Novara: guardando alla "A" di Ferruccio Cavallero

Novara: guardando alla "A" Novara: guardando alla "A" Nessuno lo dice apertamente ma tutti, dai tecnici ai giocatori, vogliono ritentare l'avventura - Seghedoni, un allenatore che dopo varie esperienze in tutta Italia si è gettato a capofitto nel lavoro con gli azzurri, coadiuvato da Molina (Dal nostro inviato speciale) Gozzano, 13 agosto. 71 Novara ritenta l'avventura. Sarà questo l'anno della promozione in serie A? I Ufosi dicono di sì considerando soltanto il valore della loro SQuadra e dimenticando la /°r2a di avversarie come il ?e"°° \ Atalanta il Palermo.Pm ^xute',-Za tndubb}ament? rivolte all ottimismo le consi- deraziom dei responsabili dei *° s™teta: " presidente Santi no Tarantola ci parla del No- ™ra. c°met at una sua grande •'am'?Z,a' 7 su0' dtrettl coda- boratori dicono che non potrà mai ^asciBre l'ambiente degli azzurri, tanta è la sua passione. Tarantola ha compiuto quest'anno un grosso sforzo all'Hilton. Tre cessioni, sei acquisti con un passivo, a conti fatti, di cento milioni. Adesso bisognerà «rientrare» con i risultati, con il gioco che richiama il gran pubblico. Ci sono, a nostro avviso, le premesse per fare bene. La società ha operato con saggezza in ogni settore. C'era prima di tutto il problema di rimpiazzare dignitosamente Parola tornato alla «duraJuventus». Tarantola ha dato un occhiata a ciò che la «piazza» offriva. Tra gli allenatori non ancora accasati figurava il nome di Seghedoni. Non ci sono state esitazioni da parte del presidente. «Conoscevo — dice Tarantola — il carattere di Seghedoni, un tecnico capace d'instaurare un "dialogo" con i giocatori anche fuori dal campo. Seghedoni possiede insomma quelle doti necessarie per raggiungere certi obbiettivi». Per Seghedoni in effetti dovrebbe essere una stagione serena dopo le altalenanti esperienze in Meridione. Del suo passato il tecnico preferisce non parlare. Si limita a dire: «Tante volte non basta la pre¬ parazione, l'impegno serio dell'allenatore. Intervengono dei fattori che con il calcio non hanno nulla a che vedere e che finiscono con il guastare un ambiente». Seghedoni non lancia accuse specifiche, si arresta ad un accenno di giuste considerazioni. Ora si è gettato a capofitto nel lavoro con il Novara. Espone idee interessanti, non si sbilancia in facili pronostici, ma lascia intendere la fiducia, che ripone nella sua squadra. Il Novara ha sostanzialmente cambiato volto, ma la rivoluzione dei ranghi non dovrebbe portare degli scompensi. Tra gli azzurri non c'è più Enzo, un giocatore molto discusso per le sue caratteri- stiche. per le squalifiche che \sapeva collezionare. Enzo ha dato molto per il Novara, ha realizzato diversi gol determinanti, ma ha anche «condizionato» la manovra dell'intera squadra con la sua tendenza spiccata ad accentrare ogni azione. Il Novara dovrebbe insomma spogliarsi ora da una certa mentalità per esprimere un gioco corale, disinvolto, con tutti gli uomini impegnati, secondo le circostanze, in fase offensiva, con un maggiore movimento di squadra senza palla. Si tratta dunque di adattare gradatamente gli insegnamenti dei mondiali di Monaco alle esigenze dei nostri campionati. Il Novara quindi seguendo questi schemi non dovrebbe patire difficoltà tecnico-tattiche, diciamo invece che il club azzurro ha problemi d'abbondanza ed alla riapertura delle liste qualcuno verrà senz'altro ceduto per evitaj re un'inutile « anticamera » | per tutta la stagione. Dopo qualche anno di «esilio» è tornato Molina, un personaggio noto nell'ambiente novarese. Sappiamo quanto Peppino volesse rientrare da tempo «in famiglia». Al Novara ricoprirà la carica di direttore sportivo, un incarico creato solo quest'unno dalla società. Molina dovrà in fin dei conti svolgere da intermediario nei rapporti tra presidenza e giocatori: dovrà inoltre curare i molteplici interessi del club. Un compito, quest'ultimo, fino ad ora di Tarantola, oberato sempre più da impegni professionali. Il presidente è comunque sempre vicino alla squadra: ogni giorno fu una lunga chiacchierata telefonica con Seghedoni per essere informato sugli sviluppi della preparazione. Dopo le abbondanti razioni atletiche, dopo la cura minuziosa della tecnica individuale e le lezioni teoriche c'è stata la prima partitella durata complessivamente ottantacin- que minuti. Seghedoni ha in parte rivelato l'impostazione di squadra anche se è stato fin troppo chiaro su un punto dicendo: «Nel Novara giocheranno gli uomini più in forma. Non faccio in partenza dei favoritismi: anche i giovani avranno la possibilità di emergere». Domani sera, frattanto, primo impegno ufficiale, con il Gozzano. Ferruccio Cavallero : : : I i ■ ; : ! ; i 1 i \ tj | Gozzano. Ferrari ostacolato dal giovane Gatti mentre Turella osserva (f. Giovetti)

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