Denunciato l' "uomo in blu" che vendeva olio sofisticato

Denunciato l' "uomo in blu" che vendeva olio sofisticato Dopo sei mesi d'indagini dei carabinieri Denunciato l' "uomo in blu" che vendeva olio sofisticato « Dal nostro corrispondentej } Omegna, 25 giugno. (f. m.) Sono durate più di' sei mesi le indagini dei carabinieri per identificare il fai- ! so ambulante che vendeva' olio sofisticato. Qualche settimana fa l'ambulante è stato scoperto e gli atti sono stati | trasmessi alla magistratura. \ Il misterioso «uomo in blu» ; sarebbe un geometra Calabrese, Guido Sgambelloni, nativo di Bovalino, 36 anni, abitante a Collegno «Torino) dove svolge l'attività di commerciante in oh. I carabinieri di Omegna lo hanno denunciato per una ventina di reati, fra cui truffa aggravata continuata, vendita j senza licenza, vendita di olio I alterato (colza), falsa attestazione. Altre imputazioni gli sono state addebitate dal nueleo antisofisticazione dei ca-1 rabinieri di Torino. Le indagini del brigadiere Caserta, comandante la squadra di polizia giudiziaria di Omegna, presero l'avvio nel mese di ottobre quando duepersone che avevano acqui- stato fustini di olio rimasero intossicate e dovettero ricorre re alle cure dei medici. Fu ii primo di una lunga catena ci episodi che si susseguirono in tutta la provincia: da Omegna a Stresa, a Verbania, a Casale Corte Cerro, a Galliate e, per ultimo a Pettenasco. Lo Sgambelloni usava questa tec- nica: si presentava afferma-do di dover consegnare dell'olio ordinato dai vicini di casa dicendo pressa poco così:«Mi è stata fatta un'ordinarione che devo consegnare entro questa sera, ma in casa non c'è nessuno. Sia gentile, consegni lei la merce quando ritorneranno» e si faceva pagare una cifra intorno alle 50 mila lire. Molti ci sono caduti, alcuni hanno voluto anche eprovare» il prodotto. Dalle analisi effettuate dal Nas risultò che l'olio veniva miscelato per il 30 per cento con la colza. Un giorno ai carabinieri è giunta una telefonata che segnalava in zona la presenza del pulmino condotto dall'ambulante. Il brigadiere Caserta ha istituito un po- sto di blocco, ma il geometra è riuscito a eluderlo. In quella occasione i militi rilevarono i numeri di targa. To E27300. Avviate le indagini si venne a sapere che il fratello dello Sgambelloni. Vincenzo, è titolare di una ditta chevende olio, in regola con la i } ' ! ' | \ ; legge. Si presume quindi che a quest'ultimo il geometra sottraesse le bolle di consegna con le quali falsificava le commesse. Tra le vittime del falso ami bui ante c'è anche un padre di dodici figli. Felice Clemente di Casale Corte Cerro. Si è appreso infine che agenti del Nas hanno sequestrato poco tempo fa nel deposito che lo Sgambelloni aveva a Torino in via Calabria, parecchi quintali di olio.

Persone citate: Calabrese, Felice Clemente, Guido Sgambelloni