Antrona, il paese dei cinque laghi aspetta da anni un lancio turistico

Antrona, il paese dei cinque laghi aspetta da anni un lancio turistico Stupenda località dell'Ossola ancora poco conosciuta Antrona, il paese dei cinque laghi aspetta da anni un lancio turistico Il centro ha attrattive d'ogni specie: acque limpidissime, pesca alla trota, possibilità d'escursioni • Mancano però le attrezzature ricettive - La suggestiva passeggiata dei ciclamini e quella delle stelle alpine Dai nostro inviato spedalo ' Antrona. 10 agosto. Dire di una città, tornandovi dopo vent'anni, che la si trova trasformata è ripetere un po' un iuogo comune. Il discorso cambia se la constatazione viene -fatta per un piccolo centro di montagna, quasi dimenticato come Antrona. La montagna, si sa. da anni si va spopolando: la sola alter- ' nativa è il rilancio turistico. Qui ii ragionamento è di tutt'aitra natura. Pur essendo in posizione felice: 900 metri di altezza, un clima ideale, assenza di vento, escursione termica tra giorno . e notte quasi inavvertibile, • cinque laghi di cui uno a quo-1 ta mille, naturale, ad Antrona manca la vocazione turistica. Gli amministratori e quelli della «Pro Loco» dicono: colpa è merito della Edison (ora Enel). Spiegano, parafrasando il proverbio «La necessità I aguzza l'ingegno», che qui ci si è un poco adagiati. Un terzo della popolazione , attiva (gli abitanti sono 750) : lavora alle dipendenze dellE- ' nei ad accudire a bacini, impianti e centrali idroelettriche: circa la metà scende a Villadossola. impiegata nelle industrie. Quei pochi che restano si dedicano al modesto artigianato, al piccolo com- : mercio locale. Qualcuno anco-. ra ali 'agricoltura che è poi pastorizia. C'è. insomma, un certo benessere naturale che in questi ultimi vent'anni ha portato a trasformare le vecchie case, a costruirne di nuove facendone un paesino lin-. do e del tutto nuovo. Strade asfaltate, acqua corrente in. tutte le abitazioni. Che qualche cosa è cambiato lo si- avverte subito non appena lasciata Villadossola inerpicandosi sulla provincia-le che in sedici chilometri porta ad Antrona: è tutta asfaltata, adesso, e agevole. Sfilano uno dopo l'altro piccoli villaggi. Boschetto. Cresti. Seppiana. Viganella. San Pietro. La Madonna Anche qui sono in gran parte scomparse le vecchie catapecchie che più che case sembravano baite. E tutte" o quasi sono ornate di fiori come fosse in atto il concorso per balconi fioriti. Ad Antrona tra le cose nuove c'è il campo sportivo: qualche cosa da fare invidia ai grossi centri. Non ancora ultimata la pista atletica, le tribunette con spogliatoi previsti dal progetto ma c'è già chi ci ha messo gli occhi per portarvi le squadre di divisione nazionale in ritiro per la preparazione estiva. Se è stato fermato è soltanto per l'assenza di un albergo adeguato. Eccoci al nocciolo della questione, al discorso turistico. Non essendoci disoccupazione e trovandosi bene occupati nelle industrie, nessuno degli abitanti pensa a sviluppare le attrezzature ricettive facendo di Antrona un centro turistico che potrebbe essere secondo soltanto a Macugnaga. Due alberghetti in paese; un altro, pure modesto, in ri-va al lago è tutto quello chece. Molìi hanno scopèrto le bellezze di Antrona e si sono costruite graziose villette sul promontorio che domina il lago a mille metri. Ci sono poi le case d'affitto che vanno a ruba. «Quest'anno — ci dicono — sono occupate anche le baiie più disadorne, quelle che un tempo servivano di ricovero al bestiame. La gente, con l'austerità, si adatta». A proposito di attrezzature turistiche non c'è un locale di divertimento: da anni non si calla più: il ricostruito cinematografo, non ha ancora l'agibilità. La «Pro Loco», di cui è presidente Giovanni Frisasi dà da fare. Ma non è che abbia molto seguito: ii campo sportivo è dovuto all'iniziativa di questo ente (unitamente all amminist razione comunale i; si organizza in agostoper la festa patronale di San Lorenzo, un concorso floreale • nel quale primeggia sempre ìa signora Eiena Barozzi): si tenta a fatica di ricostituire il gruppo foicioristico con i suoi fastosi costumi che quiie donne anziane, vestono ancora tutti i giorni. Un residente, l'artigiano Dante Valterio. morde un poil freno. «Antrona meriterebbe molto d>. più». E' un entusiasta delia sua valle, un alpinista provetto e si dilunga a descrivere' quelle che definisce incomparabili bellezzeeDove lo trovate un posto come questo che allinea uno sopra l'altro quattro laghi da Quello di .introna a quello dCampiccioli H352 metri, a quello di Cingino r>200> sin su a quello di Camposecco a 2350 metri ? C'è poi. sull'altro versante, il lago di Cheggic 11500 metri. con il rifugio deCai e un 'J.'oerghetio ». Parla di ascensioni alia portata dlutti, delle possibilità di trasformare l'alpe Cama in un centro di sport invernali con chilometri e chilometri di pi ste stupende. «Ma a Cama — aggiunge con una punta dsconforto — non ci si arriva perché non c'è strada né jm pianti di risalita e qui. d'in-1cerno, ci si deve accontentare 'dei campetti di Cheggio». .Alle carenze fanno riscon ìtro peculiarità uniche o qua- si: nel lago di Antrona (sul jfondo è - sepolto il vecchio paese travolto nel 1642 da una franti che appunto ha creato il lago) si fanno i ba gni come al mare stante una temperatura ideale (e l'acqua non è- inquinata ) ; nei corsi d'acqua e in tutti e cinque i laghi, si pesca la trota: su: monti si caccia il camoscio e la marmotta e dal paese, su verso i laghetti è tutto un sus seguirsi di pianori, di pinete. Valterio organizza, nei giorni festivi, escursioni d'ogni gene. re: dalle più facili, accessibili a tutti, attraverso la conca che cinge la valle, alle ascen-sioni alla punta di Saas, alla Weissmes (che vuole dire gio- vane signora: quattromila metri), al Pizzo AndoIla.C'è persino una passeggiata detta «dei ciclamini» attraverso la valle Rovesca e un'altra delle «stelle alpine» che si possono raccogliere salendo a piedi per dieci minuti da Cheggio. raggiungibile con la carrozza bile. p. b. : : ii>|;jjjI;!I!i•ii* Antrona. Bagni nel lago come al mare. Le acque, a 900 metri d'altezza, sono tiepide (Foto Falciola)

Persone citate: Boschetto, Cama, Cresti, Eiena Barozzi, Foto Falciola, Giovanni Frisasi, Strade

Luoghi citati: Antrona, Macugnaga, Ossola, San Lorenzo, San Pietro, Seppiana, Viganella, Villadossola