Arrestato mentre entra nel deposito di refurtiva

Arrestato mentre entra nel deposito di refurtiva Arrestato mentre entra nel deposito di refurtiva Oieggio, 15 luglio. Scoperto a Bedisco un deposito di merce rubata. La refurtiva, per un valore di alcune decine di milioni di lire è stato rinvenuto dai carabinieri di Oieggio in un cascinale situato appunto nella frazione Bedisco. Nel corso della battuta dei carabinieri, per la quale erano in corso da alcuni giorni appostamenti notturni, è stato tratto in arresto il cameriere Angelo Brillo, 38 anni, domiciliato a Somma Lom- barda (Varese) ma in servizio, come cameriere, nella locanda «La Lucciola», in via Sempione ad Oieggio. Il Brillo è stato bloccato, sul mezzogiorno, da un carabiniere in borghese, mentre infilava la chiave nella toppa della porta del cascinale. Si è ribellato, poi sono arrivati i carabinieri di Oieggio. al comando del maresciallo Alle grò, che lo hanno ammanettato. All'interno della cascina, che è priva di luce elettrica, si trovavano tappeti, copriletto in pelliccia, quadri d'autore, registratori di cassa, giradischi, magnetofoni, riflettori al quarzo, trapani elettrici, lampade da tavolo e a stelo oltre ad oreficeria, argenteria e servizi completi in peltro. Si presume che sia materiale ricettato e frutto di furti consumati nella zona. Ci sono anche un fucile da caccia, un fucile a panettoni, molte scatole di cartucce calibro 9 e le 357 Magnum (proiettili impiegati su pistola a canna lunga, di dimensioni doppie di quelli a calibro 9 e, come si sa, ad uso esclusivo delle Forze armate). Nel cruscotto dell'»Alfa Romeo» targata Varese, con la quale il cameriere era giunto sul posto, è stata rin venuta una pistola, completa di caricatore e pallottola in canna. Nel bagagliaio gli agenti hanno scorto, in un sacco di tela, una forma di formaggio che proveniva da un furto di oltre 180 forme di formaggio compiuto tempo fa nel Novarese. Angelo Brillo ha detto prima di essersi recato alla cascina per la prima volta: l'avrebbe fatto su ordine del suo datore di lavoro, Aldo Galli, 32 anni, titolare della locanda «La Lucciola», per riporre la forma di formaggio senza sapere quello che era nascosto nella casa di campagna. La cascina è di proprietà di Alfredo Fortina, un contadino di 54 anni, in cattive condizioni di salute, da tempo ricove rato all'ospedale di Oieggio. Il Fortina aveva dato incarico, tempo fa, ad un mediatore, che opera per un'agenzia immobiliare, Mario Magistnni, 48 anni, Oieggio, via Dante, di vendere il podere.Il Magistrali ora si trova in vacanza sulla riviera adriatica. Aldo Galli titolare della Lucciola, sarebbe cognato del Magistrali. n cameriere è stato arrestalo per porto abusivo di arma da fuoco. I carabinieri di Oieggio ritengono che quella del Betti sco non sia la sola cascina dove è nascosta merce rubata.

Persone citate: Aldo Galli, Alfredo Fortina, Angelo Brillo, Betti, Fortina, Mario Magistnni

Luoghi citati: Riviera Adriatica, Varese