Parlano le concorrenti: "L'importante non è vincere, ma solo essere presente,,

Parlano le concorrenti: "L'importante non è vincere, ma solo essere presente,, Speranze (e delusioni) dopo l'esibizione in palcoscenico Parlano le concorrenti: "L'importante non è vincere, ma solo essere presente,, Lo ha detto una debuttante: alcune infatti si presentavano in pubblico per la prima volta - Ma anche le veterane lavorando di pettine e spazzola avevano il batticuore < (Nostro servizio particolare) Stresa, 24 giugno. Difficile far parlare le concorrenti cercando di carpire le loro emozioni, le loro speranze: in questi casi il mutismo è generale e inutilmente qualcuno della platea invitava le ragazze in palcoscenico a sorridere. Le coppie, finalista e modella, erano così composte: Angela Capriotti-Luigina Ferro; Valeria BeUan-Emilia Picasso; Diana Raeli-Angela Bellezza; Ornella Morganti-Rita Filippini; Giuse Crepa Idi-Piera Crossini; Lucia CaprioVanna Chiara: Betty De Grandi-Claudia Rizzi; Angela D*Urso-Annabella Prandini; Ottavio Patella-Anna Scalabrini; Maria Bertazzo-Giuse Russo. L'attesa per la prima prova 1e stata Piu lunga del previsto j P61" l'esibizione della scuola ■di acconciatura novarese di ìvia San Gaudenzio, diretta da j i T"10 Marini, l'infaticabile re I Sista * tam« manifestazioni i successo, dalla Castagna i d'oro & Massino al Football : d'oro di Stresa alla festa de j gli spazzacamini a Santa Ma' ria Maggiore. ! Cominciamo dalla più giovane: Angela DTJrso che rap ' presenta, si fa per dire, le acconciatrici ossolane. «E* il primo e forse sarà l'unico concorso perche non so se arriverò in fondo con questa ! tremarella. Abituata a lavora[ re in negozio con una sola I ti che mi hanno votato» ; Anche Lucia Caprio, di Or cliente. stasera non soltanto \dovrò fare i conti con la giù- 'ria ma con il pubblico che si trova in sala. Ci proverò an- cne per non deludere le c'.en- ta, è alla sua prima esibizione ! e cerca di nascondere la sua ' emozione: «E' una serata bel- i lissima — dice — e sono con- j tentv. di essere qui per vivere ■ una emozione nuova. Io sono comunque soddisfatta». Ornella Morganti di Novara continua il discorso delle «debuttanti» in quanto anch'essa è al primo impegno di fronte ai giudici: «Sono una sportiva — afferma — e rispetto il motto olimpico: "L'importan- (j te e partecipare, non vince-1re" ». Da Arona, invece, è giunta!una «veterana»: Diana Raeli. jDopo la prima prova: «Sono !tutte brave e sarà un gran !successo perché ho notato Ìl'impegno profuso nel lavoro. \Peccato non filmare la serata.-\sarebbe stato un documento \interessante per qualsiasi \scuola». jLunga chiacchierata conl'unico «gallo» del pollaio: Ot- jtavio Patella di Romagnano ;Sesia. Se ne sta in silenzio, in {un angolo, ed ogni tanto cer- ca con lo sguardo la sua mo- della: «Le pettinature che ese- guirò — dice — le ho create oggi senza nessuna prova. Es- sere fra i dieci finalisti è già un risultato che non mi aspettavo alla partenza e quindi sono più che soddisfatto». Gli chiediamo un autopronostico. La risposta è immediata: «Mi accontenterei del quinto o sesto posto». Ha avuto ragione: si è classifica- to quinto, anche se si è dirao \ strato bravissimo. ' Betty De Grandi fa vera mente onore al suo nome: è la più alta di tutte e, forse, la più felice prima delle prove: «E' una bella serata — afferma —. Ci sarà una bella bat- ! taglia ». ' Lasciamo tutta la troupe al i lavoro, ammiriamo la facilità j di esecuzione del doppio im ■ pegno ed i relativi applausi in attesa dell'esito furiale che è il (Seguente: 1) Maria Bertazzo di Trecate. un'allieva della scuola di Manni, voti 179 («casco d'oro 1974», due posti-soggiorno Valtur); 2) Valeria Bellan di Oleggio, voti 177 (targa Consorzio Istruzio- ne Tecnica e due posti-sog1 giorno Valtur); 3) Angela D'Urso di Domodossola, voti ! 176 iTarga Università dei j muratori e due posU-soggior ! no Valtur); 4) Diana Raeli di ! Arona. voti 173 (Targa Ettore ÌPatrucco); 5) Ottavio Patella \ di Romagnano Sesia, voti 172 \ (Targa «Formagan»); 6) An \ gela Capriotti di Novara, voti \ 170 (orologio da tavolo ditta j Ferri); 7) Betty De Grandi di , Novara, voti 169 (cofanetto j portasigarette ditta Ferri); 8) ; Lucia Caprio di Orta, voti {165 (ombrello ditta Zaverio Guidetti); 9) Giuse Crepa Idi [ di Novara, voti 164 (ombrello ; Guidetti); 10) Ornella Mor ! ganti di Novara, punti 1601 > (ombrello Guidetti) i — sono sempre una cosa dif I ficile e forse bisognerebbe la- [Dopo il responso della giuria non sono mancate le contestazioni.' Angela Capriotti, prima delle novaresi, è delusa: «Pensavo di aver fatto meglio di qualcuna che mi ha' preceduto ma si vede che non \ ho osservato bene tutte lei modelle. Mi consola il fatto J di essere stata considerata la : più brava di Novara». Anche j Giuse Crepaldi. la futura mammina del «casco d'oro» ! pensava di regalare al prossi- ! mo erede un piazzamento mi- j gliore: «I concorsi — afferma | varare su una sola modella. Tutto può influire sul responso della giuria». L'allusione è facile e chiama in causa Giuse Russo. 20 anni, modella della trionfatrice Maria Bertazzo di Trecate, una modella professionista di Vercelli, che ha certo contribuito al successo con il suo viso perfetto e i «docili» capelli. Valeria Bellan. seconda classificata, sperava di vincere anche perché la sua modella. Emilia Picasso, era stata molto applaudita. I due punti di distacco dimostrano che la vittoria le è sfuggita per il classico pelo. Ma la festa era dedicata a tutti gli artigiani del pettine che lavorano nel chiuso delle loro botteghe. Un incoraggia mento e un elogio per tutti. E alla fine si sono fatti avanti ■ barbieri: «Vogliamo un figaro d'oro anche noi». Perché no? Forse l'anno prossimo sarà il loro turno. Liliano Laurenzi