"Moretto l'è un bel giovanotto porta capelli all'onda del mar,,

"Moretto l'è un bel giovanotto porta capelli all'onda del mar,, Canzoni della naia al raduno dei combattenti "Moretto l'è un bel giovanotto porta capelli all'onda del mar,, Bersaglieri e fanti, generali e soldati si sono trovati a Briga - Chi è arrivato su una Balilla degli Anni Trenta e chi è sfilato di corsa - Messa al Parco della Rimembranza '(Dal nostro corrispondente/ Briga Novarese, 29 giugno. Generali e soldati hanno tutti una storia da raccontare. Hanno combattuto sui vari fronti, nelle varie guerre che hanno travagliato questo S^L??^,. te, che portano sono il ricordo di ^mr3^~^i«™ ÙE™ "^!^^LÌlo_™ Al raduno di Briga, che sta diventando ima tradizione locale, gli ex combattenti sono giunti numerosi da diverse parti della provincia, con il loro carico di onorificenze e di memorie. La manifestazione ha avuto inizio di buon mattino, con un cielo carico di pioggia. Gli ex combattenti hanno narteci- pato alla cerimonia per Ti- n augii razione dei lavori ese- guiti gratuitamente dai soci j della sezione brighese al par- co della Rimembranza, dove pi con i nomi dei caduti. So- ; sono stati sostituiti tutti i cip- ^ , caduti. So- no state poi benedette le ban- i diere delle due nuove sezioni locali dell'associazione del fante e dell'associazione na- rionale genieri e trasmettilo- ri, intitolate ai nomi di due brighesi: Carlo Serafino Alle- 1 letti). gra e Spirito Potetti (madri- ne, Carla Allegra e Rosina Po- Lorenzo Tacchini, ex com-1 merciante quasi ottantenne di ! Arona, è arrivato al volante ! della sua «Balilla» targata NO ! j 5751, una vettura degli Anni : Trenta che, assicura Tacchini, ! «/a ancora i 70 all'ora». aPos- ì ; so dire — aggiunge — che si [ ' ! comoda e moderna, se la pa j tratta anche di un'automobile ! i rogano ai mezzi che avevamo ì in dotazione al quinto auto- ! parco, in zona di operazioni. j durante il primo conflitto ; mondiale». i Basilio Baroli. 83 anni, di • < Gargano, sarebbe venuto vo- ; ( lentieri in bicicletta. Bersa; gliere ciclista nel reggimento i di Enrico Toti. portò il cap- 1 pello piumato e la divisa gri- ; ! gioverete per 92 mesi, e fu ! presente a numerosi fatti im-1 ! portanti della guerra 1915-18.. : Il vecchio Baroli avrebbe vo ! luto correre con il drappello ì dei bersaglieri della Centauro [ ai quali si sono aggiunti inve- ' ce alcuni «fanti piumati, un • ^ bandiere e il gonfalone del ; comune ha attraversato il paese, con m testa la banda po' meno anziani, della sezione di Gozzano t Finetti, Zaltieri. Morganti, Piovan e altri), i quali sono sfilati a passo di corsa. Un lungo corteo, con decine della sezione combattenti di Castelletto Ticino, diretta dal maestro Brocio. Borgomanero era presente con il presidente della sezione combattenti. Carlo Michelet ti; la comitiva della sezione Anget (che ha perso recentemente il suo presidente) era condotta dal nuovo presidente. Elio Lamperti, con il vice Bare*nini e il segretario Fontaneto, più noto quest'ultimo come interprete della «Sciora Tcgna». Al Parco della Rimembranza, dove è stata celebrata una messa al campo, ha avuto luogo la consegna delle croci di guerra a Giuliano Creola, Giuseppe Davide, Domenico Moroso, Giacomo Castelli, Ugo Tempo relli, Guerrino Serra e Mario Moretti. Tra i vari oratori che hanno parlato, c'era il generale Galliano Carracini. presidente provinciale dei combattenti e degli artiglieri. Studioso di storia militare. Carracini è l'autore di un libro sul novarese Giovanni Cavalli che, vissuto all'epoca delle guerre per l'indipendenza, ideò la rigatura delle bocche da fuoco per imprimere miglior stabilità e maggior velocità ai proiettili, e inventò altresì il cannone a retrocarica. Invitato dal presidente locale Battista Potetti, Piero Quaranta, ragazzo del "99 che fu aiutante maggiore del generale Pe rotti, ha rinunciato a festeggiare l'onomastico in famiglia per venire a Briga. Colonnello a riposo, unico cittadino italiano insignito dell'onorificenza degli anciens sapeurs (gli zappatori del genio francese), è presidente interregionale degli ex genieri italiani, sindaco di Ceres, in | Val di Lanzo, oltre che scrittore e musicologo (ammirato- j re di Wagner e di Puccini). Come narratore, il colonnello Quaranta ha all'attivo, tra va | rie coppe, un romanzo d'amo- re ambientato durante la campagna di Crimea. jNumerosa la rappresentan- j za novarese con i generaliiRusso e Barozzi, il dottor j Mardilli, Del taire, Bollati, Zumino, Bellora, Abate e tanti altri. A tavola l'omegnese Seulli non ha rinunciato alla poesia d'occasione. E' stato presentato il modellino del nuovo monumento ai Caduti che sorgerà in piazza a Briga. Accompagnati dalla fisarmonica di Mario Comoli, gli ex combattenti hanno cantato |vecchie canzoni della naja: 1 «Moretto moretto l'è un bel 1 giovinetto che porta i capelli all'onda del mar». Tra discorsi, rievocazioni e canti, è trascorsa la giornata, che si è chiusa con l'apparizione del sole. Il raduno si ripeterà \ Tanno prossimo per l'inaugu- razione del progettato monumento, f. a. Briga. Rose rosse per chi non è tornato mentre passano i fanti piumati (Morea)

Luoghi citati: Borgomanero, Briga Novarese, Ceres, Crimea, Gozzano