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Non avevano acqua: tutti insieme si sono costruiti il loro acquedotto Cimamulera: storia esemplare di un paesino montano Non avevano acqua: tutti insieme si sono costruiti il loro acquedotto L'opera nata dalla buona volontà dei capi famiglia capeggiati dal vicesindaco Benvenuto Carozza si inaugura stamane - Il Comune ha procurato soltanto le tubazioni i (Dal nostro corrispondente) ! Cimamulera, 31 agosto, j E' finita la siccità per Cij mamulera. piccolo e ridente \ centro montano sulle pendi- ! I ci della valle Anzasca. Do- j ! mani mattina si inaugura il ' i nuovo acquedotto e sarà fe-1 ! steggiato il vicesindaco del r j paese. Benvenuto Carozza. \ che è stato uno dei princi- ; pali artefici dell'opera. ' j La scarsità d'acqua assillava da anni gli abitanti della piccola frazione. Le vecchie condutture erano quelle di.vent'anni fa. appena sufficienti a servire un villaggio agricolo con un paio di fontane pubbliche. Con lo j \ sviluppo industriale del fonìdovalle. molti abitanti di Ci' mamulera si sono sistemati le vecchie case, le hanno dotate di bagni e servizi. In e state, poi. arrivano parecchi villeggianti e la popolazione aumenta e l'acqua non bastava più. Per tutta l'estate i rubinetti rimanevano completamente asciutti e anche d'inverno, durante i mesi del gelo, l'acqua arrivava con il contagocce. Per costruire il nuovo ac- i quedotto ci volevano parecchi milioni e il Comune di Piedimuterà (di cui Cimamulera è frazione) non disponeva della somma necessaria. CAi abitanti del piccolo centro hanno allora deciso di prendere di punta la questione. «Ce lo costruiremo da so li», è stato deciso in una riunione di tutti i capifamiglia. Il vicesindaco Benvenuto Carozza. operaio alla «Tononi» (una grossa fabbrica del fondovalle) ha dato per primo l'esempio. Ha preso le ferie e. piccone alla mano. s'è messo a lavorare per il nuovo acquedotto. La gente l'ha seguito: tutti gli uomini validi, aiutati persino dalle moglie, hanno dedicato le ore libere agli scavi, alla posa delle condutture, agli allacciamenti. Il comune ha messo a disposizione solo le tubazioni: tutto il resto se lo sono costruiti con le loro mani gli abitanti. Adesso-il nuovo acquedotto, che capta la sorgente del « rio Meggiana », è pronto. E' ampiamente sufficiente per le necessità idriche di Cimamulera. « Potranno anche essere servite — dicono gli abitanti — le altre frazioni che non godevano di un normale servizio di allacciamento e dovevano attingere l'acqua nei punti più disparati, senza le più elementari garanzie igieni co-sanitarie ». Questa piccola storia di paese si concluderà con una festicciola: al vicesindaco sarà consegnata una pergamena con una medaglia d'oro, ci sarà un brindisi e tutti torneranno a casa. Dove, senza carte bollate, progetti e perizie supplettive. troveranno l'acqua, a. v. Benvenuto Carozza, vicesindaco di Cimamulera