Gimondi fora e ritarda ne approfitta Fuente di Francesco Allegra

Gimondi fora e ritarda ne approfitta Fuente Sul circuìto di Maggtora Gimondi fora e ritarda ne approfitta Fuente Lo spagnolo ha vinto davanti al campione del mondo - Una manifestazione che ha richiamato i più famosi nomi del ciclismo (Nostro servizio particolare) Maggiora. 13 giugno. Il ventisettesimo circuito del Balmone è stato vinto da Manuel Fuente. primo sul tra- guardo a braccia levate, davanti a Gimondi < che ha forato nel penultimo giro» e a Maggioni. con i quali era fuggito a circa 25 chilometri dall'arrivo. Lo spagnolo ha ricevuto il gigantesco trofeo agrù San Marco» e il bacio della signorina Cerutti. Tra ingaggio e premi vari, ha incassato quasi due milio- ni: più di settecentomila lire per ora di corsa. Dopo la vit- tola, è apparso soddisfatto e. sollecitato da Jean Zanetta e da Carletto Cerutti, ha fatto i perfino un discorsetto al pub- i blico. Ha detto, in sostanza.che quella di Maggiora è una gara più dura di quanto nonsembri e che egli è contento di averla vinta. Le manifestazioni di Mag-gioia costituiscono un appun- tamento obbligatorio per gli appassionati di moto e autocross e per i tifosi del vecchio sport del pedale, che qui con serva tutto il suo fascino. An che questa volta, migliaia di tifosi hanno trovato posto ! lungo il tradizionale circuito.I Per trentacinque volte, i cor- ; ridori sono passati tra due ali j di folla, in un'atmosfera di fe 1 sta paesana. ! Bancarelle e sfilate pubbli- j citarle hanno contribuito a | conferire alla manifestazione un aspetto di sagra pittore sca. Qualcuno ha cercato di trarre dall'iniziativa dellU- ; nione sportiva maggiorese un vantaggio personale: una disinvolta signora ha aperto un parcheggio su un grande prato all'ingresso del circuito, facendo pagare trecento lire per macchina. Ha fatto ottimi affari, ma a quanto pare, verrà denunciata. Grossi affari non devono invece aver fatto gli organiz- zatori, che, secondo il presi dente Zanetta, questa volta ci avrebbero rimesso. Mettere insieme i 32 partenti è costa to quasi sei milioni d'ingaggio <un milione e mezzo a Fuen te. un milione a Gimondi. tre ! centocinquantamila lire al I più noto dei fratelli Baron- j citelli). Le trasmissioni televi sive sui campionati del mon do hanno sottratto qualche migliaio di persone a Maggi o- ra. Per questo, forse, i conti non tornano, anche se gli spettatori paganti dovrebbero essere stati almeno cinquemila. La cronaca della corsa. I primi corridori che si metto- no in vista sono Lanzafame Emanuele Bergamo e De Fa veri. Transitano soli al quinto passaggio, con mezzo minuto di vantaggio sul gruppo. Nel settimo giro, li raggiunge, sul Balmone. Santambrogio, ma due giri dopo i concorrenti sono di nuovo tutti insieme La corsa, però, non dorme. Parte Peli a e lo inseguono Gi¬ mondi, Riccomi e Borgognoni. Si forma un quartetto, al quale si aggiunge, nel quattordicesimo giro, Giovambat tista Baronchelli. A metà ga ra. i cinque sono raggiunti. Vanno in testa, allora, lo spa- j gnolo Fuente e Francesco Mo- j ser. che arrivano a staccare ] tutti gli altri di una cinquan- ] tùia di secondi. Resistono per ' sei giri. Al ventitreesimo giro è il turno di Santambrogio, Baronchelli e Borgognoni. Una dozzina di chilometri tra gli applausi, poi il rientro in gruppo. Al ventottesimo giro i battimani sono tutti per Gimondi. | Fuente e Maggioni, i quali' prendono il via per quella che sarà la fuga finale. La maglia . S^gg *23E??3£ 255: do, quella gialla e blu dello spagnolo e quella rossa di Maggioni sfrecciano tra l'entusiasmo della folla. Ma Gimondi fora nel penultimo giro: secondo l'anno scorso die tro Merckx, secondo quest'anno dietro Fuente. Ordine di arrivo: 1 ) Manuel Fuente. della Kas, km 106,100 in 2H 48*39", alla media di km 38.101; 2) Gimondi a 21"; 3) Maggioni, stesso tempo; 4) Moser. a 52"; 5) Passuello; 6) Borgognoni; 7) Bergamo. Francesco Allegra

Luoghi citati: Bergamo, Maggiora, San Marco