Ricordando dopo 29 anni i morti in nome della libertà

Ricordando dopo 29 anni i morti in nome della libertà Nei vari Comuni cerimonie per il XXV aprile Ricordando dopo 29 anni i morti in nome della libertà A Novara commemorazione al Broletto tenuta dal professor Micheli e dal sindaco Leonardi - Riti anche nel Cusio, nell'Ossola e in Valsesia f Sostro servizio particolare) j Novara. 25 aprile. | fi d b ) Semplice ma signi- ificativa la cerimonia per ili ventinovesimo armiversario I della Liberazione promossa j dall'amministrazione comu- naie di Novara. I Alle 9.30. in Duomo, alla j Messa celebrata in suffragio dei Caduti, hanno assistito le massime autorità locali: il prefetto Forte: il presidente della Provincia Cattaneo: il sindaco Leonardi: il questore Marangio; alti ufficiali dei carabinieri, dell'esercito e dell'aeronautica: rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma. In prima fila, con le madri, le vedove, i familiari dei Caduti per la libertà, i membri del Chi provinciale e i gonfaloni del comune capoluogo e della provincia. Dopo la Messa il trasferimento al Borsa per la commemorazione ufficiale. Ha parlato il professor Mario Micheli, docente dell'Università di Milano che ha ricordato alcuni episodi salienti dell'epopea partigiana suscitando viva commozione. Ha infine preso la parola il sindaco Leonardi per sottolineare il contributo novarese alla guerra di Liberazione. C'è stato poi l'omaggio ai Caduti con la deposizione di corone al cippo di piazza Martiri che ricorda l'eccidio dell'ottobre 1944 e al monumento a monsignor Leone Ossola, il «vescovo partigiano» che tanta parte ha avuto nella lotta di Liberazione. Le autorità si sono portate al Broletto, sostando in raccoglimento davanti alla lapide che ricorda tutti i Caduti e poi in piazza Cavour dove è stato reso omaggio alla lapide che testimonia il sacrificio di altri sette patrioti trucidati per rappresaglia. Verbania, 25 aprile. rg.r.) La difesa della libertà, delle conquiste sociali, la necessità di una cosciente vigilanza di fronte all'accrescersi minaccioso della tracotanza fascista e di oscuri episodi di terrorismo politico, sono stati i temi del discorso rievocativo dell'anniversario della Liberazione pronunciato stamane a Verbania dall'assessore comunale di Torino, ex. partigiana, professoressa Frida Malan. In precedenza era stata celebrata una funzione ■ religiosa ed un corteo aveva : deposto corone d'alloro al monumento ai Caduti Omegna, 25 aprile. (/. m.) Il 25 aprile è stato ì ricordato nel Cusio con una serie di manifestazioni prò-1 mosse da comuni, associazioni partigiane, combattentistiche e della Resistenza. Ad Orta è stata donata al Comune una nuova Bandiera tricolore offerta dalla presidenza della sezione alpini e combattenti. Numerosi visitatori hanno affollato i locali del Comune di Gravellona Toce. dove è stata allesti-a la mostra sull'antifascismo. A Grusinallo è stato inaugurato un sacrario nel camposanto. Nonio. 25 aprile. is.p.) Per il 25 aprile, un gruppo di giovani noniesi ha partecipato alla ■ Fiaccolata di Omegna ». La staffetta che ha portato le fiaccole da Omegna a Nonio, percorrendo in meno di mezz'ora dieci chilometri quasi tutti in salita, era composta da Flavio Borgatta, Ezio Beltrami, Mauro Clerici. Armando Bazzetta, Pierangelo Minazzi Le fiaccole sono state posate presso i monumenti ai Caduti di Nomo, Brolo. Oira e Cesara, e presso il monumento al sindaco Santino Ardizzi. deceduto cinque anni fa a seguito delle gravi ustioni riportate mentre alla testa di alcuni volenterosi stara spegnendo un violento incendio che minacciava il paese. Domodossola. 25 aprile. (a.v.) L'anniversario della Liberazione è stato ricordato a Villadossola con l'inaugura- zione della nuova biblioteca civica. Alla manifestazione so- no intervenuti amministratori comunali, esponenti del mondo culturale e del lavoro. Dopo il discorso del sindaco di Villadossola, Plinio Pirazzi Maffiola, gruppi di stu- denti hanno letto alcune lette- re di esponenti della Resisten- 23 condannati a morte. La nuova biblioteca civica di Villadossola dispone ini- talmente di 450 opere, per un totale di 900 volumi. Com- Prende una sezione speciale dedicata alla Resistenza. A Domodossola il 25 aprile è stato celebrato con una semplice cerimonia alla quale hanno partecipato autoritàcittadine e numerosi partigia- ni. con il gonfalone decorato di medaglia d'oro al valor mi- litare. Sono stati deposti omaggi floreali alle lapidi che ricordano i caduti partigiani, La commemorazione uffi- ciale è stata tenuta dal prò- fessor Renato Boeri, che fu comandante partigiano nella divisione «Valtoce». Varallo, 25 aprile, (g. g.) In Valsesia la ricor- renza del 25 aprile è stata ri- cordata con solennità a Va- rallo. Nel corso di una ceri- monia svoltasi al Teatro ci- vico, sono stati insigniti delle croci al merito di guerra tut- ti i partigiani e gli ex inter- nati varallesi. E' stato suc cessivamente proiettato il film « Roma città aperta ». La manifestazione è stata orga nizzata dall'amministrazione comunale e dalla sezione Anpi. Sul gonfalone della città spiccava per la prima volta la medaglia d'oro — ultima ! in ordine di tempo concessa j dal ministero della Difesa — ! di cui Varallo (per la Valse-! sia) è stata decorata al va- ; lor militare per l'attività par-, tigiana svolta tra il settem-; bre 1943 e l'aprile 1945. [ Novara. Madri di caduti per la libertà alla commemorazione (Giovetti)