Villar Perosa: comitive novaresi per salutare l'ex trainer azzurro

Villar Perosa: comitive novaresi per salutare l'ex trainer azzurro I tifosi non hanno ancora dimenticato Carletto Parola Villar Perosa: comitive novaresi per salutare l'ex trainer azzurro Il ritiro della Juventus è diventato un'attrazione per gli sportivi di Novara - Anche l'allenatore bianconero non riesce a scordare i 5 anni che ha trascorso in serie B (Nostro servizio particolare) Villar Perosa, 9 agosto. Villar Perosa. la simpatica I cittadina che sorge a metà \ strada tra Torino ed il Sestriere, ha assunto una particolare attrazione per gli sportivi novaresi, quelli juventini in primo piano ma anche gli altri, che per cinque anni han- j no fraternizzato con Carletto Parola chiamato ora alla gui- I da tecnica della società. Cinque anni non sono facili j da dimenticare e rappresenta- \ no un primato per un allena- j fore nel frastornato ambiente j del calcio italiano. Troviamo il «mister» che sta scendendo da Pramartino \ con i giocatori dopo essere \ stati ospiti della colonia locale. Una visita dì prammatica, quasi come un «portafortuna» per la Juventus. L'incontro è cordiale come sempre e dimostra la saldatura di un'amicizia che è andata oltre i rispettivi impegni di lavoro. Come vede i tifosi novaresi, la domanda è una sola: «Come va la squadra? Avete fatto le cose in grande: Tarantola vuol proprio salire in serie A». Non sono parole di convenzione. Carletto Parola è un nostalgico e sa che deve tutto al calcio. Per questo non ha \ mai «bluffato» e quando ha dovuto pagare l'ha fatto in prima persona: «Mi sembra di essere ritornato giovane — afferma —. Qui sono venuto in ritiro come giocatore, poi come allenatore ed ora sono ritornato felicissimo di poter essere ancora utUe ai colori bianconeri. E' un impegno bello ed importante ma non facile. A Novara ho vissuto cinque anni indimenticabili al comando di una bella fami gliola. Qui tutto è sproporzio- j nato ed ogni giorno devo su- nuanti domande dei giornali sti che cercano di farti dire anche quello che nemmeno ti passa per la testa. Perché se Al taf ini non parla la colpa bire l'attacco di centinaia diitifosi e rispondere alle insi- ! ' non è sua ma mia. Se qualcos'altro non funziona il responsabile sono io. Ed anche quando tutto va bene c'è sem- i pre qualcuno che non é contento perché il 'fatto di cronaca" è importante». Arriviamo all'albergo e constatiamo di persona il «primo assalto». 1 tifosi giungono da opni parte e la rappresentan za novarese è foltissima. Il giorno prima c'è stata una co- mitiva di tifosi del Gozzano, j guidati dal presidente Mar- ! chese D'Albeltras. Oggi ci so-i no quelli del Trecate con il vice presidente Fortina, il dottor Egidio Perone (juventino puro sangue ed uno degli scopritori di Boniperti/. l'allena- tore Destro, il capitano Mari- \ ni ed altri ancora. Negli anni \scorsi qualcuno aveva «bigia- ! to» la visita ma adesso il salu- \ to a Parola per i novaresi è j diventato d'obbligo. Ci appar- jtiamo e «Carletto» vuole an- ; cora sapere qualcosa degli az zurri: «Enzo se ne è andato? . Mi spiace perché un altro an no a Novara l'avrebbe com- ! pletamente trasformato. Se ghedoni come va?» chiede forse per avere la coscienza . tranquilla per la sua partenza dopo la già annunciata riconferma. Rispondiamo che aNovara Carletto Parola nonsarà presto dimenticato e che molto tempo. Cinque anni per un allenatore nel turbolento | campionato di serie B rappre ; sentano un record ed una \ soddisfazione che oggi dà i j i suoi frutti- Allo stadio tra le centinaia di macchine ne contiamo oltre venti con la targa novarese. Sono proprio tutti tifosi fuventini? Forse sì perché la nostra provincia è quasi tutta bianconera ma qualcuno ha scelto oggi Villar Pe¬ i rosa ad un'altra località, proprio in seguito al ritorno di Parola. Gli sportivi azzurri nanne voluto rivolgersi il loro salute ad un ex che hanno apprezzato e che sarebbe rimasto ancora senza l'improvvisa chiamata di Boniperti. un altre novarese che in questi ultimi anni si è ricordato della suo città e degli amici che ancora oggi lo seguono nel nuovo imj pegno, dopo averlo applaudi! to sul campo, i II colloquio tra Boniperti e Tarantola speriamo continui nell'interesse di entrambe le società e chissà che un giorno i due presidenti non si ritro vino leali avversari sullo stes- \ so campo. \ E' questo l'augurio cordiale ! che ci ha trasmesso Parola ai \ termine della giornata di Vii j lar Perosa: «Sono qui per vin j cere lo scudetto — ha detto ; tranquillo — e per aspettare la buona novella dell'incontro diretto. Quel giorno per me sarà emozionante come quello del mio esordio». Liliano Laurenzi tuta della nuova società, a Villar Perosa

Luoghi citati: Novara, Sestriere, Torino, Villar Perosa