Stresa: villa Castelli è pronta per ospitare subito il casinò

Stresa: villa Castelli è pronta per ospitare subito il casinò Concessa dal sindaco l'autorizzazione all'apertura Stresa: villa Castelli è pronta per ospitare subito il casinò Stresa. 22 aprile, {t o.p. ) La notizia che a Stre-1 sa è stata concessa l'autoriz-1 zazione per l'apertura di una ! casa da gioco ha destato vivo ; interesse. Da due anni si par- j lava dell'opportunità di ria-] prire il Casinò considerato un forte richiamo turistico, mai la decisione dei sindaci è sto-, ta improvvisa. «Per motivi dì delicatezza e. j di opportunità — dice il sin- ! I daco, geometra Sergio Stuc- : chi —, non posso dir niente ! ' di preciso prima di aver ufficialmente informato il Consiglia comunale, che ho convocato per venerdì prossimo alle ore 21. In quella occasione1 terrò un'ampia relazione sull'iter che ha portato alle con- ' ; clusioni che ormai tutti cono ! SCiamo». j circa la riunione dell'A ; mt (Associazione nazionale j ie per l'incremento turistico) cne ha avuto luogo a Roma | venerdì 19, si è saputo che in ! quella occasione i snidaci dei j comuni di Gardone Riviera, j Taormina, Anzio, Cortina. ! Grado, Stresa, Riccione, Ra I palio e Montecatini Terme hanno concesso con loro au- ! 1 tonomo e legittimo atto, lei autorizzazioni per l'apertura; di case da gioco nei rispettivi i comuni. Taii autorizzazioni sono state consegnate al presidente dell'Anit. on. Aventino, Frau. sindaco di Gardone Riviera. La decisione di concedere l'autorizzazione per l'apertura \ delle nove case da gioco era j stata presa nel corso di una | precedente riunione, allo sco- po di risolvere la «grave si- tuazione discriminatoria esi- stente da troppo tempo in Italia, che pone i Comuni del- l'Ann in grave stato di infe- riorità nei confronti di alcune città turistiche italiane che da I tempo sono sedi di case da ! gioco». I L'autorizzazione ammini- : strativa rilasciata dai nove ! Sindaci dell'Anit a una nuo- \ va società, facente capo di '■ fatto a 11'Anit stessa, oltre che da elementi giuridici, è moti vata dal fatto che. sempre con atti amministrativi, sono stati autorizzati all'esercizio delle case da gioco i comuni di Sanremo. Venezia e Cam pione, mentre il Casinò di St Vincent è stato istituito con decreto regionale. Viene fatto rilevare l'appor to notevole che i Comuni del l'Anit danno al turismo nazio naie ed internazionale e che da moltissimi anni gli stessi Comuni hanno cercato invano di ottenere una regolamentazione legislativa che eliminasse le sperequazioni in atto. La concessione dei nuovi Casinò trova la fonte di diritto nelle leggi 640 e 641 del 1972, che riconoscono implicita mente la possibilità di rilasciare licenze per l'apertura di case da gioco con atti am ministrativi. A Stresa è stato seguito con interesse l'evolversi della si tuazione di Sorrento, che ne gli ultimi tempi, agendo per proprio conto, aveva pro grammato l'apertura della casa da gioco sabato scorso. Il sindaco, senatore Achilia Lauro, che aveva già diramato gli inviti per l'inaugurazione del Casinò municipale di Sorrento, si era trovato in difficoltà perché il prefetto di ; I i aveva revocato l'autorizzazio ne. Pare che lo stesso sinda- co ne abbia rilasciato subito un'altra e che per impedire I l'apertura del Casinò si sia ! dovuto ricorrere ai vigili del j fuoco, che hanno dichiarato ì inagibili i locali. Le autorizzazioni concesse dai nove Sindaci dovrebbero scadere a fine anno, per cui si avrà tutto il tempo per cono-scere le decisioni che adotterà in proposito il Governo. SeNapoli la decisione, come si spera, sarà favorevole, il Comune potrà subito disporre della Villa Castelli, che tutti rico- noscono essere la sede idonea per il nuovo Casinò municipa- le di Stresa. I j : ! i ! j | i | [ ! j ! ! I i ■ ; : i i I j Stresa. Il sindaco Stucchi

Persone citate: Cortina, Frau, Sergio Stuc