Il somaro dei "Vescovi,, arrivato primo al palio delle contrade a Marano Ticino

Il somaro dei "Vescovi,, arrivato primo al palio delle contrade a Marano Ticino Storia, folklore e tifo nel piccolo centro collinare novarese Il somaro dei "Vescovi,, arrivato primo al palio delle contrade a Marano Ticino Per due chilometri gli asinelli, cavalcati dai fantini, si sono dati battaglia - Prima della gara una sfarzosa sfilata storica di dame e cavalieri in costume con i gonfaloni ha riportato il paese all'era medioevale (Dal nostro corrispondente) Marano Ticino, 6 agosto. L'asino dei «Vescovi» ha vinto la prima edizione del ■ palio delle Contrade di Mara: no. Giancarlo Cornassi. 36 anni, ferroviere, per anni eterno secondo, è riuscito a conse: guire la vittoria conducendo la gara durante i 2000 metri del percorso. Spieghiamo su, aito che per «Vescovi» alludiamo ad una delle sette contrade del paese, che si sono date battaglia nell'ormai tradizionale gara d'agosto. Il rione di San Giovanni, quello del dinamico parroco del paese, . don Giovanni Bossi, nonostante contasse su un fantino ; di tutto rispetto, l'ex calciatore del Novara, Bruno Canto, ha conseguito solo la piazza d'onore. Sono poi giunti sul traguardo Franco Turetta. meccanico di 33 anni, portacolori del rione Castello. Rasano Meda. Fabio Cornetti e Luigi Colombo. ; Un poco di «suspense» s'è verificata a metà gara, quando i ! concorrenti stavano percor: rendo il primo giro tra le vie del paese. A determinarla è stata la caduta di Fausto Colombo, un elettricista di 25 anni. Mario Spinello del rione Piazza, visto cadere il portacolori della sua contrada, è rapidamente salito in groppa al somaro vagante pretendendo di continuare ugualmente la gara. C'è stato poi l'evento finale con Mario Spinello inviperito ingiustamente perché il regolamento vieta il cambio del fantino nei confronti dei responsabili della Pro Loco, professor Stefano Pistocchini e geometra Ugo Fanchini. La] gara ha conseguito iì successo ; che gli organizzatori si auguravano. La tenzone tra somarelli ha avuto nella sfilata storica ad opera delle rappresentanze delle sette contrade] quel preludio che riallacciava l'edizione 1974 della gara, con quella di 400 anni prima, quando gli asini brianzoli del signore del borgo Teodoro Castiglioni sfidarono quelli appartenenti ai contadini, di Marano Ticino. Sfarzoso il corteo, che si è dato appuntamento al campo sportivo. Belle ragazze in tunica bianca accompagnavano il drappo candido della Contrada degli Ebrei, sul quale j appariva un candelabro; se-\ guiva poi il rione San Giovan- ' ni con stendardo biancocele- \ sle con impresso il campanile j del paese, poi la Contrada] Grande con la sua insegna di colore verde con impresse le mura del castello; il giallonero erano i colori della Contrada Nuova, il rosso di quella dei Vescovi, mentre Cavagliago (anticamente Cavatagot sfilava con bandiera rosso-blu con impresso un aratro. Un successo che va a merito della locale Pro Loco: un organismo che ha fissato un programma ambizioso. E' sufficiente ricordare le affermazioni che hanno incontrato tra il pubblico l'esecuzione fatta dal complesso di fisarmoniche Spartaconi di Baveno. il concorso di voci nuove, il gioco del Tris personificato (una manifestazione su scacchiera del tipo di quella di Marostica), la sagra del Ticino, u. g. w Marano Ticino, paese prima del Ragazze in costume c asini con i fantini sono sfilali per le vie del Palio delle contrade. Ha vinto il somaro « dei vescovi » (Gottardcllo)

Luoghi citati: Baveno, Marano Ticino, Marostica, San Giovanni