione j campionato, ; A1 termine dell'incontro, • ^ non è apparso per nulla dis0rientato: «Non potevamo j cert0 sperare aì mr saltare s. ; siro _ afferma — e sono ab ■ bastansa soddisfatto di cóme sono andate le cose. Poteva- mQ passai ìn vantaggio sulla ' ! puntata di Del Neri all'inizio ; ; dell'incontro e pareggiare in ; seguito lo "strano" gol di Bo- 1 „,„seflrna, per moUi visiat0 da fuori gioco. Qualcosa di più si è visto e finalmente abbiamo impegnato il portiere avversario in più di una occasione. Domenica affronteremo il La, nerossi Vicenza in tutta tran- : rre »rr sarà impr \^™^*!mma mter na della s[a°tone». 1 Liliano Laurenzi 1 ; ! j I

Persone citate: Brin, Del Neri, Laurenzi, Rol, Rolfo, Seghedoni

Luoghi citati: Milano, Novara, Parma, Vicenza