In riva al lago centinaia di ville di ex ufficiali della Wehrmacht

In riva al lago centinaia di ville di ex ufficiali della Wehrmacht La strada delle trame nere passa anche dal Verbano? In riva al lago centinaia di ville di ex ufficiali della Wehrmacht Sono sorte negli ultimi dieci anni soprattutto al Nord, a Ghiffa, Oggebbio, Cannerò - 11 barone che navigava con le insegne della " Kriegsmarine " sul motoscafo e l'ingegnere che aveva inventato il raggio della morte • Nella zona armi ed esplosivi • Il comitato unitario della Resistenza si riunisce una volta la settimana per esaminare la situazione 'Da', nostro inviato speciale) Verbania, 19 giugno. Le «trame nere» passano anche attraverso il Lago Maggiore? Conferme ufficiali da parte della magistratura e de' gli organi di polizia non'se ne hanno: certo è un fatto che certi ambienti vengono tenuti i d'occhio non soltanto dalle forze dell'ordine, ma anche dal Comitato unitario della i Resistenza. Di questo organismo fa par! te il sindaco di Ghiffa, dottor Pietro Berrà, un medico che i con il nome di battaglia di «Piero» ha militato nelle for; mazioni partigiane sin dal loj ro sorgere, sulle alture di \ Miazzina. «Da qualche tempo !— dice — il comitato che è\ : presieduto dal sindaco di Ver- ■ '■ bania si riunisce almeno una ! volta alla settimana. Non è ' soltanto per organizzare le manifestazioni del trentesimo anniversario di importanti fatti d'arme della guerra di Liberazione, per ricordare i Caduti, ma per seguire attentamente la situazione. Gli scambi di idee, insomma, sono frequenti e le notizie sui rigurgiti fascisti sono tempestive. E' difficile, con la stretta vigilanza che ci siamo imposti, che qualche cosa possa sfuggirci. La mia opinione è questa: se qualche nostalgico aveva messo fuori la testa negli anni passati, adesso qui è tornato a rintanarsi». A una forte sinistra, specialmente nella zona industriale, fa riscontro, sul Lago Maggiore, una fitta schiera di ■nostalgici». Lo si rileva non soltanto dai risultati delle ultime elezioni politiche, ma da una serie di episodi recenti. A Intra, per esempio (unica città della provincia ). sono apparse, dopo il golpe cileno, scritte di questo genere: «Oggi Santiago, domani Roma», i oppure: «Faremo dell'Italia jun altro Cile». Prima della micidiale bomba di Brescia, jsui muri avevano scritto: j «Movimento sociale italiano {uguale ordine». Dei giorni scorsi è la lettera | bania: «Le Sam colpiranno ; ancora». E altrettanto recenti ! sono le telefonate che annuna . davano bombe alla Mostra • della Resistenza. Si dice che ! nelle file missine del Verbano \ ci sia stata qualche tempo fa | battaglia grossa, e non soltan ' to verbale, tra fautori della i «linea morbida» (quella uffi : ciale del partito) e i cosiddet minatoria al sindaco di Ver-i ' ti «giovani leoni», I Siamo, comunque, sempre j nell'ambito ufficiale del parti¬ | to: per le piste nere ci si per- , de in un dedalo di voci che è i difficile, se non impossibile, controllare. Si vuole, per • esempio, che qui i nostalgici: fascisti abbiano un forte lega- i me con quelli nazisti e si par- : la di riunioni e di vertici svol- i tisi in varie parti, specialmen-1 te al Nord verso Ghiffa ge'obio e Cannerò. Sono località dove negli ultimi dieci anni sono sorte centinaia di ville fatte costruire da stranieri, specialmente da tedeschi occidentali. Molti (e la cosa è naturale) sono ex ufficiali della Wehrmacht, qualcuno delle famige- Og- • rate «SS». Tale presenza ha j dato vita ad episodi anche curiosi con polemiche e qualche denuncia. C'è chi ricorda il «barone» che navigava sul lago issando sul motoscafo le ; insegne della «Kriegs mari; ne»; le svastiche apparse sulle j case dei tedeschi antinazisti: I le gravi minacce a un giorna! lista e a un artista ebrei, j L'episodio più colorito non ; riguarda comunque la politii ca ma la fantascienza. Nella 1 colonia tedesca di Cannerò ! giunse un giorno, con moglie ! e figli, un ingegnere inventore i che a causa dei suoi esperiI menti disturbava le trasmis- j sioni radio-televisive dei vici- ! i ni. Si chiama Hans Ehraard e | coi giornalisti, dopo che uno , I dei figli lo aveva «tradito», ' I ammise che stava mettendo a punto un «raggio della mor- i te» capace di uccidere un uc mo a cinque chilometri di di • stanza. Le sue attività risulta: rono poco chiare e venne invi i tato a lasciare l'Italia, : Di un altro «residente» si i seppe che era nazista per una 1 curiosa coincidenza: la sua villa venne svaligiata dai la-1 dri e la tardiva denuncia fece scoprire che l'assenza era dovuta al fatto che in quei giorni partecipava a un convegno dei «nostalgici della svastica». A Oggebbio, in assenza del sindaco Romeo Resmi. parliamo con qualche impiegato del municipio, con persone del paese. Definiscono la colonia jtedesca «gente per bene, edu- \cata. che non dà fastidi di,nessun genere e che contrariamente a certi turisti.... . i™ - ... . ,„_ spende». Chiediamo: «Ma fan- jno delle riunioni?». Rispondono: «Certo che si: ma come si fa a distinguere un convegno politico di carbonari da un ricevimento mondano?». Attorno a un gruppo di ville, tutte di tedeschi, hanno teso una rete metallica. «Noi del paese — ci hanno spiegato — lo chiamiamo il muro di Berlino». Andiamo a vedere e scopriamo che si è voluto !semplicemente sbarrare una ! strada privata, a sentire le voci che corro- , no, qui avrebbero sostato pri-' ma di riparare in più sicuri rifugi il capo dell'Oas france- se, George Bidault. e poi il comandate della Decima Mas Valerio Borghese. Ma an- che se ciò fosse vero, sono fatti che risalgono ad anni fa. Si parla pure di campi para-militari. Il dottor Berrà conferma. «ATe àbbùimo accertata la presenza quando 1 ormai erano state levate le tende. Ma anche questo è un episodio di qualche anno fa. Adesso non potrebbe più ripetersi: sono vigili non soltanto le forze di polizia, ma anche tutti noi». Particolarmente tenuta d'occhio è* una villa del Basso Verbano dove sembra trovino j rifugio dopo le loro scorri- \ bande squadre di picchiatori , fascisti milanesi ... , , trovano armi ed esplosivi. Per j ,o iori a Ma intanto, nella zona, si ! la dinamite scoperta ieri a Bieno dalla Guardia di Finanza, sono in corso indagini, circondate dal massimo riserbo. E' certamente materiale efficiente e nascosto di recente, pronto per essere usato. Quanto ai quattro candelotti rinvenuti lungo la statale tra Omegna e Gravellona. i carabinieri non hanno dubbi: era esplosivo in uso cinque o sei anni or sono nelle cave di granito. Ritengono sia stato rubato tempo fa e che adesso ; il detentore se ne sia disfatto. ! Questo materiale pericoloso j si pensa ce ne sia in giro pa j recchio: vaste battute e per- i quisizioni sono in corso. j Piero Barbe \ ■ ! ' ; ; j I !j;i1!!iIj Il dottor Piero Berrà, sindaco di Ghiffa, fa parte del Comitato della Resistenza

Persone citate: George Bidault, Hans Ehraard, Intra, Piero Barbe, Piero Berrà, Romeo Resmi, Valerio Borghese